I bianconeri sono vicini all'intesa con l'attaccante che sta trattando la buonuscita con il Barcellona, club che gli ha comunicato di non rientrare nei piani del nuovo allenatore Koeman. E per facilitare le cose starebbero anche pensando a una sorta di indennizzo per i blaugrana. Nonostante questo l'operazione resta complessa ed è legata alla realizzazione di tre specifiche situazioni: vediamo quali
Un’idea che con il passare dei giorni, anche a causa della difficoltà per arrivare a Dzeko, è divenuta sempre più concreta, fino a sfociare in una vera e propria trattativa. Che resta complicata, ma non impossibile. Quello tra la Juventus e Luis Suarez è un matrimonio che si può realmente concretizzare, soprattutto dopo la decisione del Barcellona di escludere dai piani futuri il giocatore ed i recenti e proficui contatti tra il club bianconero e l'entourage dell'uruguaiano per arrivare a un accordo economico tra le parti. Ma per il quale, allo stesso tempo, servirà il realizzarsi di tre specifiche condizioni, non tutte così facili:
- Suarez deve liberarsi dal Barcellona per poter arrivare a costo zero alla Juventus
- Per far sì che Suarez possa liberarsi dovrà ricevere una corposa buonuscita dal Barcellona: 25 milioni
- Suarez deve abbassarsi l'ingaggio: alle cifre attuali (12 milioni + 5 di bonus netti a stagione) per la Juve sarebbe un'operazione troppo onerosa
Barça-Suarez, si tratta la buonuscita. Con l'aiuto della Juve
Subito dopo l'inizio della bufera Messi e l'arrivo di Koeman, il Barcellona ha comunicato all’attaccante che non rientra nei piani di Koeman: da quel momento è partita la trattativa tra i legali di Suarez e il club blaugrana per trovare un accordo sulla buonuscita. L’attaccante classe 1987 chiede 25 milioni di euro, il Barça punta a pagare una cifra inferiore. Se verrà trovato un accordo sulla risoluzione – snodo cruciale per la trattativa –, Suarez lascerà Barcellona con un anno di anticipo rispetto alla scadenza del contratto prevista nel 2021 e sarà libero di scegliersi la sua nuova squadra da svincolato. Ma ecco che, novità delle ultime ore, per facilitarne l'uscita, anzi la buonuscita, un aiutino potrebbe arrivare proprio dalla stessa Juventus, che, anche grazie agli ottimi rapporti con i blaugrana, starebbe pensando di promettere il versamento nelle casse catalane di alcuni bonus legati al raggiungimento di determinati obiettivi dell'uruguaiano in maglia bianconera. Una sorta di indennizzo mascherato. Ma una cosa è certa e non sarà comunque facilissima: Suarez deve liberarsi.
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Juve-Suarez, l'intesa è vicina
In ogni caso, i contatti tra la Juventus e l’entourage di Luis Suarez sono continui e proficui: dopo i primi approcci dei giorni scorsi, adesso le parti sono vicine a un principio di accordo sul contratto, ma l'uruguiano dovrà accettare una leggera decurtazione dello stipendio rispetto a quello percepito dal Barcellona. I 12 miloni netti +5 di bonus a stagione per il bilancio della Juve, infatti, sono proibitivi e per questo Suarez dovrebbe fare un passo verso i bianconeri ed accettare formule di ingaggio leggermente diverse da quelel attuali. Situazione difficile, ma non impossibile.
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Il 'Decreto Crescita' in "aiuto" della Juve
Nonostante l’eventuale arrivo a parametro zero, quella che porterebbe Suarez in bianconero sarebbe un’operazione economica comunque di rilievo sotto l’aspetto economico per via dei costi dell’ingaggio: 12 milioni netti a stagione + 5 di bonus. Dal punto di vista fiscale, però, la Juventus potrebbe usufruire delle agevolazioni del 'Decreto Crescita', che prevede, tra le altre misure, specifiche agevolazioni per l’attrazione in Italia di “capitale umano”, tra cui un regime ad hoc per gli sportivi professionisti incentivati a trasferire la residenza fiscale nel nostro Paese. Suarez, altro aspetto importantissimo, che è in possesso del passaporto comunitario: fattore fondamentale per permettere ai bianconeri – che hanno già occupato i due slot da extra con Arthur e McKennie – di continuare a trattare l’arrivo dell’uruguaiano.
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Sullo sfondo resta Dzeko
Se la Juve si è buttata decisamente su Suarez è anche perché la trattativa per portare in bianconero la primissima scelta di Pirlo, Edin Dzeko, è bloccata dalla paralella negoziazione tra i giallorossi e il Napoli per portare a Trigoria Milik, l'eventuale sostituto del bosniaco. Il Napoli chiede il cartellino di Under, il giovane e molto promettente Riccardi oltre a 10 milioni: una richiesta decisamente eccessiva per la Roma. Ma è chiaro che se le parti dovessero avvicinarsi e se con Suarez le cose dovessero andare per le lunghe ecco che potrebbe esserci una nuova virata bianconera, direzione Trigoria.