Nella giornata in cui l'argentino non si è presentato al centro sportivo blaugrana dove era atteso per effettuare i test medici, la Liga ha diramato un comunicato nel quale si legge come "Messi è sotto contratto col Barcellona e senza il pagamento della clausola (da 700 milioni, ndr) l'argentino non avrà il via libera della federazione per considerare concluso il proprio rapporto lavorativo coi blaugrana". Intanto, mercoledì possibile incontro tra Bartomeu e Jorge Messi
Tutte le notizie del 30 agosto:
- La Liga dà ragione al Barcellona: Messi ha un contratto fino al 2021 con clausola rescissoria, niente via libera gratis
- Ma la Fifa può dare un transfer provvisorio al giocatore
- Messi non si presenta al raduno per i test
- Invece Suarez e Vidal hanno effettuato le visite mediche al centro sportivo
- Dalla Spagna: Bartomeu-Jorge Messi, possibile incontro mercoledì
- Cadena Ser: Messi non obbligato a pagare la clausola rescissoria nella sua ultima stagione. Ma il Barça smentisce
Il programma degli allenamenti del Barcellona
Saranno giorni intensi i prossimi per il club catalano che dovrà continuare a lavorare per gestire la questione Messi e trovare una soluzione rispetto alla volontà del giocatore di lasciare il club. Mercoledì potrebbe essere una giornata chiave con l'ipotizzato arrivo di Jorge Messi, rappresentante di Leo, in città per un eventuale colloquio tra le parti. Intanto la squadra, con molti assenti tra infortuni e giocatori in nazionale, riprenderà gli allenamenti nella giornata di domani alle 17.30 alla Ciutat Esportiva. Tre giorni di lavoro (fino a mercoledì compreso) e poi il giovedì di riposo. Giorni chiave per chiarire che direzione prenderà il futuro di Messi.
Onda Cero: la frase del contratto che libererebbe Messi gratis
Prosegue la diatriba tra il Barcellona e Messi rispetto alla validità della clausola da 700 milioni, unica modalità che, secondo il Barcellona, consentirebbe a Messi di lasciare il club. Tuttavia, Onda Cero, riporta una frase che sarebbe inserita nel contratto del calciatore che darebbe ragione allo stesso argentino: "Questo indennizzo (i 700 milioni) non si applicherà quando la risoluzione del contratto, per decisione unilaterale del giocatore, avverrà alla fine della stagione 2019-2020"
I numeri di Messi con Neymar come compagno di squadra
A Barcellona, hanno condiviso il campo in 161 partite per un totale di 12.716 minuti, con 120 vittorie, 19 pareggi e 22 sconfitte tra il 18 agosto 2013 (7-0 contro Levante per la Liga) e il 27 maggio 2017 (3-1 contro l'Alavés nella finale di Copa del Rey). Insieme hanno vinto due volte La Liga, tre Coppe del Re, due Supercoppe spagnole, una UEFA Champions League, una Supercoppa europea e un Mondiale per club. Mentre erano entrambi in campo, Messi ha segnato 149 gol e fornito 68 assist, mentre per Neymar i gol sono stati 82 e gli assist 66. Il fuoriclasse argentino ne ha segnati 36 dopo un passaggio del brasiliano, al quale ha restituito 20 volte la cortesia.
I numeri di Messi con Aguero come compagno di squadra
Nella nazionale argentina, Leo e il Kun hanno giocato 86 volte per un totale di 4.634 minuti. Il bilancio è di 56 vittorie, 15 pareggi e altre 15 sconfitte dal 14 giugno 2005 (2-0 contro l'Egitto) fino al 18 giugno 2019 (2-2 contro l'Uruguay). Nella Nazionale maggiore hanno giocato quattro Coppa America e tre Mondiali. In questi incontri, Messi ha segnato 53 gol (32 assist) e Agüero è riuscito realizzarne 32 (19 assist). Messi ne ha segnati otto grazie ad assist di Aguero, mentre il Kun ne ha realizzati nove grazie a Leo. A loro volta, hanno vinto due titoli a livello giovanile (Under 20 e Olimpico): la Coppa del Mondo 2005 in Olanda e la medaglia d'oro a Pechino 2008.
Fernandez, presidente dell'Argentina: "Messi chiuda la carriera al Newell's"
Anche il presidente dell'Argentina, Alberto fernandez ha voluto dire la sua sul caso Messi: "Se non chiude la carriera al Barcellona, deve chiuderla al Newell's come Marcelo Bielsa. E' nel cuore di tutti noi e non lo abbiamo mai visto giocare nella nostra terra, che ci dia il piacere di vederlo giocare qui, al Newell's nel suo club"
Il consiglio di Bianchi a Messi: "Vada dove si sente meglio, il denaro non è tutto"
Una voce molto ascoltata come quella di Carlos Bianchi, ex allenatore, tra le altre, della Roma, prova a dare un consiglio a Messi: "E' il migliore che abbia mai visto, nonostante Pelé, Maradona o Crujiff. Che vada dove si sente meglio, ricordando che il denaro non è tutto"
Vidal: "Il Barcellona? Non si vince solo con il Dna"
Parole dure e lucida critica quella di Arturo Vidal in un'intervista a La Tercera: "Il Barcellona ha fatto cose che non vanno bene per una squadra di grande livello - dice - Quando affronti altre squadre ben organizzate anche fisicamente forti poi ti arriva il conto". La critica al modello blaugrana: "Una squadra del livello del Barcellona non può avere 13 giocatori professionisti e altri che arrivano dal settore giovanile, non perché non lo meritino ma perché servono 23 giocatori che ogni giorno si giocano il posto. Il calcio si è evoluto e pensare di poter vincere solo con il proprio Dna è una cosa sbagliata. Messi? E' il migliore, è un extraterrestre ma ha bisogno dell'aiuto della squadra". VIDAL HA PARLATO ANCHE DI CONTE E DELLA JUVE
Messi, il bambino sconsolato lo aspetta ma lui non arriva
Una foto che riassume lo stato d'animo dei tifosi del Barcellona in queste ore: un bambino sconsolato, con addosso la maglia di Messi, attende invano il suo idolo, che non si presenta al centro sportivo per i test medici. CLICCA PER SAPERNE DI PIU'
Sport: ecco le cifre del contratto di Messi con il City
Secondo il sito del quotidiano catalano Sport sarebbero queste le cifre del contratto che legherebbe Messi al Manchester City: cinque anni, tre al Manchester City e due al New York City. Cento milioni di euro all'anno tra stipendio e tasse. Importo totale? 750 milioni. I 250 milioni di euro extra verrebbero, sempre secondo Sport, da un bonus di trasferimento che il giocatore riceverebbe quando raggiungerebbe alla fine del trienno inglese, il club newyorkese. Questo per evitare il peso del Financial Fair Play. Questi sarebbero i numeri dell'intesa tra Leo Messi e Manchester Il City affinché il campione argentino giochi prima in Premier League e, successivamente, in MLS.
Quando Tebas disse: "Un addio di Messi avrebbe impatto sulla Liga"
In un'intervista rilasciata lla tv catalana RAC-1 diverse settimane fa, il presidente della Liga parlò di un possibile addio di Messi confrontandolo con quello di Cristiano Ronaldo: "Messi è il migliore del mondo, lo abbiamo sempre visto giocare nella Liga e un suo eventuale addio avrebbe un grande impatto (in senso negativo) sul calcio spagnolo, per questo gli chiediamo di restare a giocare in questo campionato. La partenza di Ronaldo non ha avuto un grosso impatto perché da anni ci prepariamo affinché il marchio della Liga trascenda la grandezza dei giocatori, ma con Messi è diverso, perché lui è un simobolo del calcio spagnolo". Di oggi il comunicato attraverso cui la Liga si è espressamente schierata dalla parte del Barcellona per quano riguarda la disputa contrattuale tra il club e il giocatore
Mundo Deportivo: incontro tra Bartomeu e Jorge Messi mercoledì?
Dopo la dura presa di posizione da parte di Leo Messi che non si è presentato ai test medici di oggi e né si presenterà all'allenamento di domani, seguono i contatti tra il presidente del Barcellona e Jorge Messi. Il padre, nonché rappresentante, del campione argentino potrebbe essere nei prossimi giorni a Barcellona. Il club non ha chiuso le porte a un incontro con lui, secondo quanto riporta il Mundo Deportivo, che potrebbe esserci nella giornata di mercoledì. Le posizioni sono chiare: da un lato il Barcellona non vuole negoziare la cessione di Messi, dall'altra il giocatore è deciso ad andare via. Jorge Messi vorrebbe una soluzione amichevole della questione e spiegherà a Bartomeu che Leo, a 33 anni, vuole sposare un nuovo progetto che considera più vincente rispetto a quello previsto attualmente dal Barcellona
Mundo Deportivo: Messi non sarà sanzionato per l'assenza
Secondo Mundo Deportivo, una volta che il Barcellona avrà ratificato l'assenza di Messi alla convocazione non si procederà con una sanzione immediata (generalmente pecuniaria) ma proverà a contattare Messi o i suoi avvocati per sollecitarne il rientro così come era accaduto per Arthur (poi ceduto alla Juve). Questo perché comunque il club non vuole arrivare a uno scontro totale con il giocatore che spera ancora di trattenere.
La Fifa dovrà dare il transfer a Messi per un club non spagnolo
Secondo quanto riporta Sport, stando alla normativa vigente e dopo il comunicato della Liga che ritiene valida la clausola dei 700 milioni inserita nel contratto tra il Barcellona e Messi, comunque la Fifa sarà obbligata a dare un transfer provvisorio al giocatore qualora decida di andare a giocare in un club che non sia spagnolo. Questo perché la Fifa fa prevalere il diritto del lavoratore a svolgere la propria attività al contratto. Quanto, invece, alla normativa nazionale, Messi certamente non potrà giocare in un altro club spagnolo qualora la Liga e la Federazione negassero (come appare chiaro) il transfer. In ogni caso il club non spagnolo per il quale Messi richiederebbe il transfer alla Fifa dovrà poi farsi carico di un'eventuale sentenza del giudice del lavoro (al quale si rivolgerebbe il Barça) che potrebbe decidere la somma che il club 'acquirente' dovrà versare al club 'cedente', da 700 milioni (in caso di giudizio favorevole al Barcellona) a zero (in caso di giudizio favorevole a Messi), oppure anche una cifra intermedia in accordo con l'attuale valore di mercato del giocatore
Koeman, un inizio senza Messi e senza 16 giocatori
Al di là dell'assenza di Leo Messi, inizio di stagione davvero complicato per Ronald Koeman che partirà domani con il primo allenamento. Nei prossimi giorni, infatti, l'allenatore olandese dovrà rinunciare a ben 16 giocatori a causa di molteplici motivi: Courinho è in vacanza dopo la finale di Champions giocata con il Bayern, Pjanic ancora in quarantena per COVID, mentre gli altri saranno assenti a causa degli impegni con le rispettive nazionali
Se Messi andrà via, Braithwaite chiederà la 10
Qualora Messi lasciasse il Barcellona per accasarsi altrove (il Manchester City in pole), la pesantissima maglia numero 10 che lascerebbe in eredità la pulce argentina potrebbe finire sulle spalle di Martin Braithwaite. Il danese, ingaggiato dai blaugrana a febbraio dal Leganes, avrebbe chiesto di poterla indossare in caso di addio di Messi, secondo quanto riporta la stampa spagnola
Così si sono presentati tutti i convocati tranne uno...
Tutti i convocati agli ordini di Koeman e del club per i test medici e dunque pronti per l'inizio della nuova stagione che avrà ufficialmente il via con l'allenamento di domani. (Foto Marca)
Van de Beek, niente Barça. Andrà allo United
Il giocatore dell'Ajax ha comunicato ai compagni che il prossimo anno giocherà a Old Trafford. L'olandese la prossima settimana sarà a Manchester per finalizzare il trasferimento. Era un obiettivo del Barcellona, soprattutto dopo l'arrivo di Koeman in panchina
Nuovo murales di Messi a Barcellona
Intanto nelle scorse ore l'artista TvBoy ha realizzato un nuovo murales di Leo Messi con la valigia in mano. Sarà davvero addio con il Barcellona o il club lo tratterrà anche controvoglia?
Barcellona, inizio in salita per Koeman
Domani il nuovo allenatore del Barcellona inizierà gli allenamenti senza i nazionali De Jong, Ansu Fati, Sergio Busquets, Lenglet, Griezmann, Trincao, Semedo e Braithwaite. Via con l'Under-21 Peña, Riqui Puig, Miranda, Alena e Pedri. Non ci saranno nemmeno l'infortunato Ter Stegen, Coutinho (in vacanza) e ovviamente Leo Messi (che oggi non ha svolto i test)