La mancata cessione di Thiago Silva al Paris Saint Germain è solo l'ultimo caso di trasferimenti abortiti all'ultimo minuto. Vialli, Batistuta, De Rossi, Pato: quando il cuore vince sul denaro. Lo speciale calciomercato
Poteva essere il tormentone dell’estate, ma è durato poco: il trasferimento di Thiago Silva al Psg è saltato a causa del presidente Berlusconi. Che ha imitato illustri predecessori -
Berlusconi: “Thiago resta al Milan”
Sempre in casa Milan, quasi trenta anni fa, Giussy Farina rifiutò un’offerta faraonica da parte della Sampdoria di Mantovani per il capitano, Franco Baresi –
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A parti invertite, fu il patron della Doria a rinunciare nel 1987 a molti miliardi (12) offerti dal Napoli per Gianluca Vialli –
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E’ il 1995 e il Parma di Calisto Tanzi va all’assalto di Gabriel Omar Batistuta: Cecchi Gori dice no a 35 miliardi (poi lo venderà nel 2000 alla Roma per 70) –
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Sempre il club parmigiano cercò di strappare Beppe Signori alla Lazio: Cragnotti dovette fare retromarcia e rinunciare a 25 miliardi per la sommossa dei tifosi –
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Nel 2008 il Manchester City si presentò alla porta della Juventus con 100 milioni di euro per acquistare, in coppia, Gigi Buffon e Giorgio Chiellini. La dirigenza vacillò ma si oppose, tenendo a Torino i due perni dell’ultimo scudetto –
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Lo scorso anno il Porto del presidente Pinto da Costa ha cestinato gli 80 milioni di euro messi sul tavolo per il suo bomber brasiliano, Hulk. Da dove arrivava il fax con la proposta indecente? Londra, quartiere Chelsea -
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Il Villarreal ha tenuto duro su Giuseppe Rossi la scorsa estate, rimandando al mittente l’offerta del Tottenham, che per l’attaccante azzurro poteva sborsare 41 milioni di euro -
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Durante la telenovela sul rinnovo di Daniele De Rossi, risoltasi pochi mesi fa, spuntò il Chelsea, che offrì 70 milioni di euro per “Capitan futuro”. Netto il rifiuto da parte di Rosella Sensi –
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Anche Aurelio De Laurentiis ha avuto il suo bel da fare per tenere a bada Roman Abramovich, che nell’ultima sessione di mercato invernale aveva inoltrato un’offerta di 95 milioni di euro per i “tenori” del Napoli Cavani e Hamsik –
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A gennaio un’altra grande trattativa saltata all’ultimo minuto: Berlusconi (Silvio o Barbara?) fa saltare il piatto con il Paris Saint Germain, che aveva proposto 30 milioni per Pato. E il Papero restò a Milano -
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Di rimbalzo, il Manchester City accantonò tutte le offerte (Milan e Inter, intorno ai 25 milioni) per Carlitos Tevez, che rimasto in Premier ha vinto il campionato con il suo nemico-amico Mancini -
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