
Calciomercato, Premier League e Brexit, i calciatori a rischio esubero. FOTO
È imminente l'uscita del Regno Unito dall'Unione Europea, passo storico che rivoluzionerà pure il calciomercato nei prossimi due anni. La Federcalcio inglese è pronta a varare un nuovo regolamento con un tetto di 12 stranieri per ogni squadra, limitazione che complicherebbe i piani delle big. Se attualmente 13 club su 20 non sarebbero in regola, le partecipanti a Champions ed Europa League devono mettere mano alle proprie rose. Tra contratti in scadenza da qui al 2020 ai possibili partenti, quali sono i calciatori a rischio esubero?
PREMIER LEAGUE, PAURA BREXIT: SCENARI E RISCHI PER I GIOCATORI EUROPEI

È imminente l’uscita del Regno Unito dall’Unione Europea, passo storico che rivoluzionerà pure il calciomercato nei prossimi due anni. Se la Federcalcio inglese è pronta a varare un nuovo regolamento con un tetto di 12 stranieri (e non più 17) per ogni squadra, sarebbero proprio le big della Premier League a pagare caro questa limitazione: tra contratti in scadenza da qui al 2020 ai possibili partenti, quali sono i calciatori a rischio esubero?

DAVID SILVA (MANCHESTER CITY). La sua carta d’identità recita 32 anni, certo è che il jolly spagnolo è uno degli intoccabili di Guardiola per tecnica e geometrie. Non è un caso che il suo bilancio in squadra dal 2010 parli di 361 incontri con 68 reti e assist a non finire

FERNANDINHO (MANCHESTER CITY). Lampi di classe e faticatori tra i campioni d’Inghilterra come il mediano brasiliano, 33 anni e un contratto in scadenza nel 2020 come David Silva. L’ex Shakhtar Donetsk può fare comodo anche alle nostre latitudini

DAVID DE GEA (MANCHESTER UNITED). Spostiamoci sull’altra sponda di Manchester a partire dal 28enne portiere spagnolo, già protagonista in passato in materia di mercato. Parametro zero a giugno e titolare nella Roja, De Gea trova spazio a Old Trafford dal 2011: ma per quanto ancora?

ANTHONY MARTIAL (MANCHESTER UNITED). Contratto in scadenza nel 2019 per Dea Gea così come per l’attaccante francese, ottimo stato di forma e 7 reti in stagione. I Red Devis lo pagarono 60 milioni di euro nel 2015 al Monaco, chissà che la Brexit non possa spingerlo altrove

JUAN MATA (MANCHESTER UNITED). Salvo novità contrattuali, saluteranno a fine stagione pure gli spagnoli Ander Herrera e il jolly offensivo classe 1988 a Manchester da quasi cinque anni. Vuoi per l’età e per la concorrenza nel reparto, potrebbe essere proprio Mata uno dei sacrificati di Mourinho

MAROUANE FELLAINI, NEMANJA MATIC (MANCHESTER UNITED). Contratti in scadenza nel 2020 invece per il 24enne ivoriano Bailly nonché per la coppia di titani a centrocampo: vietato trascurare il futuro del belga Fellaini e del serbo Matic, giganti che farebbero comodo dappertutto

ALBERTO MORENO (LIVERPOOL). Tra le big della Premier sono i Reds a godere della situazione più gestibile: 10 britannici e 15 stranieri, fetta quest’ultima che Klopp potrebbe limare a partire dai giocatori in scadenza a giugno. Parliamo del serbo Markovic e del laterale spagnolo in uscita dal Liverpool

DIVOCK ORIGI (LIVERPOOL). Altri indiziati tra gli stranieri dei Reds sono il camerunense Matip e l’attaccante belga, coppia che terminerà il proprio rapporto con il Liverpool nel 2020. Più giovane di quattro anni e stuzzicante per profilo e repertorio, Origi può costituire un affare per la stessa società

DAVID LUIZ (CHELSEA). Quale è il bilancio invece in casa Blues? Sono addirittura 20 gli stranieri da gestire per Sarri, allenatore che può tagliare scrutando i suoi uomini in scadenza. È il caso dell’argentino Caballero così come del difensore brasiliano, pedina che gode di estimatori in tutta Europa

CESC FÀBREGAS (CHELSEA). Rischia grosso anche il centrocampista spagnolo, contratto in scadenza nel 2019 e una posizione non facile nella rosa di Maurizio Sarri. Indizi che potrebbe suggerire una rapida partenza per l’ex giocatore di Barcellona e Arsenal

OLIVIER GIROUD (CHELSEA). Centravanti campione del mondo senza trovare il gol, l’ex Arsenal paga i 32 anni d’età e la concorrenza di Morata nell’attacco titolare. Ecco quindi che il suo addio a giugno, quando terminerà il contratto, non può essere escluso con buona pace delle sue ammiratrici a Londra

EDEN HAZARD (CHELSEA). Perché trascurare la partenza del campione belga in ottica Brexit? Annunciato da tempo il suo desiderio targato Real Madrid, Hazard è una pedina centrale nella squadra di Sarri sebbene il suo contratto terminerà nel 2020. Quanto basta per indicare anche il numero 10 tra i possibili sacrificati dei Blues

PEDRO, WILLIAN (CHELSEA). Sempre nel 2020, salvo novità contrattuali, saluteranno Londra anche i due esterni da tempo in rosa. La situazione che coinvolge il Regno Unito potrebbe infatti implicare la partenza del 31enne spagnolo e del brasiliano classe 1988, stranieri che fanno gola ovunque

CESAR AZPILICUETA (CHELSEA). Più intrigante di Van Ginkel, anch’egli in scadenza nel 2020, c’è il terzino spagnolo classe 1989 dall’importante esperienza internazionale. Di scena a Stamford Bridge dal 2012 quando venne prelevato dal Marsiglia, Azpilicueta è uno degli stranieri a rischio

JAN VERTONGHEN, TOBY ALDERWEIRELD (TOTTENHAM). Da Stamford Bridge alla casa degli Spurs dove non mancano stranieri a rischio Brexit. Prendete la coppia di difensori del Belgio, puntualmente inseriti nell’undici base da Pochettino eppure in scadenza a giugno: ecco perché non va trascurato il loro addio

MOUSA DEMBÉLÉ (TOTTENHAM). La prossima estate termineranno anche i contratti dell’olandese Vorm e dello spagnolo Llorente, loro come un altro belga d’attualità sul mercato. È il caso del 31enne Dembélé, centrocampista dalle diverse pretendenti in Europa e pure in Serie A

CHRISTIAN ERIKSEN (TOTTENHAM). E se il massimo sacrificio degli Spurs fosse il fenomenale trequartista danese? Contratto in scadenza nel 2020 per Janssen ma soprattutto per Eriksen, appeal da vendere e una carta d’identità ancora benevola (26 anni). Dal 2013 veste la maglia del Tottenham, 239 gare ufficiali con 57 gol e 73 assist a referto

PETR CECH (ARSENAL). Le novità dettate dalla Brexit diventano d’attualità pure tra le fila dei Gunners, club che ammette 19 stranieri in squadra contro 6 soli britannici. Inevitabile pensare all’addio degli uomini in scadenza come il 36enne portiere ceco, leggenda in Premier League tradito dal contratto e dalla carta d’identità

STEPHAN LICHTSTEINER, NACHO MONREAL (ARSENAL). Tra gli stranieri in scadenza figurano anche i due terzini alternati da Unai Emery con Bellerin e Kolasinac: parliamo dello svizzero ex Juventus, 34enne dalle poche presenze in stagione, e dello spagnolo classe 1986 destinato a tornare in patria

LAURENT KOSCIELNY (ARSENAL). Attualmente ai box per infortunio, infine, i Gunners lamentano pure l’assenza del capitano dal 2010 in forza al club. Centrale difensivo 33enne lanciato da Wenger, Koscielny potrebbe essere l’ennesima pedina in partenza complice l’imminente uscita del Regno Unito dall’Unione Europea