Brescia-Cosenza, gara sospesa al 97° minuto: la ricostruzione. FOTO E VIDEO
Si è concluso nel peggiore dei modi il play-out di Serie B tra Brescia e Cosenza, con l'arbitro Massa costretto a sospendere il match a tempo quasi scaduto per il lancio di fumogeni e l'invasione di campo dei tifosi bresciani dopo il gol ospite. Poi caos anche all'esterno dello stadio, con un auto in fiamme (quella del difensore bresciano Matthieu Huard) e uno steward ferito. Balata in una lettera: "Mi sento sconfitto, serve riflessione". La ricostruzione di quanto accaduto al Rigamonti
- Così il presidente della Lega Serie B, Mauro Balata. "Quanto accaduto a Brescia è ingiustificabile e va condannato con forza. La sconfitta fa parte dello sport, ne è una componente essenziale. Deve essere accettata. L'amore per la propria squadra non può mai essere violenza perché la violenza è la negazione dell'amore"
- "Brescia non merita queste figure. È una vergogna". Durissima anche la reazione del prefetto di Brescia Maria Rosaria Laganà dopo gli scontri fuori dallo stadio al termine della gara tra Brescia e Cosenza che ha sancito la retrocessione in serie C delle rondinelle dopo 38 anni.
- Le forze dell'ordine sono al lavoro per individuare i responsabili dei diversi episodi violenti che sono avvenuti in strada soprattutto nella zona della tribuna. La partita è stata interrotta a un minuto e mezzo dal termine, dal lancio di fumogeni in campo da parte degli ultras della curva Nord che hanno poi fatto invasione di campo. È spuntato anche un coltello con una minaccia ad un giocatore del Brescia.
- Poi le tensioni si sono spostate fuori dallo stadio con ripetute cariche delle forze dell'ordine per contenere la violenza dei tifosi che cercavano di forzare i cancelli lato tribuna. Incendiata l'auto del giocatore bresciano Huard, colpita da un fumogeno è andata a fuoco.
- Feriti alcuni steward. Cinque i tifosi fermati. Al vaglio degli inquirenti i video registrati dalle telecamere di sicurezza dentro e fuori lo stadio ma anche i molti video pubblicati in rete.
- Si è concluso con una sospensione al 97° minuto il play-out di Serie B tra Brescia e Cosenza. Una partita interrotta e mai ripresa per via del caos nato dopo il pari dei calabresi al 95° minuto
- È il minuto 97. Il gioco riprende dopo il gol di Meroni, ma per poco visto che dalla curva del Brescia vengono lanciati decine di fumogeni in campo
- Passa qualche istante e l'arbitro, Davide Massa, invita velocemente tutti i giocatori a lasciare il campo per via dell'invasione di alcuni tifosi bresciani
- Al rientro nel tunnel c'è stato qualche contatto tra le due squadre, con l'arbitro che ha espulso Karacic e Rigione
- Necessario l'intervento della Polizia per ristabilire l'ordine sotto la curva di casa che, lentamente, si è svuotata
- Per mezz'ora si è provato a ripartire, sgomberando il campo e liberandolo dagli oggetti lanciati. Alla fine, si è deciso per il triplice fischio su decisione del responsabile dell'ordine pubblico
- A festeggiare è il Cosenza che conquista la salvezza. Il Brescia, invece, retrocede in Serie C dopo 38 anni
- Da capire se il giudice sportivo omologherà il pareggio sul campo o darà il 3-0 a tavolino ai calabresi