Juve, Morata in conferenza: "È la chance della mia vita, Pirlo mi ha impressionato"
L'attaccante spagnolo torna in bianconero e si presenta: "Sono felice di essere di nuovo qui, ora sono un giocatore migliore ed è l'occasione della mia vita. Pirlo? Mi ha subito impressionato, è fatto per allenare la Juve". Poi su Ronaldo: "Lo conosco dai tempi del Real, sono pronto a giocare sia con lui che con Dybala"
Ho seguito la Serie A, ed è diventata molto competitiva. Vincere ancora, dopo tanti anni, è sempre più difficile e il livello cresce. Quando vinci tanti anni di seguito ogni volta si fa più difficile, perché tutti vogliono vincere e il livello sale per tutte le squadre. Ma ogni anno ha più merito perché tutti vogliono batterti
La Champions League è importantissima per la Juventus che la ha sfiorata spesso. Se la dovessimo vincere quest'anno sarei l'uomo più felice al mondo: quello che vogliamo è vincere.
Alla fine ho parlato con tutti qui alla Juve, c'era questa possibilità. All'Atletico sono stato felice e nel futuro non si potrà dire. Poi la gente vede quello che c'è e non sa. Per me adesso l'importante è essere qua, questo club mi ha sempre dato fiducia. Ho parlato con il mister e con Paratici e ora torniamo a lavorare tutti insieme con sfide bellissime
E' facile dire adesso cosa ho sbagliato o cosa avrei potuto fare meglio. Quando sono andato via non è dipeso da me. Ci sono dei contratti che vanno rispettati. Al Chelsea avevo iniziato bene poi mi sono infortunato. Successivamente sono tornato in Spagna perché avevo il sogno dell'Atletico. Se fossi rimasto al Chelsea le cose in campo sarebbero certamente cambiate ma non puoi cambiare le abitudini di vita
Lo conosco abbastanza bene come persona, ho avuto sempre un buon rapporto con lui, mi ha consigliato, mi ha detto che era felice di ritrovarmi. Con lui parliamo delle famiglie e del calcio in generale
Si, il mio sogno da bambino era giocare nell'Atletico poi quando sono venuto qua ero molto giovane e sempre ho sognato un ritorno alla Juve. Non c'è molto altro da dire, alla fine io so quello che devo fare e sono felice di essere qui
Come attaccante certo che vorrei fare 40 gol, ma ne ho visti tanti che facendo tanti gol non hanno vinto niente. Ne faccio quindici o qualche volta di più ma questo è uno sport collettivo, io lavoro per fare gol, ma se avessi voluto solo pensare a dei primati personali avrei giocato a tennis
Certo, altrimenti non sarei venuto, ci sono molte scelte in attacco, tutti mi conoscono e i compagni sanno che darò tutto anche per aiutare loro, farò qualsiasi cosa mi chieda l'allenatore. Aspetterò le mie opportunità, e sono venuto qua perché voglio vincere
Lui è fatto per questo mestiere, perché ama la palla, è elegante, è stato un mio compagno ma sono rimasto impressionato da come è come allenatore. E' perfetto per la Juve, sa come farci giocare, e penso che la sua riuscita sia molto probabile
Manca poco all'inizio della conferenza stampa di presentazione di Alvaro Morata alla Juventus