Serie B, le maglie ufficiali della stagione 2022-2023
Il Bari lancia una maglia speciale, in edizione limitata, per celebrare la mitica esultanza del "trenino", ideata nel 1994 dopo un gol segnato contro l'Inter a San Siro. Sarà indossata solo in due occasioni, ma è già un pezzo da collezione. Un kit che va ad aggiungersi a tutti quelli ufficiali delle squadre di B in questa stagione
- Ricordate l'esultanza del "trenino"? Era il 1994 quando, a Bari, l'attaccante colombiano Guerrero e il suo compagno di reparto Tovalieri la inscenavano per la prima volta dopo un gol, coinvolgendo anche il resto della squadra.
- A Bari ha segnato un'epoca, ma non solo, visto che anche di recente è stata riproposta, sempre per onorare quella prima volta.
- Adesso anche il club ha voluto fissare quei momenti mitici... su una maglia
- Il Bari ha lanciato così un nuovo kit di maglie speciali, in edizione limitata, che verranno indossate dalla squadra solo in occasione di due sfide casalinghe, quella contro il Cagliari (sabato 18 febbraio) e quella contro il Venezia (mercoledì 1 marzo).
- Il kit comprende due divise da gara, una da allenamento e una t-shirt di rappresentanza. Sulla prima maglia, quella bianca, spicca chiaramente il disegno del "trenino" composto dai giocatori del Bari
- "Il concetto principale - dicono i creatori - è quello di voler celebrare il trenino, esultanza diventata emblematica durante la partita Inter-Bari della stagione 1994/95, in cui i biancorossi espugnarono San Siro con il risultato di 2- con i gol di Miguel Angel Guerrero e Sandro 'Cobra' Tovalieri. Un'esultanza che ancora oggi resta iconica per tutti i tifosi del Bari e riproposta proprio da Di Cesare e compagni nella stagione scorsa, durante la partita Bari-Avellino"
- La seconda maglia dedicata al trenino è nera con il disegno in rosso
- Sulla maglia da allenamento il "tema" del trenino spicca ancora di più
- Intoccabili le classiche strisce bianconere, presenti anche sulle maniche. Girocollo bianco e sponsor di colore nero con bordo bianco
- Quasi esclusivamente nera ad eccezione della banda centrale di colore bianco, che sfuma verso l'alto. Colore quest'ultimo presente anche nella parte posteriore del colletto e sui polsini delle maniche
- Si ripete il concept della maglia da trasferta, ma il colore dominante è il blu. Presenti anche il bianco (nella banda centrale) e il nero nelle rifiniture dei polsini
- Il design è lo stesso della seconda maglia (e della terza), ma a colori invertiti: è quindi il bianco a dominare nel quarto kit dei marchigiani
- Design iconico e minimale scelto dallo sponsor tecnico del club pugliese per le tre divise da gioco. Le maniche sono in bianco con i dettagli rossi, ma spicca soprattutto il colletto rosso che mancava da diversi anni.
- Stesso concept della maglia casalinga, ma stavolta con un total red come da tradizione per il Bari. Il bianco è presente solo nelle maniche
- Dal verde della scorsa stagione al total black. Confermati i bordi delle maniche e della maglia in biancorosso
- Ideata per celebrare l'esultanza del "trenino", sarà utilizzata solo in occasione di due partite casalinghe, contro Cagliari e Venezia
- Fondo giallo e stampa rossa all-over maculata nella versione casalinga, un look moderno accompagnato dal colletto a 'V' nero
- La base è di colore bianco, interessante il motivo grafico blu reale sulle maniche. L’idea è quella di omaggiare il patrimonio storico-culturale della città di Benevento
- Nera con un colletto a 'V' dorato, colore che figura anche sulle spalle. In rilievo la scritta "More than yellow and red"
- Iconica la 'V' dei lombardi, ovviamente presente nell'intero kit ufficiale a partire dalla divisa casalinga
- Rispetto alla prima e alla terza divisa, la 'V' cambia forma e dimensione in trasferta
- Ritorno il concept della divisa home nella terza versione rossa
- Due grandi bande verticali rosse e blu con il ritorno della classica divisione a quarti: il fronte e il retro hanno colori invertiti. Colletto a 'V' incrociata sia sul fronte che sul retro, inserti color oro sulle maniche
- Bianca con tonalità tendente al perla, mentre sulle spalle e sulle maniche trovano spazio inserti rossi e blu. Al centro del colletto è presente un piccolo tassello che raffigura il logo dei Quattro Mori in oro
- Decisamente originale la terza versione del kit sardo, look dalla base gialla con una grafica all-over "labirinto" che rimanda al logo Sardegna (marchio registrato dalla Regione). Il rossoblù della prima maglia trova spazio solo sui bordi delle maniche
- Intoccabile il colore granata, significativa la presenza della cinta muraria della città tono su tono. Sulle spalle sottili linee azzurre, tonalità che sfuma nel blu sul girocollo e sul bordo delle maniche
- Gialla, con un design geometrico in rilievo ispirato a motivi architettonici. Dettagli color granata sulle spalle, sul collo a giro e sul bordo manica. Dietro, all'altezza del collo, il dettaglio con la scritta "Sitadèa"
- Bianca con un design geometrico a graffi azzurri, accompagnati da dettagli granata come il collo a polo e il blu del bordo manica
- Ecco la prima maglia ufficiale del Como tra le mani del nuovo acquisto Cesc Fabregas, campione del mondo con la Spagna nel 2010. La divisa è stata realizzata dal direttore creativo comasco, lo stilista Didit Hediprasetyo
- "Volevo un design che prendesse ispirazione dalla tranquillità e dalla serenità del lago; quindi, ho chiesto all’artista Golnaz Jebelli di dipingere la varietà della texture dell'acqua e della forza e compattezza strutturale del marmo così, da trasmettere un senso di intensa energia", spiega lo stilista Didit Hediprasetyo che ha disegnato la maglia
- Anche questa disegnata dallo stilista Hediprasetyo, presenta "un pattern delicato, con stemma e sponsor di colore blu, con una marcata rifinitura bianca su maniche e colletto"
- I profitti della vendita delle maglie saranno devoluti a progetti a sostegno della città di Como, per aiutare ad affrontare problemi come la disoccupazione e per rafforzare il senso di appartenenza alla comunità
- Non solo. "Per dare un ulteriore supporto ai tifosi del Como, il club ha promesso di mantenere lo stesso kit per almeno due stagioni sportive"
- Tradizionale blu e rosso con l’aggiunta di una striscia dorata, di un paio di centimetri, nella metà blu della divisa. Anche le maniche sono di colore alternato, mentre il colletto a 'V' e la schiena sono blu
- Lineare ed elegante, con il bianco che mette bene in evidenza lo stemma del club da cui parte una banda rossoblù sfumata che diventa sempre più evidente nella parte bassa della maglia
- Interamente verde la terza versione, scelta che completa il kit ufficiale del Cosenza
- Corpo giallo con maniche blu, colore che si ripete sul colletto e nelle strisce laterali sulla parte inferiore della divisa
- Lo stesso design della versione casalinga ma bianca, dettagli in giallo e soprattutto blu dal colletto alle strisce verticali
- Il kit è completato dalla terza versione di colore grigio, che condivide lo stile delle due precedenti con accenti in giallo e blu scuro
- La prima maglia del Genoa accoglie un nuovo sponsor tecnico ma resta fedele alla tradizione: i colori rosso e blu fanno da cornice al nuovo Grifone
- Il bianco è il colore predominante, con una fascia diagonale con i colori sociali della società
- Dopo aver ufficializzato la prima e la seconda maglia, il Genoa presenta la terza: la fantasia presente sulla maglia richiama il design architettonico dello stadio Ferraris
- Il nuovo sponsor tecnico (New Balance) premia l’immancabile giallo e mette in risalto il canarino, tornato ad essere il logo del club. Dettagli grafici essenziali, presente la scritta 'Modena F.C. 1912' sul retro del colletto
- Concept fedele a quello della maglia casalinga, ad invertirsi sono i colori: la divisa è quasi completamente blu ad eccezione del colletto e dei loghi gialli
- Presentata a stagione inoltrata, la terza maglia è bianca con una banda gialloblù orizzontale al centro e tra i due sponsor il canarino, storico simbolo del club, ovviamente, giallo
- Torna il rosa come colore dominante per la maglia di casa, con diversi richiami neri. Colletto largo e laccetti vintage
- Un omaggio alla presidenza di Renzo Barbera e alla stagione 1973-74 (quando il club, dalla B, arrivò fino la finale di Coppa Italia, persa ai rigori col Bologna). Quella volta era maglia rosa con due bretelle nere sui fianchi; questa volta i colori sono invertiti
- Novità per la terza divisa, realizzata con un design speciale creato dall’artista italiano TvBoy, tra i più noti street artist al mondo
- Bianca con la croce nera, quest’ultima rifinita da sottili linee gialloblù in stile fulmine. Colletto a polo nero come i polsini sulle maniche e la striscia sulle spalle
- Confermate le ampie righe orizzontali su base gialla, dove trovano posto bande blu dalle striature originali
- Base blu con ampie bande fucsia che si sviluppano in diagonale. Insolito collo a giro, retro accompagnato da un piccolo fulmine bianco che riprende il movimento della croce nella divisa casalinga
- Ispirata al passato, naturalmente di colore rosso con varie tonalità sovrapposte alle quali viene accostato il bianco nei dettagli. Il pattern raffigura i cinque rioni di Perugia con l’aggiunta del sesto elemento, il Grifo
- L'identità del capoluogo umbro si riflette anche nella divisa da trasferta, prevalentemente bianca con un tocco dell'immancabile rosso
- Elegante la terza casacca degli umbri, nera con dettagli dorati. Divisa dal pattern che, come nella maglia casalinga, raffigura i cinque rioni di Perugia
- Tradizionali strisce nere e azzurre nella divisa casalinga, originali i bordi azzurri dal colletto allo stemma fino alle strisce dello sponsor Adidas
- La casacca da trasferta è gialla con un motivo a zig-zag in arancione e dettagli neri
- Di colore azzurro chiaro invece la terza maglia con accenti neri e grafica bianca punteggiata
- Classico colore amaranto con dettagli in bianco sulle spalle
- "Maglia amaranto, pantaloncini e calzettoni neri. Un tuffo nel passato per omaggiare gli incredibili traguardi raggiunti a cavallo tra gli anni ’90 e l’inizio degli anni 2000", si legge nel comunicato ufficiale del club
- Tradizione e storia: intoccabili le strisce verticali biancazzurre, ma le tre bande centrali sono di larghezza maggiore. Il motivo? All'interno viene ripetuto il nome completo del club: Società Polisportiva Ars et Labor
- S'ispira ad uno dei simboli della città di Ferrara: il Palazzo dei Diamanti. La grafica geometrica vuole ricordare il bugnato a forma di punte di diamante che danno il nome al monumento
- Blu con bordi verdi, ma la particolarità è la mappa dell'area circostante lo stadio Mazza nel 40° anniversario dell'intitolazione all'ex presidente spallino
- Ecco la divisa casalinga della prima storica stagione in Serie B per la squadra di Bolzano: colore bianco e dettagli rossoneri, presenti dai colletti ai bordi delle maniche fino alle due sottili strisce che attraversano centralmente la casacca
- Stile e colori inediti nella storia del club: particolare la scelta della tonalità byzantium, presenti alla base e sulle maniche i colori sociali (bianco e rosso)
- L’intero kit 2022/23 degli umbri è stato svelato lo scorso 18 giugno in occasione del 50° anniversario della storica promozione in Serie A. In casa ecco le tradizionali strisce verdi e rossi, quest'ultime sulle quali sono incisi tutti i nomi dei giocatori dell'impresa targata 1972
- Bianca con strisce rosse e verdi che si muovono in diagonale dalle spalle al centro del petto. Sono bianchi con rifiniture rosse e verdi anche il colletto e i bordi delle maniche
- Di colore nero con un omaggio ai suoi fedelissimi, rappresentata da una grafica al centro con i simboli sociali adottati dalla tifoseria
- Nera con sottili strisce arancioni e verdi. A differenza della maglia da trasferta è presente il colletto a polo per uno stile che rimanda agli anni Novanta
- Di colore crema chiaro, accompagnata da strisce arancioni e verdi. Girocollo e decorazioni in oro, disegnata dallo studio Bureau Borsche e prodotta da Kappa
- Tonalità dorata (in riferimento all'arte e al commercio della città) e finiture nere per il terzo kit dei veneti, ma i colori sociali arancione e verde trovano spazio sul colletto