Non solo Remy tra le idee del direttore sportivo Foggia, che in attesa di nuovi controlli medici per il francese valuta altre piste: si seguono con interesse Gervinho e Lapadula, l'ultima idea porta a Marko Pjaca, tornato alla Juventus e pronto a rimettersi in gioco in Serie A
Il Benevento ha festeggiato nella cornice del Teatro Romano la vittoria del campionato di Serie B e il ritorno in A a due anni dall'ultima volta. Ora il club di Vigorito, che ha già acquistato Kamil Glik dal Monaco per la difesa, sta lavorando a nuovi obiettivi di mercato. La priorità resta l'attaccante francese Loic Remy, in uscita dal Lille. Le visite mediche hanno frenato la trattativa e costretto il club a programmare nuovi controlli, ma entro il weekend si capirà se il tesseramento andrà a buon fine. "Lui è il primo giocatore che avevamo preso quest'anno, puntavamo e puntiamo ancora su di lui - ha spiegato il ds del Benevento Pasquale Foggia ai microfoni di Sky Sport - in Italia oggi i protocolli sono diversi rispetto ad altre nazioni e stiamo facendo gli approfondimenti. Finchè ci sarà speranza faremo di tutto per portarlo a Benevento, perché porta gol ed esperienza e noi abbiamo bisogno di questi giocatori".
Gervinho, Lapadula, Pjaca: il punto sull'attacco
Non c'è solo Remy nei piani per l'attacco del Benevento 2020/21. Il ds Foggia è al lavoro su altri giocatori di esperienza, con anni di Serie A nel curriculum. Piace il 33enne Gervinho del Parma ("Se un campione sposa il nostro progetto con la voglia di spaccarsi le mani ben venga, sono stati fatti tanti nomi e a volte fanno perdere la dimensione della realtà" ha spiegato Foggia) e si segue con interesse Gianluca Lapadula, classe 1990, che con la rete della vittoria del Lecce sul campo di Udine, utile ai giallorossi per credere ancora nella salvezza, è arrivato a 10 gol in 24 partite giocate in stagione. L'ultima idea conduce invece a Marko Pjaca. L'esterno offensivo croato classe 1995 ha terminato il prestito all'Anderlecht ed è tornato alla Juventus. Ora potrebbe provare a rimettersi in gioco in Serie A dopo le esperienze in bianconero e con la Fiorentina. Tante ipotesi, con una certezza: "Cerchiamo giocatori funzionali alle nostre idee, a prescindere dal nome - è il manifesto di Foggia - vogliamo costruire un progetto ma partendo dal basso".
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