Tutti i momenti più importanti del calciomercato del 2018: dal colpo Cristiano Ronaldo all'intuizione Piatek, passando per la mega trattativa Bonucci-Higuain, l'intrigo Malcom e il ritorno di Carletto Ancelotti in Italia. Riviviamo l'intero anno tra acquisti, cessioni e trattative sfumate
Riviviamo il calciomercato del 2018: l'acquisto record, la plusvalenza, la cessione, la meteora, l'intrigo, la trattativa, la telenovela, il colpo a zero, il colpo in panchina, il colpo giovane, il colpo del futuro, la top clausola e il colpo delle altre
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IL COLPO DELLE ALTRE: DUVAN ZAPATA - È il grande colpo dell’estate dell’Atalanta: 12 milioni (6 più 6) che la squadra nerazzurra pagherà subito e diritto riscatto fissato a 12 milioni per un totale complessivo, se l'Atalanta poi deciderà di riscattarlo, di 24 milioni. Contratto da 1,5 milioni più bonus all'attaccante colombiano.
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L’ACQUISTO RECORD: CRISTIANO RONALDO - L'affare dell'estate è stato chiuso nel resort di Costa Navarino, nel Peloponneso, dove il campione portoghese, dopo aver giocato il Mondiale, era andato a trascorrere le vacanze. Le cifre dell’operazione trasformano Ronaldo nell’acquisto più costoso di sempre del nostro calcio: al Real Madrid sono andati 100 milioni di euro più il contributo di solidarietà previsto dal regolamento Fifa (5 milioni) e oneri accessori per 12 milioni di euro. Totale: 117. Al portoghese un quadriennale da 60 milioni lordi (31 netti) a stagione.
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Della trattativa ne ha parlato anche il ds della Juventus in CODICE PARATICI: "Con Cristiano è stato abbastanza semplice perché lui aveva in testa di venire alla Juve. Non c’è stato bisogno di convincerlo tanto. La cosa è nata intorno al 25 di maggio, dopo la finale di Champions. Lui è stato subito deciso, ha detto 'Se la Juve c’è, voglio solo la Juve'. E il tutto è iniziato quando ci siamo visti con Mendes, parlando di Cancelo. Lui mi ha detto: 'Tu non ci credi, però Cristiano vuole venire alla Juve'. Io risposi: 'Non è che non ci credo, ma mi sembra difficile riuscire a far quadrare tutto'. Il Presidente è una persona molto presente nella nostra vita quotidiana perché è sempre con noi, o comunque sempre raggiungibile. Ci si può incontrare facilmente. Eravamo in giorni di programmazione, questo non era programmato, ma io gli ho detto: 'Ci sarebbe una opportunità, l’importante è che mi ascolti fino alla fineì. Sai, quando ti presenti nel suo ufficio e gli dici che devi comprare Cristiano Ronaldo è una bella notizia sportiva, ma poi c’è tutta un’altra parte. Ma lui capì subito".
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LA PLUSVALENZA: PIATEK del GENOA - Il 28 agosto 2016 è stato acquistato per 500.000 euro dal KS Cracovia, con cui firma un contratto quadriennale. Il primo luglio 2018 passa al GENOA per 4 milioni e mezzo circa.
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Il racconto di Preziosi in un’intervista: "Arrivò una segnalazione da Giuffrida, che mi fece vedere delle immagini che però generalmente scorro velocemente perché in quei casi sembrano tutti fenomeni – ha dichiarato a La Gazzetta dello Sport – I calciatori, invece, vanno studiati in una partita intera, allora decisi di vedere una gara del Cracovia. Ero a Ibiza, completamente da solo. Vidi un attaccante che aveva tutto: destro, sinistro, colpo di testa e cattiveria. Chiamai subito Giuffrida dicendogli 'Lo prendo' e poi Perinetti, a cui dissi di contattare il Cracovia. Il giorno dopo era già tutto fatto". Evitato il rischio errore come con Messi e Lewandowski? "Con Messi sbagliai. Con Lewandowski il problema fu col suo procuratore che cambiò le carte in tavola, per me era già del Genoa e aveva anche fatto le visite".
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LA CESSIONE: ALISSON al LIVERPOOL - Il 19 luglio 2018 il comunicato ufficiale della Roma: “Il portiere brasiliano passa al club inglese a fronte di un corrispettivo fisso di 62,5 milioni di euro, e variabile, fino ad un massimo di 10 milioni di euro, per bonus legati al raggiungimento da parte del club e del calciatore di determinati obiettivi sportivi. Alisson, arrivato alla Roma nel luglio del 2016, ha disputato 64 presenze in giallorosso tra campionato e coppe”. Adesso è primo in Premier League e ha concesso solo 10 gol ad Anfield nel 2018, 5 dei quali quando vestiva la maglia della Roma (semifinale andata Champions 5-2). Alisson è la cessione più remunerativa nella storia della Roma, la più importante dell’estate 2018.
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LA METEORA: DIABATE del BENEVENTO - L’attaccante maliano adesso gioca negli Emirati Arabi, all’FC Emirates. Il giocatore classe ’88 è stato la rivelazione del Benevento nella seconda metà della scorsa stagione: 8 reti in 11 presenze dall’approdo in Campania nel gennaio 2018. Con tanto di media gol pazzesca di una rete ogni 82 minuti. In estate poi il ritorno all'Osmanlisport, club turco che detiene il suo cartellino, e poi l’ufficialità del prestito alla sua nuova squadra.
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L’INTRIGO: MALCOM al BARCELLONA - La Roma (e il Bordeaux) lo aveva annunciato con un tweet ufficiale. Il giocatore era atteso in Italia per le visite mediche ma un rilancio del Barcellona cambiò le carte in tavola. E il giorno successivo Malcom firmò per il club blaugrana: costo operazione 41 milioni di euro. Curiosità: pochi giorni dopo, durante una partita amichevole di ICC, Malcom segna il suo primo gol proprio alla Roma.
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Tutta la spiegazione di quelle ore frenetiche da parte del direttore Monchi. "Dopo qualche giorno di intenso lavoro, ieri alle 17 si era trovato l'accordo con tutte le parti. La trattativa era chiusa e avevamo chiesto al Bordeaux l'autorizzazione per far venire il ragazzo a Roma per svolgere le visite mediche. Da parte nostra c'era la massima tranquillità e soddisfazione. Trenta minuti dopo l'accordo mi ha chiamato il presidente del Bordeaux per convincermi a fare un comunicato ufficiale per ufficializzare l'accordo. Io ero scettico visto che la Roma è quotata in Borsa ma loro hanno insistito pubblicando un tweet. A quel punto siamo stati costretti a fare la stessa cosa. I problemi sono cominciati poco dopo con le voci di un interessamento del Barcellona. La sorpresa è arrivata quando mi ha chiamato uno dei procuratori del giocatore per dirmi che il Bordeaux aveva negato l'autorizzazione al giocatore a venire a Roma poco prima del suo sbarco nella capitale. Avevamo anche prenotato l'aereo... Ho chiamato il presidente francese e lui mi ha confermato che il Barça aveva fatto un'offerta superiore. Il Bordeaux mi ha detto: 'Abbiamo questa offerta del Barça che è più importante della vostra, se la superate chiudiamo'. Ci sono rimasto male visto che avevamo già inviato i documenti e la trattativa era chiusa. Ho chiamato Pallotta per chiedergli cosa fare e lui, contro la mia opinione, ha deciso di soddisfare le richieste del Bordeaux facendo una nuova e più importante offerta. Ho chiamato il presidente del Bordeaux e il procuratore del giocatore per annunciargli il rilancio. A questo punto la nostra nuova offerta era superiore a quella dei blaugrana. Ci hanno chiesto i documenti firmati e alle 23 abbiamo girato, come richiesta, la nostra nuova proposta. Il procuratore e il presidente a quel punto erano d'accordo che stamattina avrebbero mandato il giocatore a Roma, concludendo definitivamente la trattativa. In mattinata ho richiamato l'agente che mi ha confermato che sarebbero venuti a Roma nel pomeriggio. Alle 12 più o meno mi risquilla il telefono: era di nuovo il Bordeaux. Volevano un nuovo rilancio. A quel punto ho stoppato tutto perché non volevo in alcun modo partecipare a un'asta".
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LA TRATTATIVA: BONUCCI-HIGUAIN - Se non fosse stato per CR7, sarebbe probabilmente stato il colpo dell’estate. Uno scambio che ha coinvolto anche Caldara (dopo 2 settimane in bianconero) e che ha portato il primo vero colpo della proprietà Elliott e di Leonardo, con Bonucci di ritorno per una Juve "instant-win".
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L'accordo tra i bianconeri e i rossoneri prevede lo scambio Bonucci-Caldara e il trasferimento di Gonzalo Higuain in prestito oneroso con diritto di riscatto: una cifra tra i 18 e i 20 milioni da pagare subito, altri 36 per riscattarlo tra un anno. Il tutto si consumò ad inizio agosto, con Juve e Milan negli Stati Uniti per la ICC.
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LA TELENOVELA: VERDI AL NAPOLI - A gennaio il matrimonio non si fece. In estate sì. Aveva ragione Verdi a dire che quello non era un no al Napoli ma una promessa al Bologna: restare fino a giugno. Poi l’arrivo di Ancelotti e le visite con il Napoli ad inizio giugno per il primo vero colpo dell’era Carletto. La cessione di Simone Verdi al Napoli varrà in totale 25 milioni di euro.
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IL COLPO A ZERO: DE VRIJ ALL’INTER - L’olandese in nerazzurro a parametro zero. Dopo quel drammatico Lazio-Inter di fine maggio con il rigore procurato del 2-2 e le lacrime in panchina nel finale.
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In scadenza, è il primo rinforzo dell’estate nerazzurra.
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IL COLPO IN PANCHINA: ANCELOTTI AL NAPOLI - E’ insieme a CR7 il grande colpo della Serie A. Sembrava impossibile, ed invece a fine maggio ADL – ancora scosso dall’addio a Sarri con non poche polemiche – incontra Ancelotti nei suoi uffici romani. L’amore sboccia subito, nasce un nuovo Napoli. Contratto triennale da 5 milioni di euro netti.
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IL COLPO GIOVANE: NICCOLO’ ZANIOLO - È il “ragazzo” del momento in casa Roma, ma in estate in pochi ne parlavano. Nonostante i grandi numeri con la Primavera dell’Inter, tanti erano scettici del suo inserimento nella trattativa per Nainggolan. E invece con il belga a Milano, nei 38 milioni di euro di trasferimento, c’è anche il cartellino di questo giovane ’99 che Mancini convocherà in Nazionale prima dell’esplosione in giallorosso.
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L'esordio in Champions, contro il Real Madrid, ancor prima di quello in Serie A. Poi tante prestazioni positive che convincono Di Francesco a dargli sempre più spazio. Contro il Sassuolo anche la sua prima rete in Serie A, con un magico cucchiaio dopo aver messo a sedere portiere e difensore. E i giallorossi si godono un nuovo gioiello...
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IL COLPO DEL FUTURO: SANDRO TONALI - Può essere l’uomo del mercato del 2019. È stato il primo 2000 convocato in Nazionale, lo hanno già cercato i big club italiani (Inter su tutti) e per ora il Brescia ha resistito. Ma il futuro è suo.
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LA TOP CLAUSOLA: MAURO ICARDI - Clausola rescissoria di 110 milioni di euro valida solo per l’estero. Ed un contratto da ridiscutere nonostante sia stato rinnovato un anno fa.