City Group, chi sono i nuovi proprietari che hanno acquistato il Palermo
Definito il passaggio di proprietà, il Palermo neopromosso in B entra nella galassia dello sceicco Mansour, che comprende già altri 11 club in giro per il mondo (tra i quali il Manchester City). Chi sono i nuovi proprietari, come lavorano, quanto investiranno
- City Football Group, questo il nome della holding che ha acquisito il Palermo (l’80% delle quote). Il 77% della holding è di proprietà della Newton Investment and Development LLC, società con sede ad Abu Dhabi che fa capo allo sceicco Mansour, già proprietario del Manchester City. Il resto delle quote è degli americani di Silver Lake (14,54%) e dei cinesi di China Media Capital (8,24%)
- Un impero, come si può ben immaginare. Secondo alcune valutazioni di mercato, l'intero gruppo vale più di 4 miliardi di euro
- Il gruppo prende il nome dal Manchester City Football Club, il club di punta che funge anche da società madre, nonché punto di riferimento, per tutti i club del gruppo. Fondato nel 2013, il City Group è un’idea nata dall’ambizione e dalla visione di Ferran Soriano, ex vicepresidente del Barcellona oggi amministratore delegato del Manchester City
- Soriano ha creato un modello di gestione calcistica, iniziando ad esportare il know-how del Man City al resto del mondo, contribuendo allo sviluppo del brand
- Manchester City (Inghilterra)
- New York City FC (Stati Uniti)
- Melbourne City (Australia)
- Yokohama Marinos (Giappone)
- Montevideo City Torque (Uruguay)
- Girona (Spagna)
- Sichuan Jiuniu (Cina)
- Mumbai City (India)
- Lommel (Belgio)
- Troyes (Francia)
- Club Bolivar (Bolivia) - Partner club
- La trattativa tra il City Football Group e Dario Mirri è andata avanti per mesi sottotraccia. Il primo contatto con gli emissari del City è avvenuto l'11 maggio scorso, quando Brian Marwood ha seguito l'esordio casalingo del Palermo nei playoff di Serie C contro la Triestina, accompagnato da Gardini e Centenaro
- Il City Group ha rilevato l'80% delle quote societarie per 13 milioni di euro più bonus in favore di Dario Mirri, rimasto in società con il 19,75% delle quote (il resto è nelle mani di un azionariato popolare). È stato stabilito un budget per sette anni a prescindere dalla categoria in cui giocherà il Palermo, segno di una programmazione a lungo termine.
- Nel consiglio di amministrazione entrerà anche l'avvocato Alberto Galassi, amministratore delegato di Ferretti Group, leader mondiale nel settore degli yacht di lusso. Sarà l'unico membro italiano del board
- Il nuovo amministratore delegato del Palermo sarà Giovanni Gardini, in passato dirigente di Inter e Verona, che ha svolto il ruolo di consulente nella trattativa per conto del City Group insieme a Michele Centenaro
- Da alcuni giorni è presente a Palermo Luciano Zavagno, ex giocatore (in Italia anche con Catania, Pisa, Ancona e Torino) oggi scout del City Group, che insieme al direttore sportivo Renzo Castagnini (nella foto) e all'allenatore Silvio Baldini sta lavorando all'allestimento della nuova squadra