Tra operazioni minori e grandi colpi, sono 31 i giocatori in totale che si sono trasferiti direttamente dai bianconeri ai giallorossi e viceversa. Non sono mancati, poi, allenatori che hanno effettuato lo stesso passaggio e coloro che hanno vestito entrambe le maglie intervallandole con altre esperienze. Ecco tutti i principali affari sull'asse Juve-Roma
ACCORDO JUVE-ROMA: SCAMBIO SPINAZZOLA-PELLEGRINI
Tra operazioni minori e grandi colpi, sono 31 i giocatori in totale che si sono trasferiti direttamente dai bianconeri ai giallorossi e viceversa. Non sono mancati, poi, allenatori che hanno effettuato lo stesso passaggio e coloro che hanno vestito entrambe le maglie intervallandole con altre esperienze. Ecco tutti i principali affari sull'asse Juve-Roma.
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Dopo 31 trasferimenti da una parte all'altra, il prossimo giocatore ad intraprendere il percorso Roma-Torino, con destinazione Juve, dovrebbe essere Luca Pellegrini. Il terzino 20enne è destinato a lasciare la capitale dopo 6 presenze in Prima squadra
Il percorso inverso, invece, lo farà Leonardo Spinazzola, reduce dalla prima stagione in Prima squadra con la maglia bianconera dopo l'esperienza in Primavera e i vari prestiti tra il 2012 e il 2018. Con la Juve ha raccolto 12 presenze complessive
ZIBI BONIEK. Uno dei primi grandi affari sull'asse Juve-Roma riguardò il giocatore polacco. I bianconeri lo acquistarono dal Widzew Lodz nell'estate del 1982 e con la Vecchia Signora vinse praticamente tutto: dallo scudetto alla Coppa dei Campioni, oltre a una Coppa delle Coppe, una Supercoppa Europea e una Coppa Italia
Tre stagioni dopo, nel 1985, Boniek si trasferì alla Roma per 3 miliardi di lire. La sua avventura in giallorosso durò 3 anni, nella quale conquistò un'altra Coppa Italia. Dopo 23 gol in 92 presenze, il polacco decise di ritirarsi
ANGELO PERUZZI. L'ex portiere della Nazionale iniziò la sua carriera nel vivaio della Roma, debuttando in Serie A il 17 dicembre 1983. La stagione successiva collezionò altre 20 presenze, prima di passare in prestito al Verona. Tornato nella capitale scese in campo per altre sei partite
Vinta la Coppa Italia con la Roma, nell'estate del 1991 fu ceduto alla Juventus per circa 4.5 miliardi di lire. In bianconero restò fino al 1999 (nel quale passò all'Inter) e in queste otto stagioni mise in bacheca tutti i trofei possibili: una Champions, una Coppa Uefa, una Coppa Intercontinentale, una Supercoppa Uefa, 3 scudetti, una Coppa Italia e 2 Supercoppe italiane
THOMAS HASSLER. Il centrocampista campione del mondo passò dal Colonia alla Juve nel 1990. In bianconero, tuttavia, affrontò una stagione piuttosto negativa da parte dell'intera squadra e terminò l'esperienza dopo un solo anno, caratterizzata da 41 presenze e 3 reti
Nell'estate del 1991, Hassler fu acquistato dalla Roma per circa 12 miliardi di lire. Qui il suo rendimento si rivelò nettamente migliore e divenne uno dei punti forti della squadra giallorossa. Rimase tre stagioni nella capitale, collezionando 14 gol in 116 partite, prima di essere ceduto al Karlsruher
DANIEL FONSECA. La Roma acquistò l'attaccante dal Napoli nel luglio del 1994 e nella capitale restò per tre anni. La sua esperienza giallorossa terminò con 28 gol in 79 presenze
Nel 1997, per una cifra vicina ai 9 miliardi di lire, l'uruguaiano si trasferì alla Juventus. Nonostante una permanenza durata quattro anni, prima del suo passaggio al River Plate, collezionò in bianconero solo 69 presenze (molte partendo dalla panchina) e 18 reti. Andò via dopo aver vinto uno scudetto e una Supercoppa italiana
EMERSON. Il brasiliano arrivò nella capitale nella stagione 2000-01, quella del terzo scudetto. Dopo sei mesi in infermeria, si impose subito nel centrocampo giallorosso e contribuì alla vittoria del campionato. L'avventura a Roma terminò dopo quattro anni, caratterizzate da 145 presenze, 21 gol e 5 assist
Nel 2004 passò alla Juve per 28 milioni e il suo trasferimento destò numerose polemiche nella capitale. In bianconero disputò due stagioni, collezionando 6 gol in 91 partite, prima di essere ceduto al Real Madrid
JONATHAN ZEBINA. Percorso quasi identico lo compì il difensore francese, approdato a Roma nell'estate del 2000. Nella stagione del debutto vinse subito lo scudetto, chiudendo l'esperienza giallorossa con 126 presenze e un gol, proprio alla Juve
Nell'estate del 2004, scaduto il contratto con la Roma, firmò a costo zero per la Juventus, dove rimase fino al termine della stagione 2009-10. Scese in campo con i bianconeri 117 volte, prima di chiudere l'esperienza in Serie A con la maglia del Brescia
MIRKO VUCINIC. L'attaccante classe '83 si trasferì dal Lecce alla Roma nell'agosto del 2006. In giallorosso migliorò gradualmente le sue prestazioni, fino a diventare un punto fermo dell'attacco e andare a un soffio dalla vittoria dello scudetto. L'avventura nella capitale finì nel 2011, dopo 64 gol in 202 presenze
Nell'estate del 2011, la Juve offrì 15 milioni ai giallorossi e mise le mani sul montenegrino. Acquisto azzeccato, perché l'attaccante vinse al primo colpo da protagonista lo scudetto. La sua avventura a Torino si concluse dopo tre stagioni, caratterizzate da 26 centri in 96 gare
MARCO BORRIELLO. Altro attaccante protagonista sull'asse Roma-Juve fu il 37enne nativo di Napoli. I giallorossi lo acquistarono dal Milan nell'agosto del 2010 e nel suo periodo nella capitale il centravanti realizzò 18 gol in 65 match (compreso il successivo periodo di ritorno)
Nel gennaio del 2012 passò alla Juve in prestito semestrale per 500 mila euro e, con sole 17 presenze, risultò decisivo per la conquista del primo scudetto della nuova era. 2 i gol realizzati, prima di far ritorno momentaneamente nella capitale
MIRALEM PJANIC. Il bosniaco fu uno dei primi grandi colpi della nuova era americana. Arrivato a fine agosto del 2011, restò nella capitale per cinque anni. La sua esperienza in giallorosso si chiuse con 30 centri e 46 assist in 185 presenze
Nell'estate del 2016, la Juve pagò la clausola rescissoria di 30 milioni e lo portò a Torino, dove tuttora guida la regia dei bianconeri. In queste tre stagioni ha conquistato tre scudetti, 2 Coppe Italia e una Supercoppa Italiana
FABIO CAPELLO. I movimenti sull'asse Roma-Juve hanno riguardato anche gli allenatori e tra questi il più famoso è quello del mister friulano, nella capitale dal 1999 al 2004. Nella sua seconda stagione vinse il terzo scudetto della storia giallorossa
A sorpresa però, nell'estate del 2004, diventò l'allenatore della Juventus per due stagioni. Capello, inoltre, aveva effettuato il passaggio dalla Roma ai bianconeri anche da calciatore: il suo trasferimento si concretizzò nel 1969
ALBERTO AQUILANI. Ci sono stati, poi, giocatori che hanno vestito entrambe le maglie, ma senza un trasferimento diretto. Un esempio è fornito dal centrocampista, cresciuto nel vivaio giallorosso e debuttante in A con la Roma il 10 maggio 2003. La sua esperienza nella capitale finì nell'estate del 2009, dopo 15 gol e 9 assist in 145 gare
L'avventura a Liverpool durò un solo anno perché nel 2010 passò alla Juventus in prestito. Dopo 34 presenze in bianconero, la Vecchia Signora decise di non riscattarlo
PABLO DANIEL OSVALDO. Altro giocatore che ha vestito entrambe le maglie è stato l'italo-argentino. Arrivato a Roma nell'estate del 2011, realizzò 28 gol in due stagioni, prima di essere ceduto al Southampton
Sei mesi dopo, nel gennaio del 2014, la Juve lo prese in prestito per sei mesi, nella quale realizzò il gol dell'ex proprio ai giallorossi. Tre reti e 18 partite dopo, fece ritorno brevemente in Inghilterra, prima di essere comprato dall'Inter
MEHDI BENATIA. Il difensore fu acquistato dalla Roma nell'estate del 2013 e nel suo unico anno in giallorosso si affermò come uno dei migliori centrali in Europa. Disputò 37 match, con 5 gol, prima di essere ceduto al Bayern Monaco
Nel 2016 fece ritorno in Italia, questa volta con la maglia della Juve. In bianconero ha conquistato due scudetti, due Coppe Italia e una Supercoppa, fino a quando lo scorso gennaio si è trasferito all'Al Duhail
WOJCIECH SZCZESNY. Il caso più recente, invece, riguarda il polacco. La Roma lo prese, nell'estate del 2015, in prestito biennale dall'Arsenal, raccogliendo nel suo biennio 81 presenze
Dopo il mancato riscatto da parte dei giallorossi, l'Arsenal lo hanno ceduto alla Juve per circa 12 milioni e ancora oggi il portiere difende i pali dei bianconeri. In questi due anni ha vinto due scudetti, una Coppa Italia e una Supercoppa Italiana, collezionando 62 presenze complessive
