Dopo l'accordo tra Roma e Verona è arrivato anche il sì del difensore che sarà giallorosso in prestito con obbligo di riscatto (operazione da 30 milioni totali). Il difensore è già arrivato in città per iniziare l'iter delle visite mediche
La Roma accoglie Marash Kumbulla. Dopo il sì dell'Hellas Verona a un'operazione in prestito con obbligo di riscatto (operazione da 30 milioni di euro totali), anche il difensore classe 2000 ha dato il suo assenso ed è arrivato nella Capitale per firmare un contratto fino al 2025 (a 1,5 milioni di euro più bonus a stagione). Investimento importante da parte della Roma per un giovane che nei mesi scorsi era stato nel mirino di Inter e Lazio.
La notizia dopo lo stop alla trattativa Smalling
La decisione di puntare forte su Kumbulla è arrivata dopo le difficoltà riscontrate nella trattativa per Smalling, con il Manchester United che ha rifiutato l'ultima offerta presentata dai giallorossi.
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L'operazione Milik
Non solo la difesa e Kumbulla, la Roma pensa a rinforzare anche l'attacco. E, in questo senso, sono stati fatti passi in avanti per Arkadiusz Milik. Si è ridotta la distanza con il Napoli: i giallorossi hanno offerto 25 milioni totali, di cui 3 per il prestito, 15 per l'obbligo di riscatto e 7 di bonus. Queste cifre rappresentano una buona base d'intesa tra i club. Al polacco, invece, è stato proposto un contratto di 5 anni a 5 milioni di euro a stagione. Milik però non apre ancora al trasferimento. E per questo motivo resta in stallo anche l'operazione Dzeko-Juve. L'affare De Sciglio, invece, potrebbe concretizzarsi a prescindere dal passaggio in bianconero dell'attaccante bosniaco: il terzino potrebbe essere a breve un nuovo rinforzo per Fonseca.
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