Rakitic: "Mi piacerebbe giocare con Cristiano Ronaldo. Pjanic è sottovalutato"

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Il centrocampista del Barcellona risponde alle domande dei tifosi su Bleacher Report: "Se mi piacerebbe un giorno giocare con CR7? Ovviamente, è uno dei più grandi calciatori della storia". Il più forte resta però Messi: "Giocare con lui è fantastico, a volte sembra che pratichi un altro sport". E nella sua classifica dei giocatori più sottovalutati spunta il nome di Pjanic

"Cristiano Ronaldo è uno dei più grandi calciatori della storia, ti diverti davvero a guardarlo e stanno vedendo tutti quello che sta facendo alla Juve. Se mi piacerebbe un giorno giocare con lui? Ovviamente". Parola di Ivan Rakitic. Il centrocampista del Barcellona, accostato a più riprese al club bianconero in passato, ha rivelato tutta la sua ammirazione per CR7 rispondendo alle domande dei tifosi sul portale statunitense "Bleacher Report". Il 31enne croato, blaugrana dal 2014, ha avuto parole di stima anche per un altro giocatore della rosa di Maurizio Sarri, Miralem Pjanic: "Chi sono i giocatori più sottovalutati al mondo? Sono tanti, Mourinho diceva che ero uno di questi e aveva ragione (ride, ndr). Per me lo è Pjanic".

"Messi il più forte, Dani Alves il più divertente"

Da Torino è passato il compagno di squadra più divertente incrociato nel corso della carriera da Rakitic ("Dani Alves"), mentre secondo l'esperto centrocampista il giocatore più forte del mondo veste la maglia del Barcellona: "Dico Messi: è fantastico giocare con lui e penso che sia davvero speciale". All'utente @AndrewMayer777, che gli chiede se l'argentino è il Goat, acronimo che sta per "il più grande di tutti i tempi" Rakitic risponde: "Di sicuro è stato il miglior giocatore negli ultimi 15 anni e secondo me è il migliore di tutti i tempi. Giocare con lui negli ultimi sei anni è stato fantastico, a volte sembra che pratichi un altro sport". Se Messi è una certezza alla pari delle qualità di Piqué in difesa ("Nessuno è forte come lui, giocandoci insieme puoi capire che è il migliore degli ultimi 10 anni"), il ritorno di Neymar in Catalogna farebbe piacere al giocatore croato: "Mi piacerebbe averlo nella mia squadra ma deve decidere lui cosa è meglio per se stesso. È un mio grande amico e voglio vederlo felice, quando lo è diventa uno dei migliori al mondo". Rakitic va via in dribbling quando invece gli chiedono del confronto tra il suo ex allenatore Valverde, con il quale il rapporto non era dei migliori, e Quique Setién: "Non si può fare un paragone, impossibile confrontare allenatori".

"Le voci di mercato? Mi sono concentrato su campo e famiglia"

A gennaio il nome di Ivan Rakitic è stato tra i più presenti nelle suggestioni di calciomercato. A @cerofksgiven, che chiede come si convive con le voci su un possibile trasferimento, il centrocampista risponde: "Fa parte del calcio anche questo, devi capire il momento ed essere pronto a vivere un mese intenso come quello di gennaio - la sua opinione - ho pensato alla mia famiglia e a giocare al meglio per il Barcellona, ora sono felice e penso solo al campo". Con tanti ricordi in ballo, piacevoli o meno. Il momento da cancellare è "la sconfitta in rimonta nella semifinale di Champions 2018/2019 contro il Liverpool, un momento straziante", la finale dei Mondiali 2018 persa contro la Francia ("Perdere è stato davvero difficile ma sentire l'amore di un'intera nazione è stato speciale")  resta il giorno più intenso. Il gol più bello resta "il primo tra i professionisti con la maglia del Basilea, un tiro al volo di sinistro". E a proposito di reti da incorniciare, nelle risposte di Rakitic c'è spazio anche per un sorriso. Come quello donato risponendo all'utente @JayToledo, che gli chiede di smettere di segnare bei gol contro il Real Madrid. "Non posso - risponde Rakitic - mi dispiace".