
LA FOTOGALLERY. Le voci di un possibile approdo a Londra di Antonio Conte si fanno sempre più insistenti. Negli ultimi anni, tre tecnici italiani si sono seduti sulla panchina dei Blues, portando a casa dieci trofei, tra cui la Champions del 2012 firmata Di Matteo. Senza dimenticare le lunghe dinastie in campo di Zola e Cudicini

Vialli, Ancelotti, Di Matteo: questi tre tecnici italiani hanno occupato negli ultimi anni la panchina del Chelsea. Da luglio, potrebbe aggiungersi alla lista Antonio Conte, sempre più vicino alla firma di un triennale con il club di Roman Abramovich. Facciamo un salto indietro nel tempo, per scoprire il forte legame che da sempre c'è fra il Chelsea e l'Italia -
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Il primo a lanciarsi nell'avventura londinese fu Gianluca Vialli, esattamente 20 anni fa, nel 1996. Il centravanti azzurro, fresco di vittoria in Champions con la Juve, emigrò a Londra, dove restò tre stagioni. Nei tre anni in cui restò in campo, Vialli collezionò 40 reti in 78 presenze -
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Nel 1997-98, Vialli subentra a stagione in corso a Ruud Gullit in qualità di giocatore-allenatore. Sarà un successo clamoroso, con la conquista di cinque trofei: Coppa d'Inghilterra, Coppa di Lega, Charity Shield, Coppa delle Coppe e Supercoppa UEFA -
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La sua carriera da tecnico del Chelsea finisce nel settembre del 2000. Ma in appena tre stagioni, Vialli è diventato il tecnico più vincente nella storia dei Blues. Josè Mourinho non era ancora passato dalla parti di Stamford Bridge... -
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Dopo una lunga militanza al Milan, Carlo Ancelotti vola a Londra nel 2009. Il tecnico italiano fa quello che gli riesce meglio: vince -
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Nelle due stagioni al Chelsea, Ancelotti conquista Premier League, Community Shield e FA Cup -
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Fa ancora meglio Roberto Di Matteo. Chiamato a sostituire André Villas-Boas nel marzo del 2012, il tecnico italiano porta il Chelsea dove nessuno era mai riuscito: alla conquista della Champions League -
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Di Matteo, che in quella magica stagione da tecnico vinse anche la FA Cup, aveva un trascorso importante da giocatore del Chelsea -
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Di Matteo fu uno dei precursori italiani ad andare a giocare all'estero. Si trasferì a Stamford Bridge nel 1996 e vi rimase fino al 2002, conquistando sei trofei ed entrando nel cuore del popolo dei Blues -
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A proposito di idoli. Finora non si è ancora seduto sulla panchina del Chelsea come i suoi vecchi compagni Vialli e Di Matteo, ma quando era in campo, Gianfranco Zola era una celebrità a Londra -
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I numeri, seppur importanti (80 reti in 311 partite, sei trofei conquistati), non possono rendere l'idea dell'amore viscerale che il pubblico inglese aveva per il genio sardo -
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Zola fu soprannominato "Magic Box" per il suo talento sconfinato. Tornò dall'Inghilterra dopo essere stato nominato miglior straniero nella storia del Chelsea e aver ricevuto l'onorificenza di Ufficiale dell'Ordine dell'Impero Britannico da parte della Regina Elisabetta -
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In dieci stagioni, tra il 1999 e il 2009, anche Carlo Cudicini è diventato un idolo per la tifoseria dei Blues -
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Nonostante facesse la spola tra il campo e la panchina, Cudicini è stato protagonista di tante vittorie nell'arco di un decennio. Il portiere italiano ha messo in bacheca ben 9 trofei durante l'esperienza con il Chelsea -
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Il Chelsea ha creduto anche nei giovani italiani. Fabio Borini, ad esempio, ha fatto il grande salto nel calcio professionistico proprio a Londra, esordendo con la maglia dei Blues nel 2009, ad appena 18 anni -
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L'esperienza al Chelsea di Christian Panucci è stata molto breve. Ma nei sei mesi londinesi (dall'agosto 1999, in prestito dall'Inter, al gennaio 2000), il difensore azzurro fece in tempo a vincere una Charity Shield -
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L'ultimo tocco "made in Italy" al Chelsea è Marco Amelia, che pochi mesi fa ha firmato un contratto annuale con i Blues. Il campione del mondo a Germania 2006 era senza squadra e si allenava con la Lupa Castelli Romani, club di cui è presidente onorario -
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Non c'è da stupirsi, dunque, se Roman Abramovich pensa ad Antonio Conte quale prossimo manager del Chelsea. La storia non mente: più che Blues, questa è una squadra azzurra... -
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