Fabio Cannavaro, carriera da allenatore: squadre, vittorie e moduli
Serie B
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Il capitano dell'Italia campione del mondo nel 2006 è stato annunciato come nuovo allenatore del Benevento. La sua prima occasione in Italia dopo una carriera iniziata nel 2014 e trascorsa soprattutto in Cina, dove si è tolto la soddisfazione di vincere già il suo primo campionato. Il suo modulo di base è un 4-3-3, ma ha dimostrato di poter essere flessibile. L'importante è non derogare da due principi: possesso palla e occupazione degli spazi
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- Il 21 settembre, Fabio Cannavaro è stato ufficialmente annunciato come nuovo tecnico del Benevento. Prende il posto dell'esonerato Fabio Caserta e già nella giornata odierna ha diretto il primo allenamento della sua nuova squadra
- Per lui è la prima esperienza nel calcio europeo e italiano, nonostante la sua carriera da tecnico sia iniziata già nel 2014. Ripercorriamola
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- Fabio Cannavaro, dopo un anno da assistente di Cosmin Olaroiu all'Al-Alhy, squadra di Dubai in cui aveva terminato la sua carriera da giocatore, prende il posto del mentore Marcello Lippi sulla panchina del Guangzhou Evergrande, in Cina
- Abilitatosi a Coverciano, a novembre 2014 inizia la sua prima avventura da capo-allenatore. Nonostante il primo posto in campionato, viene esonerato nel giugno successivo in favore del brasiliano Scolari
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- Dopo l'Arabia, nuovo tentativo in Cina. Prende in mano il Tianjin, nella Serie B cinese, il 9 giugno 2016. Lo conduce a un'impressionante rimonta che vale la promozione in Chinese Super League. L'anno successivo coglie anche la qualificazione alla Champions League asiatica con il terzo posto. Rescinde poi consensualmente con il club nel novembre 2017
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- Con il Tianjin sfida anche l'amico ed ex compagno di squadra Gennaro Gattuso. "Ringhio" era allenatore del Pisa e i due club avevano organizzato un'amichevole all'Arena Garibaldi nel febbraio 2017 per devolvere l'incasso alle vittime del terremoto del Centro Italia
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- La risoluzione con il Tianjin avviene per firmare un nuovo accordo con il Guangzhou, proprio al posto di Scolari. Stavolta la sua avventura dura quasi 4 anni
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- Il ritorno è vincente: Cannavaro si aggiudica la Supercoppa 2018, vince il suo primo scudetto nel 2019 e nel 2020 si arrende in finale al Jiangsu Suning
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L'ADDIO
- Rescinde con il Guangzhou nel settembre 2021, annunciandolo in una conferenza stampa tenuta all'Hotel "Vesuvio" di Napoli. Una scelta dettata dalle complesse condizioni economiche della società e anche per le difficoltà dovute alle severe misure di contenimento della pandemia di Covid-19 con ripetuti isolamenti e quarantene
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- Il suo modulo di base è il 4-3-3: "Amo pressare, fare possesso palla e occupare tutti gli spazi in fase di attacco, dividere il campo in "catene" di destra e sinistra. Mi piace che i giocatori si cambino di posizione a seconda dei rispettivi movimenti tra ala, mezzala e terzino. Ho bisogno solo di due punti fermi, il regista davanti la difesa e il centravanti", ha raccontato in una recente intervista a Fanpage
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- Proiezione offensiva con possesso palla, pressing e fluidità. Il suo 4-3-3 non è affatto statico: "Con il Guangzhou, ho poi deciso di giocare con la difesa a 3 per migliorare la fase offensiva, è un modulo che ci ha dato tante soddisfazioni e che ci permetteva di esprimere un gran calcio"
- Nonostante sia stato un difensore "vecchio stampo", non disdegna affatto la costruzione dal basso, anzi: "Ora ai difensori si chiede di partecipare di più all'azione, anche subendo il pressing avversario. In allenamento lavoro molto su quest'aspetto"
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- Non poteva mancare Marcello Lippi, con cui ha incrociato spesso i destini in Cina oltre che nel trionfale Mondiale del 2006: "Da lui vorrei prendere la capacità di intervenire a gara in corso, di capire in che direzione andrà la partita"
- Di Fabio Capello ammira "la capacità di gestione del gruppo e di dare disciplina"
- Di Alberto Malesani apprezza "tanti suoi concetti ancora attuali. Era il primo a dire che noi difensori dovevamo avere il coraggio di andare avanti. La mia difesa a 3 si è ispirata a lui"