Con l'approdo in nerazzurro dell'ex dirigente juventino si aggiunge un nuovo capitolo alla lunghissima storia di scambi, affari e doppi ex tra i due club. Fatta di giocatori, allenatori, ma non solo
Con l'approdo in nerazzurro dell'ex dirigente juventino si aggiunge un nuovo capitolo alla lunghissima storia di scambi, affari e doppi ex tra i due club. Fatta di giocatori, allenatori, ma non solo
A volte infatti può anche essere un manager a cambiare "squadra". L'ultimo caso è quello dell'ex direttore generale della Juventus, appena approdato in nerazzurro
Il suo caso potrebbe ricordare quello di un altro grandissimo dirigente della storia del calcio, Italo Allodi, che però fece il percorso inverso. Tra gli artefici della Grande Inter di Herrera negli Anni Sessanta, dal '70 al '73 fu invece dirigente della Juventus
ROBERTO BONINSEGNA. Pensi agli scambi tra Inter e Juve e non puoi non partire dal celebre Boninsegna-Anastasi, con i due attaccanti che si scambiarono le maglia a metà degli Anni Settanta. Non il primo affare tra i due club (prima ci furono anche Allemandi, Gigi Cevenini, Sarti) ma di sicuro uno dei più clamorosi della storia
PIETRO ANASTASI. L'idea dello scambio Boninsegna-Anastasi nasce nell'estate 1976. Tifoserie contrarie, ma l'affare si fa. Boninsegna sarà determinante per i bianconeri, Anastasi un flop
MARCO TARDELLI e ALESSANDRO ALTOBELLI. Non uno scambio in questo caso, ma due compagni di Nazionale che a fine carriera passarono al "nemico". Tardelli dalla Juve all'Inter nell'84, per Spillo percorso inverso nell'88
FRANCO CAUSIO. Altro campione del mondo che vestì entrambe le maglie fu il Barone. Che vinse tutto in bianconero, per chiudere la carriera nell'Inter senza lasciare traccia
ALDO SERENA. Chi invece vinse con entrambe le maglie fu l'attaccante che fece addirittura avanti e indietro. Inter nei primi anni Ottanta, Juve per un biennio ('85-'87) con scudetto e Intercontinentale, ancora Inter nell'88 per lo scudetto dei record
PIERO FANNA. Scudetto sia di qua che di là anche per "Pierino" Fanna. Che però resta legato soprattutto a un altro titolo, quello conquistato con il Verona
LUIGI DE AGOSTINI. Juventus dal 1987 al 1992, poi una stagione in nerazzurro
DINO BAGGIO. Famoso caso di mercato soprattutto perché la sua cessione permise di "liberare" il Trap, che tornò alla Juve dopo lo scudetto con i nerazzurri. Un giocatore per un allenatore, in pratica. Dino Baggio, che la Juve aveva appena prelevato dal Torino, passa così in nerazzurro in prestito, per poi tornare in bianconero l'anno dopo
SALVATORE SCHILLACI. Eroe delle Notti Magiche, che ne hanno fatto un personaggio trasversale. Dal 1989 al 1992 alla Juve, poi due stagioni con l'Inter
ROBERTO BAGGIO. Il suo compagno di Nazionale a Italia '90 non fece il passaggio diretto, ma vestì comunque entrambe le maglie
SALVATORE FRESI. Inter nella seconda metà degli Anni Novanta, Juventus dal 2002 al 2004
ANGELO PERUZZI. Lippi passa all'Inter e si porta i suoi "fedelissimi". In porta arriva Peruzzi, ma anche a centrocampo si assiste a un "travaso"
PAULO SOUSA
VLADIMIR JUGOVIC
ADRIAN MUTU. Lanciato dall'Inter giovanissimo nel 2000, lo rivedremo in bianconero nel 2005
FABIO CANNAVARO. Tra gli scambi più celebri di sempre, visto l'affare fatto dalla Juve di Moggi, che lo ottenne in cambio del portiere Carini
EDGAR DAVIDS. Dà il meglio di sè in bianconero, quando nel 2004 arriva all'Inter fa giusto qualche comparsata
CHRISTIAN VIERI. La Juve se lo lascia sfuggire, con l'Atletico Madrid che lo porta per un anno nella Liga. Poi il passaggio alla Lazio e quello milionario all'Inter, dove diventa una bandiera
ZLATAN IBRAHIMOVIC. Altro grande attaccante che ha vestito entrambe le maglie. Calciopoli manda la Juve in B, Zlatan non la segue e sceglie l'Inter
PATRICK VIEIRA. E come Ibra fa il suo compagno Vieira
ANDREA PIRLO. L'Inter non crede a dovere nelle sue qualità, non gli trova il ruolo giusto e lo vende al Milan. Qui diventa grandissimo, ma anche i rossoneri faranno un grande errore di valutazione regalandolo alla Juve quando lo credevano a fine carriera
LUCIO. Colonna dell'Inter del Triplete, tradisce i nerazzurri con un inaspettato passaggio in bianconero. Dura pochi mesi, poi rescinde senza lasciare traccia
ANTONIO CANDREVA. Tra i giocatori delle attuali rose, ha un passato in bianconero Candreva, alla Juve per pochi mesi nel 2010
KWADWO ASAMOAH. Mentre è fresco il passaggio del laterale ghanese a parametro zero in nerazzurro, dopo anni di scudetti con la Juventus
GIOVANNI TRAPATTONI. Giocatori, ma non solo. Il Trap è amato da tutti anche perché vinse lo scudetto su entrambe le panchine
MARCELLO LIPPI. Impresa che Lippi, invece, non riuscì a ripetere, fermandosi ai successi con la Juve replicati dopo la sua parentesi interista da dimenticare
ALBERTO ZACCHERONI. Allenatori bianconerazzurri furono anche Giovanni Ferrari, Heriberto Herrera e Rino Marchesi. Fino ad arrivare ai due casi più recenti, Zac e Ranieri
CLAUDIO RANIERI. Juventus 2007-2009, Inter 2011-2012