Secondo quanto riportato da Marca, i Gunners sarebbero piombati sull’attuale direttore sportivo giallorosso che, dopo solo due anni in Italia, potrebbe lasciare destinazione Premier League. A Londra, infatti, ritroverebbe Emery e si ricomporrebbe la coppia che ha fatto grande il Siviglia nella sua storia recente
Dopo soltanto due stagioni, l’avventura di Monchi alla Roma potrebbe essere già finita. L’indiscrezione arriva dalla Spagna, a lanciarla è stato il quotidiano Marca. Destinazione Londra. Già, ad aspettare l’attuale direttore sportivo giallorosso ci sarebbe l’Arsenal, che gli avrebbe offerto il ruolo di direttore tecnico. L’intenzione dei Gunners sarebbe quella di ricomporre la coppia che ha fatto grande il Siviglia nella sua storia recente: Emery in panchina e Monchi in dirigenza. Il compito sarebbe praticamente lo stesso, ovvero sfruttare le poche risorse a disposizione del club per acquistare giovani promesse in grado di garantire plusvalenze milionarie. Sì, perché l’Arsenal, secondo quanto trapela dall’Inghilterra, avrà un budget molto limitato per il prossimo mercato estivo. 45 milioni di sterline, non una di più. Una somma con cui diventerebbe davvero difficile agire in un campionato dove le cifre che girano sono ben altre. Per questo ci vuole chi di calcio ne sa, chi ha i contatti giusti, chi ha sempre avuto le idee molto chiare in termini di giovani talenti. E l’identikit più soddisfacente sarebbe proprio quello che rimanda a Monchi che, dopo aver lavorato in Spagna e in Italia, gradirebbe l’ipotesi Premier League. Ovviamente, sempre secondo quanto riportato da Marca, l’attuale dirigente giallorosso finirebbe la stagione laddove l’ha cominciata. Ma non parrebbe intenzionato a concludere il proprio contratto di quattro anni, con i Gunners che dovrebbero quindi pagare una clausola rescissoria da un milione presente nell’accordo. Anche perché c’è da battere la concorrenza, dal momento che non manca l’interesse di altri club, Manchester United e Psg su tutti.
Monchi-Roma, è già finita?
Quello di Monchi non è l’unico nome nella lista dell’Arsenal, che avrebbe valutato anche l’ipotesi Marc Overmars, attuale direttore sportivo dell’Ajax. Insomma, il club si sta muovendo con fare deciso dopo i recenti colpi di scena, che hanno visto le dimissioni di Sven Mislinta, ex capo scout del Borussia Dortmund (l’artefice di talenti come Hummels, Lewandowski, Aubameyang e Dembélé) il quale era stato scelto da Gazidis per poi salutare tutti in quanto, secondo il suo parere, trascurato dalla società. Le risorse a disposizione dei Gunners saranno limitate, per questo servirà l’ingegno di Monchi, di colui che fra i tanti ha scoperto i vari Rakitic, Dani Alves e Keita. Anche nella sua esperienza romana non sono mancate le scommesse vinte – Zaniolo su tutte – così come i risultati (la semifinale di Champions della passata stagione per esempio). Tuttavia il legame con la piazza non è forse mai scoppiato del tutto. Di qui la possibile decisione di lasciare dopo sole due stagioni in cerca di nuovi stimoli. Magari in Inghilterra, magari all’Arsenal.