È sempre grande la distanza tra domanda e offerta. Al Milan aumenta il pessimismo sul rinnovo e per questo è stato bloccato il portiere del Lille
In casa Milan, oltre alla vicende di campo, a tenere banco è anche la situazione legata al futuro di Gigio Donnarumma, portiere in scadenza di contratto a giugno.
Le tappe della vicenda e le proposte Milan
Una situazione che preoccupa sempre più con il passare dei giorni: tra il Milan e Donnarumma al momento c’è una fase di totale stallo. Le parti non sono più in contatto da settimane, ferme sulle rispettive posizioni. I rossoneri hanno presentato una prima offerta da 6 milioni di euro a stagione più 1 milione di bonus in caso di qualificazione in Champions per 5 anni, proposta però rifiutata da Gigio e dal suo entourage. Il Milan ha successivamente rilanciato: contratto di 5 anni a 7 milioni di euro a stagione più 1 milione di bonus in caso di piazzamento tra le prime 4, ma anche in questo è arrivato un “no” da parte del portiere rossonero, con il suo entourage che ha chiesto un contratto da 12 milioni di euro a stagione, volendo anche di durata quinquennale. Milan che ha poi messo sul tavolo la terza e definitiva proposta: due anni di contratto a 7 milioni di euro più 1 di bonus in caso di piazzamento Champions, con l’inserimento di una clausola nel contratto da circa 30/35 milioni di euro esercitabile in caso di mancato accesso in Champions League. Risposta, però, anche in questo caso negativa da parte dell’entourage del portiere: per ottenere la firma di Donnarumma servono 12 milioni di euro all’anno e una clausola molto più bassa.
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Bloccato Mike Maignan
La priorità del Milan fino al termine del campionato è quella di riuscire a rinnovare con Donnarumma, con i rossoneri – che difenderanno il loro portiere fino all’ultimo, sempre con la speranza che Gigio un giorno si presenti in sede per rinnovare – però ben determinati sulla loro posizione e al momento non intenzionati a presentare nuovi rilanci. Priorità a Donnarumma, ma Milan che ha già bloccato il suo eventuale sostituto nel caso in cui la trattativa per il rinnovo sfumasse: si tratta di Mike Maignan, portiere classe 1995 di proprietà del Lille (Elliott è coinvolto nella società francese, con la quale due anni fa si concluse l’affare Leao). Accordo già impostato, operazione da 12 milioni di euro più bonus. E Gigio? Le riflessioni del portiere classe 1999 non riguardano solo l'aspetto economico: vorrebbe debuttare e giocare stabilmente in Champions League. Se Gigio dovesse svincolarsi a parametro zero, la squadra più attenta alla sua situazione è la Juventus, ma prima di affondare il colpo dovrebbe cedere Szczesny. E comunque qualsiasi valutazione bianconera di mercato dipenderà dal finale di stagione e dagli eventuali sviluppi che seguiranno.