
LA FOTOGALLERY. Sono stati al centro delle trattative estive prima delle reti all'esordio in A: se il Pipita e Ciro hanno cambiato maglia, il rossonero si è subito ripreso il Milan. Come dimenticare poi i baby Kessié e Lombardi fino all'eterno Borriello

Primissimo banco di prova per gli uomini mercato della Serie A, protagonisti scesi in campo all’esordio stagionale dopo i rumors e le ufficialità delle trattative estive. Se i profili sono diversi tra loro, il denominatore comune è il gol che ha accompagnato il loro debutto in campionato -
IL TABELLONE DEL MERCATO
GONZALO HIGUAIN (JUVENTUS). Aveva archiviato l’ultimo campionato con 36 gol, il record di reti in una stagione di Serie A e un traguardo ormai scritto nella leggenda. Poco più di tre mesi dopo, trasferitosi a Torino nell’operazione clou dell’estate, ha impiegato 9’ per piegare la Fiorentina allo Juventus Stadium -
È già la Juve di Higuain: gol e vittoria sui Viola
E pensare che qualcuno non gli aveva risparmiato frecciatine sui chili di troppo, in realtà già "esibiti" a Napoli al rientro dalla sosta estiva. Sovrappeso o meno, i 90 milioni di euro sborsati dalla Juventus per il Pipita rappresentano un altro investimento record: Higuain ha subito lasciato il segno in bianconero -
È già la Juve di Higuain: gol e vittoria sui Viola
CARLOS BACCA (MILAN). Discorso differente per l’attaccante colombiano prossimo ai 30 anni a settembre. L’esordio dei rossoneri a San Siro con Vincenzo Montella ha trovato in Bacca (nonché in Donnarumma ai titoli di coda) il protagonista assoluto: tripletta al Torino per il 3-2 finale -
Il Milan riparte da Bacca: tripletta. Toro battuto
In questo caso non possiamo parlare di acquisto o new entry, certo è che Bacca è stato ad un passo dal divorzio: sedotto dal West Ham, il colombiano ha rinnovato l’avventura in rossonero di comune accordo con la famiglia. E proprio al figlio è stato destinato il pallone del clamoroso hat-trick contro i granata -
Il Milan riparte da Bacca: tripletta. Toro battuto
CIRO IMMOBILE (LAZIO). Spostiamoci quindi in casa biancoceleste, club che ha vissuto un’estate all’insegna dell’instabilità. Richiamato Simone Inzaghi in panchina dopo l’affaire Bielsa, l’attaccante napoletano è stato il colpo per l’attacco: 10 milioni di euro versati al Siviglia e gol alla prima uscita contro l’Atalanta -
Inter, crollo a Verona. Il Napoli frena a Pescara
Partita folle quella di Bergamo, aperta proprio da Immobile al 15’ sfruttando la voragine concessa dalla difesa di Gasperini. È lui a propiziare il 3-0 di Lombardi e a creare pericoli nella serata dell’Atleti Azzurri d’Italia. Archiviato il caos delle ultime settimane, la Lazio ha trovato l’erede di Miro Klose -
Inter, crollo a Verona. Il Napoli frena a Pescara
CRISTIANO LOMBARDI (LAZIO). Se Immobile è la new entry di spessore alla Lazio, l’attaccante 21enne cresciuto nel vivaio è la sorpresa meno attesa. Vicino all’addio in estate, schierato titolare in luogo di Keita fino al gol all’esordio assoluto in Serie A. Se non è una favola questa… -
Inter, crollo a Verona. Il Napoli frena a Pescara
Praticamente fuori squadra e senza offerte di mercato fino al ritorno di Simone Inzaghi, suo mentore nelle giovanili. L’assestamento in prima squadra dopo il ritiro di Auronzo è il coronamento dei sacrifici della famiglia: non a caso la dedica per il 3-0 è riservata al fratello maggiore Maurizio, scomparso nel 2013 -
Inter, crollo a Verona. Il Napoli frena a Pescara
FRANCK KESSIÉ (ATALANTA). Male la prima di Gasperini sulla panchina nerazzurra, squadra ancora lontana dall’identità pretesa dall’ex tecnico del Genoa. La nota più lieta non può che essere il 19enne ivoriano, centrocampista riscopertosi goleador al debutto in A: due i suoi gol con la complicità di Marchetti -
Inter, crollo a Verona. Il Napoli frena a Pescara
I più attenti l’avevano già apprezzato in prestito in Serie B a Cesena, dove accanto a Sensi componeva un eccezionale tandem in mediana. Già a segno in Coppa Italia contro la Cremonese, l’ennesimo talento lanciato dall’Atalanta ha confermato un profilo intrigante: carattere, qualità e confidenza con la rete -
Inter, crollo a Verona. Il Napoli frena a Pescara
ANDREA PETAGNA (ATALANTA). In realtà l’operazione che l’aveva legato a Bergamo risale allo scorso gennaio, quando i nerazzurri lo acquistarono dal Milan mantenendolo in prestito ad Ascoli. La prima scelta per l’attacco è Paloschi, strappato per 7,5 milioni dallo Swansea, ma il gol del 3-4 è proprio di Petagna -
Inter, crollo a Verona. Il Napoli frena a Pescara
Classe 1995, esordiente a 17 anni in Champions League con il Milan, Petagna vanta già un discreto curriculum a dispetto dei suoi 21 anni: scampoli di A con Milan e Sampdoria, soddisfazioni a intermittenza in B (Latina, Vicenza ed Ascoli) fino al trasferimento all’Atalanta. Chissà che non possa finalmente stupirci -
Inter, crollo a Verona. Il Napoli frena a Pescara
MARCO BORRIELLO (CAGLIARI). Chi invece non necessita di consacrazioni è il 34enne attaccante napoletano, reduce da un’estate esposta a riflettori social e rosa. Memorabili i suoi allenamenti a Ibiza e gli appelli lanciati dall’amico Vieri, intanto in una ventina di giorni si è subito preso il Cagliari -
Inter, crollo a Verona. Il Napoli frena a Pescara
Quattro gol e un assist contro la Spal in Coppa Italia all’esordio assoluto, rete del provvisorio vantaggio a Marassi contro il suo ex Genoa. La neopromossa guidata da Rastelli sarà pure uscita sconfitta 3-1, certo è che la seconda giovinezza di Borriello può regalare tante soddisfazioni ai tifosi rossoblù -
Inter, crollo a Verona. Il Napoli frena a Pescara