
Quello del brasiliano a un passo dalla Roma è solo l'ultimo caso. In precedenza, tanti affari saltati sul più bello hanno cambiato la storia, ma non sono mancati quelli che si sono rivelati... flop evitati per un pelo

Un attimo prima hai il contratto tra le mani e l'ok del giocatore, un attimo dopo ti volta le spalle e trova l'accordo con un altro club. "Scippi" di mercato veri e propri, che si consumano sempre sul più bello, quando sembra fatta

IBRAHIMOVIC. Certo, esiste anche il pericolo opposto. Quando la Juventus finì in B e Zlatan sul mercato, il Milan fu il club più rapido ad accordarsi con lui. Poi però l'Inter, approfittando di qualche tentennamento di troppo, si inserì e cambiò la propria storia

FERRARA. Roma superata sul più bello anche nel maggio 1994. In quel caso Ciro Ferrara, all'epoca al Napoli, era già un giocatore giallorosso. Accordo su tutto ma non sul prezzo, che crebbe nelle ultime giornate di campionato vista l'ottima stagione del Napoli, chiusa con la qualificazione in Coppa Uefa. Sensi ci pensa un attimo di troppo e arriva la Juventus

STANKOVIC. E che dire di Stankovic? Fu derby di mercato tra Roma e Lazio, per portarlo in Italia. La Roma era anche in vantaggio, ma sul più bello arrivò il sorpasso decisivo di Cragnotti, con un blitz a Belgrado

TEVEZ. Sempre Juve-Milan, ma con tempi diversi. Galliani pranza con Tevez e la foto che li ritrae insieme diventa una delle immagini più celebri della storia del mercato. Accordo raggiunto ma bloccato da Berlusconi, che non vuole cedere Pato. Tevez sfuma e al successivo giro di mercato è la Juventus a portarlo a pranzo

JACKSON MARTINEZ. Altro scippo difficile da digerire per Galliani, che nell'estate 2015 è alla disperata ricerca di un grande attaccante e lo individua nel colombiano del Porto. Tutto fatto, manca solo l'annuncio. Peccato che lo darà l'Atletico Madrid...

NESTA. Quando la Lazio decide di privarsi del suo storico capitano per mettere a posto i conti, c'è la fila davanti alla porta. L'Inter in testa, con Cuper che è certo di avere in pugno il difensore che tanto sogna. Galliani però chiede a Berlusconi un "piccolo sforzo", che verrà ripagato con un acquisto capace di cambiare la storia

MILINKOVIC SAVIC. Non un vero e proprio scippo, visto che fu lo stesso giocatore, già nella sede della Fiorentina e pronto a firmare, a ripensarci. Si riapre la porta e... si infila la Lazio

JORGINHO. Fresco fresco anche il caso del centrocampista del Napoli che, pur di seguire Sarri, ha detto no a Guardiola, preferendo il Chelsea quando il City era già convinto di averlo in pugno

SANCHEZ. Tra quelli capaci di dire no a Pep e al suo fortissimo City, anche Sanchez, che liberatosi dall'Arsenal premiò il blitz di Mourinho lasciandosi convincere e seguendolo sull'altra sponda di Manchester