Al Penzo il Venezia domina e colleziona occasioni fin dal 1’, ma ne concretizza solo una, vincendo grazie a un gol a inizio ripresa di Forte. Tutto ancora aperto in vista del ritorno, giovedì al Via del Mare: al Lecce, meglio piazzato in campionato, basterebbe una vittoria con un gol di scarto per andare in finale playoff
VENEZIA-LECCE 1-0
47' Forte
VENEZIA (4-3-1-2): Maenpaa; Mazzocchi, Modolo, Ceccaroni, Molinaro; Fiordilino (74' Crnigoj), Taugourdeau (86' Svoboda), Maleh; Aramu (74' Dezi); Forte (86' Bocalon), Johnsen (64' Di Mariano). All. Zanetti
LECCE (4-3-1-2): Gabriel; Maggio, Lucioni, Dermaku, Gallo; Majer (77' Nikolov), Hjulmand, Bjorkengren (66' Henderson); Mancosu; Coda, Stepinski (77' Yalcin). All. Corini
Ammoniti: Modolo (V)
Vince il Venezia, ma il discorso resta apertissimo per il Lecce che, al termine di una prestazione opaca e praticamente priva di vere occasioni da gol, perde "solo" 1-0, rimandando tutto al ritorno, quando vincendo con un gol di scarto potrebbe ribaltare il risultato e volare in finale playoff grazie al miglior piazzamento nella regular season.
Il Venezia dal canto suo colleziona occasioni fin dal 1', partendo fortissimo e tempestando Gabriel di tiri: dopo tanta ordinaria amministrazione, il portiere del Lecce è chiamato al miracolo sul finire del primo tempo, respingendo d'istinto il tiro a botta sicura di Forte, ma non può nulla subito dopo l'intervallo, sempre su un tiro di Forte servito in area da un geniale tocco al volo di Maleh. Resta l'unico gol di una gara ricca di occasioni (praticamente tutte per il Venezia), dominata dalla squadra di Zanetti soprattutto dal punto di vista tattico. E questa è probabilmente la migliore notizia per il Lecce.
Decide un gol di Forte, ma resta tutto aperto in vista della gara di ritorno: l'1-0 è un risultato "recuperabile" per il Lecce, che giocherà in casa con il vantaggio del miglior piazzamento in classifica nella regular season. Alla squadra di Corini basterà dunque vincere con un gol di scarto (non si calcolano gol in trasferta)
Difesa a 5, adesso, per il Venezia, che difende il risultato nei minuti finali
Pochi attimi prima del fischio dell'arbitro è sceso dalla tribuna Ivan Ramiro Cordoba, oggi dirigente del Venezia, per protestare personalmente con il Var per un presunto rigore non concesso al Venezia nel primo tempo (una lieve trattenuta su Modolo in area)
Tutta la panchina del Venezia è in campo a riscaldarsi nell'intervallo. Giocatori del Lecce, invece, tutti negli spogliatoi, per un probabile discorso alla squadra di Corini