In prestito fino a giugno del 2021 all'Eintracht Francoforte, l'attaccante – 4 gol in 5 partite da quando è ripartita la Bundesliga – rischia di diventare un rimpianto per i rossoneri. Anche perché il portoghese ha le idee chiare sul futuro…
Il baby fenomeno Haaland, la certezza Lewandowski, i giovani che si stanno mettendo in mostra e che tanto piacciono alle italiane (Cunha su tutti, finito nel mirino dell’Inter), ma anche e soprattutto André Silva. Tra i grandi protagonisti della ripartenza della Bundesliga c’è infatti proprio l’attaccante portoghese, ancora di proprietà del Milan: 4 gol in 5 partite con la maglia dell’Eintracht Francoforte da quanto è ripartito il calcio tedesco, 8 in 20 incontri dall’inizio della Bundes a oggi, 12 in 30 gare analizzando tutte le competizioni. Numeri importanti e, specialmente nell’ultimo periodo, qualità sempre più da trascinatore che adesso rischiano di farlo diventare un rimpianto per i colori rossoneri.
Alla ricerca della continuità
Per André Silva adesso la vera sfida è la continuità: il portoghese, infatti, ha sempre fatto benissimo a inizio stagione (la ripartenza della Bundes può essere considerata un nuovo inizio), per poi scendere di rendimento gara dopo gara. Al Milan, dove è arrivato nell’estate del 2017, realizzò sei gol tra agosto e settembre tra preliminari e fase a gironi di Europa League (altri due gol a novembre nella competizione), per poi bloccarsi e trovare nuovamente la via del gol a marzo in Serie A (contro il Genoa). Al Siviglia, la stagione successiva, inizio ancora migliore: tre gol all’esordio, sette in totale nelle prime sette giornate di Liga. Poi l’appannamento che ha portato al mancato riscatto del cartellino da parte del club spagnolo, il ritorno al Milan e il nuovo trasferimento, questa volta all’Eintracht. Dove la storia si ripete: tre gol nelle prime quattro partite di Bundes, ora la “rinascita” con la ripartenza del campionato tedesco.
In prestito biennale all'Eintracht, ma idee chiare sul futuro
In questo scorcio di stagione André Silva sta mettendo in mostra quelle qualità sulle quali il Milan aveva scommesso acquistandolo dal Porto e che invece in Italia ha solo fatto intravedere a sprazzi. La scorsa estate i rossoneri lo hanno ceduto all’Eintracht Francoforte in prestito biennale, ottenendo in cambio (con la stessa formula) Ante Rebic. Visto anche l’infortunio di Ibrahimovic e la mancata esplosione di Leao, l’addio del portoghese – che Giampaolo schierò titolare contro il Brescia alla seconda di campionato – potrebbe trasformarsi in un rimpianto per il Milan? Di sicuro, André Silva ha dimostrato di avere le idee chiare sul suo futuro: "Mi piacciono la città, i tifosi e la Bundesliga. Qui mi sento trattato bene e ho tante ragioni per voler rimanere”, ha affermato nelle scorse settimane. Non nascondendo però un rimpianto per la sua avventura italiana: "Sarebbe stato bello giocare con Ibrahimovic, io voglio sempre crescere e imparare. Sono maturato rispetto alla prima stagione al Milan". Con i rossoneri che osservano interessati, in attesa di prendere una decisione definitiva sul futuro del portoghese.