Babel "il rosso" e altri colpi di scena: le presentazioni più folli del mercato
Da Babel "il rosso" a Inler "testa di leone", passando per il pellicciotto di Cassano, la sciarpa di Adriano e il girocollo di Bendtner in pieno agosto. Tra gaffe e pasticci, tutti modi per farsi notare fin da subito dai nuovi tifosi
Si è presentato così, con i capelli rosso fuoco, il nuovo acquisto del Fulham, Ryan Babel. Solo l'ultimo della schiera di quelli che hanno voluto stupire fin dal primo momento i loro nuovi tifosi
L'ex Liverpool torna in Premier dopo 8 anni, ed evidentemente ci teneva a farsi notare
Come dimenticare l'ormai mitico "pellicciotto" con cui Cassano si presentò a Madrid? Alla Casa Blanca, dove "stile" è una delle parole d'ordine, non avevano fatto i conti con Fantantonio
Uno stile tutto suo anche per "Gazza" Gascoigne, che per conquistare i tifosi della Lazio fin dal primo istante si presentò con una coppola biancoceleste calcata sulla testa
A proposito di copricapi particolari: Ronaldinho firmò con il Fluminense con uno strano turbante in testa...
Venne piuttosto deriso (prima ancora di scendere in campo) anche il danese Bendtner quando approdò alla Juventus. Si presentò alle visite mediche con giacca e maglioncino a girocollo. Niente di particolarmente strano, se non fosse che era il 31 agosto
Stile unico in campo, un po' meno fuori, quando era ancora un ragazzino. Il giocatore all'epoca più forte del mondo si presentava così all'Inter, con camicia a quadretti e cappellino
Da un lato il sorriso smagliante di Reiziger, dall'altro un imbronciato Davids. Con gli occhiali da sole. Va bene che era agosto e che i trofei alle sue spalle scintillavano, però...
Capitolo presentazioni a effetto. L'Oscar va a De Laurentiis, che fece arrivare in sala stampa l'attesissimo Inler travestito da leone, per poi svelarne l'identità con un colpo di scena
Al Villarreal, invece, si sono superati, quando hanno fatto apparire dal nulla Cazorla, reclutando un vero mago per la sua presentazione
In grande, grandissimo stile anche quella di Adriano alla Roma, arrivato sovrappeso e con sciarpa "a tema"
Fece le cose in grande anche l'Inter quando presentò Gabigol come il gioiello del suo mercato. Selfie costosissimo che in tanti oggi preferirebbero cancellare
Tra i rischi delle presentazioni in grande stile c'è quello dell'emozione che può tradire anche i migliori giocatori. Theo Hernandez, davanti ai tifosi del Real Madrid, si avventurò in un palleggio rimediando solo una figuraccia
Stessa sorte per Dembelé al Barcellona: vedendolo all'opera nei suoi primi palleggi al Camp Nou in tanti pensarono di essere al cospetto del gemello scarso
Per un tifoso, però, non c'è nulla di peggio di una gaffe "alla Robinho", che al momento della presentazione con il Manchester City si disse "contento di essere arrivato al Chelsea"
Al giorno d'oggi sarebbe impensabile una presentazione del genere per Cristiano Ronaldo. Nessun tifoso, ma soprattutto "condivisa" con l'altro acquisto del Manchester United di quei giorni, il brasiliano Kleberson di cui si persero presto le tracce
E Icardi? Qui quasi irriconoscibile rispetto allo "stiloso" giocatore di oggi, venne presentato in compagnia di Belfodil