Bessa, Cragno, Orsolini: quante idee dalla Serie B

ALESSIO CRAGNO (BENEVENTO). Portiere della difesa meno battuta della B alle spalle del solo Pisa, l’ex Brescia sta maturando in Campania in prestito dal Cagliari. Classe 1994 e titolare nell’U-21 di Gigi Di Biagio, l’Uomo Cragno può pagare in termini di centimetri (184) ma non in esplosività, suo punto di forza. Il compagno Ciciretti è molto più di un desiderio di mercato -

MANUEL LAZZARI (SPAL). Perso Beghetto destinato al Genoa, il club emiliano è chiamato a resistere alle sirene per l’alter-ego del figlio d’arte, esterno destro nel 3-5-2 di Semplici. Scovato nella Giacomense nel 2013, Lazzari ha nella facilità di corsa e nella lucidità nel passaggio le doti che stuzzicano pure in Serie A -

FILIPPO SCAGLIA (CITTADELLA). Superfluo suggerire Litteri, bomber da 10 gol nei granata di Venturato, piuttosto menzioniamo un punto fermo della difesa veneta: classe 1992, superato solo da Alfonso e Iori per minuti disputati (1685’), l’ex centrale del vivaio del Torino vanta mezzi fisici e buone letture individuali -

KEVIN LASAGNA (CARPI). Quasi eguagliato il bottino delle precedenti due stagioni (10 centri totali), il centravanti strappato dall’Este (Serie D) nel 2014 ha già incamerato 9 reti in stagione per la gioia di Castori. Del resto non gli manca nulla: strutturato, devastante in progressione e provvisto di un mancino letale -

GIANLUCA DI CHIARA (PERUGIA). Definitivamente in pianta stabile in Serie B grazie alla stima di Bucchi, allenatore che l’aveva apprezzato nel Foggia di De Zerbi. Laterale sinistro dal piede educato tanto da incaricarsi dei calci piazzati, a 24 anni il ragazzo palermitano ha davvero trovato la sua dimensione ideale -

FRANCESCO CAPUTO (VIRTUS ENTELLA). E chi se non ‘Ciccio’ ha conquistato il cuore di Chiavari? Già eguagliato il record di gol in una stagione (17 come a Bari), l’attaccante pugliese viaggia a quota 11 reti per la gioia di Breda e dei tifosi liguri. Segna in tutti i modi il 29enne pugliese, lui che ha solo assaggiato la A -

MATTEO FEDELE (CARPI). Nomen omen, direte, almeno per quanto riguarda la maglia: clamorosa autorete contro lo Spezia, blackout seguito da 3 gol nelle vittorie contro Carpi e Avellino. Non manca il carattere al centrocampista svizzero ex Carpi, classe 1992 positivo in entrambe le fasi. E adesso vede pure la porta -

LEANDRO CHICHIZOLA (SPEZIA). Consigliamo un altro portiere dalla Serie B, altro non fosse che l’ottima difesa ligure vanta un numero ‘1’ di categoria superiore. Stakanovista del campionato e certezza tra i pali, l’argentino ex River Plate esalta il Picco dal 2014 tra parate e leadership. C’è chi lo osserva in Serie A -

PAOLO FARAGÒ (NOVARA). Se qualcuno lo chiama “FaraGol” la risposta è dettata da un repertorio completo: uomo ovunque a centrocampo, talmente smaliziato da spingersi fino in attacco fino a ritagliarsi 5 reti in stagione. Un’evoluzione in pieno atto, stagione dopo stagione per questo 23enne di talento -

DIMITRI BISOLI (BRESCIA). Sicuramente papà Pierpaolo sarà orgoglioso del figlio classe 1994, esordiente in Serie B e subito protagonista alla corte di Brocchi. Centrocampista come il genitore eppure meno ruvido tecnicamente, tesi comprovata dai 4 gol e dalle buone intuizioni nel cuore della mediana lombarda -

RICCARDO ORSOLINI (ASCOLI). Non è ancora chiusa la trattativa con la Juventus, club disposto a versare 4,5 milioni di euro per accoglierlo a giugno. D’altronde non mancano le pretendenti per l’ala 19enne dei marchigiani dall’ottimo profilo. Qualora salutasse il Del Duca segnatevi il nome del coetaneo Favilli -

RAFFAELE PUCINO (VICENZA). Sarà che il saldo realizzativo dei veneti (16 gol) denota difficoltà, ma ritrovare un terzino a quota 3 reti con Raicevic qualche indizio può offrirlo. Classe 1993 di passaggio in A tra Sassuolo e Chievo, Pucino sta confermando qualità difensive e non solo: vedi la prodezza rifilata al Frosinone -

ANDREA LA MANTIA (PRO VERCELLI). Ritrovata quella Serie B solo assaggiata 6 anni fa, il centravanti scuola Frosinone viaggia a quota 7 reti con una buona media (un gol ogni 134’). Ne ha fatta di strada il 25enne romano, emerso non senza fatica dalla Lega Pro. Ma se il profilo è questo come trascurarlo ancora? -

MASSIMO CODA (SALERNITANA). Molto più che una certezza in categoria, d’altro canto l’attaccante classe 1988 aveva già lasciato buone indicazioni a Parma in Serie A. L’Arechi è diventato il suo teatro d’eccezione, la maglia granata quella che l’ha visto esultare 25 volte in un anno e mezzo. Merita il ritorno ad alti livelli -

ALESSANDRO DE VITIS (LATINA). La perplessità è legata solamente ai problemi fisici, quelli che lo tengono lontano dal campo dallo scorso 25 ottobre e che a 24 anni gli sono costati già due crociati. Eppure vederlo orchestrare a centrocampo e segnare gol da cineteca (Verona e Benevento) lascia solo rimpianti -

CAMILLO CIANO (CESENA). Miglior marcatore dei romagnoli con 7 centri, la punta classe 1990 mastica da tempo la categoria e ha già lasciato il segno altrove. Eccezion fatta per la terza stagione a Crotone (17 gol), i numeri del ragazzo scuola Napoli a Cesena indicano una parabola in costante evoluzione da monitorare -

DANIELE VERDE (AVELLINO). L’abbiamo atteso e finalmente ritrovato: chi pensava ad una meteora nella Roma di Garcia si sarà ricreduto, perché l’attaccante classe 1996 ha archiviato le parentesi tra Frosinone e Pescara tornando protagonista in Campania. Il bilancio parla di 5 reti e molto altro per il talentino 20enne -

DARIO DEL FABRO (PISA). Tanto si è detto del pragmatismo dei toscani di Gattuso sospesi tra il peggior attacco della Serie B (7 gol) e la migliore difesa punita solo in 12 occasioni. Ecco quindi che tra le note liete figura il centrale di 21 anni, nuovamente a buoni livelli dopo l’exploit a Cagliari non ancora maggiorenne -

FELIPE AVENATTI (TERNANA). Mai così prolifico in metà campionato, tanto che la quota di 9 reti già fissata è destinata a superare il record personale di 10 gol (2014/15). Centravanti fisico ma dalle buone soluzioni balistiche, il 23enne uruguayano sta oscurando per numeri e prestazioni pure il connazionale Falletti -

IGOR CORONADO (TRAPANI). Se Petkovic ha disilluso le attese della scorsa stagione e viaggia verso Bologna, l’unico raggio di sole nell’incubo granata appartiene al trequartista brasiliano a segno 4 volte e dalle qualità sorprendenti. Scovato a Malta sicuramente regalerà una plusvalenza nelle casse siciliane -