Coronavirus, il Perugia telefona agli abbonati: "Pronto sono Vicario, come state?"

Serie B

La bella iniziativa del club per stare vicino ai tifosi bloccati a casa: "Non ci credo!", risponde al telefono la signora Paola. E il portiere ci mette un po' per farle capire che non si tratta di uno scherzo

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Sono i difficili giorni dello #stateacasa, la quotidianità degli italiani sospesa e ristretta al domicilio. Così, per una volta, sono i giocatori del Perugia a fare il tifo per gli abbonati. Prendendo il telefono in mano e chiamando casa per casa: "Pronto salve, sono Guglielmo Vicario", il portiere fa partire l'iniziativa. "Sul serio, volevo sapere come state. So che la signora Paola è una tifosa di vecchia data e il Perugia ha voluto fare questo gesto". Tra sorrisi e incredulità dall'altra parte della cornetta: "Sei sicuro che non è uno scherzo?". Vicario spiega, il numero di telefono degli abbonati è nel registro del club e poco a poco la signora si convince. "Che meraviglia, sei uno spettacolo! Non avrei mai pensato di poter parlare con te: qui è dura, ma restiamo a casa". La stagione dei biancorossi finora non è stata delle più facili (12esimo posto e cambio di allenatore alla 19^ giornata), ma in questo momento i risultati finiscono in secondo piano: "Siamo abbonati da più di 50 anni, oggi ci hai dato una grande emozione", la coppia di anziani sorride e dopo cinque minuti di chiacchiere Vicario si congeda. "Forza Grifo! Quando finirà tutto questo ci vediamo allo stadio". Il giro di telefonate continua.