Festa Spezia: 2-0 al Pescara, è quarto. Ascoli-Chievo 1-1: Ninkovic risponde a Djordevic
Serie BI liguri tornano alla vittoria dopo il ko di Benevento: promozione diretta a 4 punti. Quarta sconfitta in sette partite sulla panchina del Pescara per Legrottaglie. Esordio con punto e un pizzico di rammarico per Aglietti alla guida del Chievo: Djordevic porta in vantaggio i veronesi nel finale di primo tempo, Ninkovic replica nel secondo tempo per l'1-1.
SPEZIA-PESCARA 2-0
4' st aut. Scognamiglio (S), 15' st Gyasi (S)
SPEZIA (4-3-3): Scuffet; Vignali (21' st Salva Ferrer), Erlic, Terzi, Marchizza; Maggiore, M. Ricci, Mastinu (24' st Acampora); Gyasi, Galabinov, Bidaoui (32' st Di Gaudio). All.: Italiano
PESCARA (4-3-3): Fiorillo; Masciangelo, Drudi, Scognamiglio, Crecco; Palmiero (16' st Bocic), Bruno, Melegoni; Galano (34' st Pavone), Maniero (24' st Bojinov), Clemenza. All.: Legrottaglie
Lo Spezia di Vincenzo Italiano riscatta la sconfitta sul campo della capolista Benevento e lo fa conquistando tre punti che valgono il quarto posto: il 2-0 al Pescara vale il sorpasso su Pordenone, Salernitana e Cittadella e il balzo a un passo dal podio e a tre punti dal Frosinone secondo. A decidere la sfida del Picco, giocata a porte aperte e destinata a restare l'ultima partita di marzo con pubblico sugli spalti nel calcio professionistico italiano per gli effetti delle scelte prese dal Governo, sono due reti arrivate nel primo quarto d'ora del secondo tempo. L'autogol di Scognamiglio apre i giochi, il blitz di Gyasi li chiude.
Partita in possesso dello Spezia dalle prime battute di gioco: Maggiore chiude a lato da buona posizione al 9', poi dopo la risposta del Pescara con Galano (esterno della rete su invito di Palmiero) è Terzi a ciccare la palla in area sugli sviluppi di un corner. Al 33' ancora Maggiore va al tiro dopo aver scambiato con Galabinov, ma Fiorillo respinge con due mani. Sarà l'ultima azione di un primo tempo che si chiude senza reti, ma si riparte e matura il vantaggio dello Spezia. Azione insistita dello Spezia con Scognamiglio che interviene di piede sulla sponda aerea di Galabinov, tocca verso la propria porta e beffa Fiorillo. Il gol dell'1-0 alimenta la carica dello Spezia: all'ora di gioco Maggiore a destra lavora spalle alla porta e dal fondo lascia partire un invito basso per Gyasi che trasforma un rigore in movimento e segna per la quarta partita di fila. Nel finale c'è spazio per l'ingresso in campo di Bojinov, che torna nel calcio italiano a quattro anni e mezzo dall'ultima apparizione e sfiora il gol della bandiera nel finale con un destro che sfiora i pali di Scuffet. Spezia sorride, per il Pescara invece arriva la quarta sconfitta nelle ultime cinque partite: abruzzesi undicesimi con 35 punti, a +3 sui playout e -4 dalla zona playoff.
ASCOLI-CHIEVO 1-1
38′ pt Djordjevic (C), 26′ st Ninkovic (A)
ASCOLI (4-3-1-2): Leali; Andreoni, Valentini Brosco, Piccinocchi; Cavion, Petrucci (13′ st Morosini), Piccinocchi (23' st Trotta); Brlek; Ninkovic, Scamacca (32′ st Eramo). All.: Stellone
CHIEVO (4-3-2-1): Semper; Dickmann, Leverbe, Cesar, Renzetti; Segre, Obi (20′ st Di Noia), Esposito (42′ st Zuelli); Giaccherini, Vignato; Djordjevic (26′ st Meggiorini). All.: Aglietti
Ammoniti: Brlek, Brosco (A), Obi, Vignato, Dickmann (C)
Alfredo Aglietti sfiora la vittoria alla sua prima alla guida del Chievo, Roberto Stellone trova un punto che interrompe la mini-striscia di sconfitte consecutive (due) dell'Ascoli. L'1-1 del Del Duca tra l'Ascoli e i veronesi nel 27esimo turno di Serie B lascia l'amaro in bocca agli ospiti, più pericolosi dei padroni di casa. Il 4-3-2-1 del Chievo vale un ottimo avvio, con Giaccherini e Djordjevic pericolosi dalle parti di Leali. La risposta dell'Ascoli è con Scamacca al 20', ma il centravanti non finalizza su invito di Ninkovic. Alla mezz'ora Semper respinge un tiro dal limite di Petrucci ma al 39' passa il Chievo: Vignato crossa, Djordjevic raccoglie e trova il gol a porta vuota. Lo 0-1 galvanizza il Chievo, che sfiora il bis con Segre nel finale di frazione.
Il secondo tempo vede un Ascoli più propositivo. Effetto dell'ingresso di Morosini, che rileva Petrucci e garantisce qualità sulla trequarti. La pressione bianconera cresce e Ninkovic su punizione sfiora il pareggio. L'ingresso di Trotta per Piccinocchi aumenta il peso offensivo: Semper risponde sull'ex Frosinone e dopo 30 secondi Ninkovic trova l'1-1 spedendo in prota una responta corta di Renzetti. Nel finale doppia chance per il vantaggio: Leali mura Trotta, poi Meggiorini solo davanti a Leali non riesce a superare il portiere avversario. L'Ascoli aggancia il Venezia a quota 32 punti in quindicesima posizione, il Chievo resta alle porte della zona playoff con 38 punti, a -1 dall'Empoli ottavo.