Prosegue il momento magico dei nerazzurri, che salgono al secondo posto in classifica. Sblocca Masucci, nella ripresa Marconi arrotonda con una doppietta nel giro di 5’. Accorcia Mogos, poco prima che Verna la chiuda. Per la Cremonese secondo ko di fila
SERIE B, I RISULTATI DELLA 3.a GIORNATA
PISA-CREMONESE 4-1
32' Masucci (P), 52' Marconi (P), 57' rig. Marconi (P), 65' Mogos (C), 84' Verna (P)
PISA (3-5-2): Gori; Aya, De Vitis (66' Varnier), Meroni (72' Birindelli); Belli, Marin (55' Siega), Gucher, Verna, Lisi; Marconi, Masucci. All. D’Angelo
CREMONESE (3-5-2): Agazzi; Bianchetti, Claiton, Caracciolo; Mogos, Valzania, Castagnetti, Kingsley (62' Deli), Migliore (75' Palombi); Ciofani, Ceravolo (57' Soddimo). All. Rastelli
Ammoniti: Castagnetti (C), Lisi (P), Kingsley (C), Valzania (C), Birindelli (P)
Ribaltamento di fronte velocissimo, con Marconi che fugge sul centrosinistra, si accentra e con il destro indovina l'angolo più lontano
Masucci torna a segnare in B a distanza di 2 anni e 4 mesi dall'ultima volta
"Fortunato", nell'occasione, Castagnetti che era già ammonito: l'arbitro vede bene e mostra il giallo al suo avversario
Sul cross da sinistra di Marin, Masucci si allunga in anticipo su tutti e con una zampata mette dentro il gol del vantaggio
Il Pisa si conferma grande sorpresa di questo avvio di campionato di Serie B: 4-1 alla Cremonese, ritenuta una delle squadre più attrezzate del torneo, e un messaggio chiaro lanciato a tutti da un'altra "matricola terribile". I nerazzurri vincono con merito e salgono al secondo posto in classifica dietro all'Entella, condannando invece la Cremonese al secondo ko di fila: dopo quello contro l'attuale capolista, un nuovo campanello d'allarme per Rastelli.
L'avvio è frizzante, il Pisa crea da subito diverse occasioni ma deve attendere la mezz'ora per sbloccarla grazie al ritorno al gol, 2 anni e 4 mesi dopo l'ultimo, di Masucci. Dopo l'intervallo è però Marconi a rubargli la scena, con una doppietta nel giro di 5' (il secondo su rigore "regalato" da un'ingenuità di Kingsley che prova a rimediare con il fallo a un suo errore) e a nulla serve il tentativo orgoglioso di riaprirla da parte di Mogos, perché poco dopo Verna si inventa da solo il gol del 4-1 che chiude i conti. E fa partire la festa del Pisa, che inizia a sognare in grande.