L'attaccante portoghese non compie grandi prodezze solo sul campo, ma anche fuori. Nel corso degli anni infatti sono numerosi i soldi che ha devoluto in beneficenza e i gesti di solidarietà in favore dei più sfortunati. Ecco alcuni episodi che (forse) non sapete
L'attaccante portoghese non compie grandi prodezze solo sul campo, ma anche fuori. Nel corso degli anni infatti sono numerosi i soldi che ha devoluto in beneficenza e i gesti di solidarietà in favore dei più sfortunati. Ecco alcuni episodi che (forse) non conoscete -
CR7 alla Juve, lo speciale
Nel 2011 il portoghese è stato premiato con il Golden Boot dopo aver segnato 40 reti. Piuttosto che mantenere il premio nella sua sala trofei, ha deciso di venderlo per beneficenza. Il ricavato, 1.2 milioni di sterline, è stato utilizzato per costruire alcune scuole nella città di Gaza, devastata dalla guerra -
Cristiano Ronaldo: "Juve scelta facile, un passo avanti nella mia carriera"
Lo stesso ha fatto con il Pallone d’oro vinto nel 2013. È stato messo all’asta durante una cena di gala e le 530 mila sterline raccolte sono state utilizzate per la fondazione Make-A-Wish che garantisce soccorso ai bambini in pericolo di vita e ai malati terminali -
Cristiano Ronaldo alla Juve: rivivi la sua prima giornata bianconera
Ronaldo è ambasciatore di tre importanti associazioni di beneficenza: Save the Children, Unicef e World Vision. Ha anche fatto una donazione segreta che ha chiesto a Save the Children di non rivelare (fonte foto The Sun) -
Ronaldo-Juve, primo incontro ravvicinato con compagni e staff tecnico: abbracci e foto. VIDEO
CR7 è stato inoltre anche molto generoso nel rinunciare spesso al denaro guadagnato grazie alle sue eccezionali prestazioni sul campo. Nel 2013 è stato nominato nella Squadra dell'Anno Uefa, guadagnando un bonus di 100 mila euro, ma invece di incassare l'assegno lo ha donato alla Croce Rossa. Un anno dopo il lusitano ha trascinato il Real alla conquista della Decima, traguardo che gli è valso un bonus di 450 mila euro da parte del club. Anche in questo caso ha deciso di non incassare i soldi, condividendoli invece tra i tre enti di beneficenza per cui è ambasciatore, Unicef, World Vision e Save the Children (fonte foto Uefa) -
Ronaldo, i tifosi cantano: "Portaci la Champions". Lui: "Juve, Juve!". VIDEO
Cristiano è privo di tatuaggi e il motivo principale è che dona regolarmente sangue. Le persone con i tatuaggi possono donare sangue, ma non sono in grado di farlo subito dopo essersi sottoposto all’inchiostro per evitare possibili infezioni. Il neo attaccante bianconero è diventato inoltre donatore di midollo osseo dopo aver scoperto che il figlio di Carlos Martins ne aveva bisogno
Ronaldo-Day, accoglienza da superstar. Le immagini del primo giorno alla Juventus
Ronaldo ha nuovamente donato un'enorme quantità di denaro, si parla di circa 5 milioni, nel 2015, dopo il terribile terremoto che ha devastato il Nepal, uccidendo 9 mila persone, ferendone altre 22 mila e causando un’ingente quantità di danni al Paese -
CR7 alla Juve, lo speciale
La madre di Ronaldo, Dolores Aveiro, sopravvisse al cancro al seno nel 2007. Il portoghese ha deciso di ringraziare il centro di assistenza in Portogallo che l’ha curata con un assegno da 120 mila sterline -
Cristiano Ronaldo: "Juve scelta facile, un passo avanti nella mia carriera"
A Beirut un tifoso del Real Madrid, Haidar, è rimasto orfano quando entrambi i suoi genitori sono stati uccisi da un kamikaze. Un giornalista locale si mise in contatto con la dirigenza del club spagnolo e il ragazzo fu così ufficialmente invitato dalla società. Il piccolo scoppiò a piangere di gioia quando incontrò e abbracciò Ronaldo -
Cristiano Ronaldo alla Juve: rivivi la sua prima giornata bianconera
Nel 2009 Ronaldo viene a conoscenza della storia di Nuhuzet Guillen, un bambino di nove anni con cancro terminale e decide di mandare un autista per portare la famiglia in hotel dove si trovava la squadra del Real Madrid. Al ragazzo ha anche dedicato un gol, invitandolo a guardare la partita nella sua stanza di lusso privata al Bernabeu e dopo la partita gli ha regalato la maglia. Il portoghese ha appreso in seguito che non c’era molto che si potesse fare per guarirlo, se non un trattamento sperimentale negli Stati Uniti. Ha deciso così di pagare questo “tentativo” e tutti i successivi farmaci di cui aveva bisogno, del costo complessivo di migliaia e migliaia di dollari. Lo ha fatto per più di un anno, fino a quando il ragazzo è purtroppo morto (fonte foto The Sun) -
Ronaldo-Juve, primo incontro ravvicinato con compagni e staff tecnico: abbracci e foto. VIDEO
Ronaldo è spesso preso di mira da invasori di campo per selfie e autografi. A differenza di altri però, il centravanti difficilmente li ha evitati e, al contrario, si è spesso fermato a scattare delle foto con loro, impedendo inoltre alla sicurezza di trattare male questi fan -
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Nel 2014 la madre di un altro giovane tifoso, Erik Ortiz Cruz, di dieci mesi, ha chiesto a Ronaldo di donare una maglietta al ragazzo, affetto da una displasia corticale. Dopo aver ascoltato la sua storia, CR7 ha pagato 55 mila sterline per un primo intervento chirurgico al cervello e si è impegnato a coprire i costi di qualsiasi trattamento supplementare fosse necessario. Ha anche contribuito a raccogliere fondi extra per Erik donando un kit da gioco firmato da vendere all'asta -
Ronaldo-Day, accoglienza da superstar. Le immagini del primo giorno alla Juventus
Durante un'amichevole pre campionato a Bournemouth, Ronaldo ha tirato uno dei suoi soliti calci di punizione ma, sfortunatamente, ha colpito l'undicenne Charlie Silverwood, rompendogli un braccio. Il portoghese ha dunque deciso di regalargli una maglia autografata. Episodio simile è successo in un match di Champions League, dove ha donato la sua divisa d’allenamento a un bambino in lacrime -
CR7 alla Juve, lo speciale
Il suo agente, Jorge Mendes, ha nominato Ronaldo come suo testimone quando ha sposato Sandra nel 2015. CR7 gli ha comprato un’isola greca da quasi 40 milioni di sterline come regalo di nozze -
Cristiano Ronaldo: "Juve scelta facile, un passo avanti nella mia carriera"
All’ex calciatore dei Rangers, Fernando Ricksen, è stata improvvisamente diagnosticata la malattia del motoneurone nel 2013. L'olandese è ora in sedia a rotelle e sono la moglie e gli assistenti a prendersi cura di lui. Dopo che le sue condizioni sono balzate agli onori della cronaca, Ronaldo lo ha contattato per invitarlo ad assistere a una partita al Bernabeu. Gli ha anche regalato una maglia dopo la vittoria ottenuta in Champions ai danni del Legia Varsavia (fonte foto Twitter @RicksenVeronica) -
Cristiano Ronaldo alla Juve: rivivi la sua prima giornata bianconera
Dopo la conquista della Decima, i giocatori del Real Madrid non solo hanno ricevuto un bonus, ma anche un regalo speciale da Ronaldo. L’attaccante ha premiato i suoi compagni di squadra con gli orologi personalizzati di Bulgari, dal costo di 5 mila euro ciascuno (fonte foto Twitter @AArbeloa17) -
Ronaldo-Juve, primo incontro ravvicinato con compagni e staff tecnico: abbracci e foto. VIDEO
Il padre di Ronaldo, Denis, era un alcolizzato che ha combattuto per anni con la sua dipendenza prima di morire nel 2005. Il fratello maggiore di CR7, Hugo Aveiro, stava seguendo lo stesso percorso fatto di alcol e droghe. Cristiano ha promesso di dedicargli la Decima se fosse andato in riabilitazione e i due hanno condiviso un emozionante abbraccio in campo dopo la conquista della Champions League (fonte foto The Sun) -
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