L'agente del difensore, in scadenza di contratto con la Juve, fa chiarezza a Sky Sport: "Ne parleremo da lunedì in poi con la proprietà. Giorgio ora è concentrato solo sul campo. Mi auguro che continui a giocare un altro anno. Visto il suo rendimento negli ultimi tempi, penso che il calcio italiano abbia ancora bisogno di lui". E Chiellini dopo la finale di Coppa Italia: "Sono tranquillo, mi godo il presente. Futuro Pirlo? Valutazioni della società"
Il futuro di Giorgio Chiellini sarà uno sugli argomenti sul tavolo della Juventus dalla prossima settimana in poi. A spiegarlo ai microfoni di Sky Sport è Davide Lippi, agente del difensore, in scadenza di contratto a giugno dopo 16 anni in bianconero. "In cuore mio, da agente e amico, mi auguro che continui a giocare un altro anno - le sue parole prima della finale di Coppa Italia vinta dalla Juventus sull'Atalanta a Reggio Emilia - se Chiellini è quello che stiamo ammirando in queste settimane, penso che il calcio italiano abbia ancora bisogno di un giocatore così". L'appuntamento è rinviato a fine campionato: "Non abbiamo affrontato ancora bene il discorso. Giorgio è ancora estremamente concentrato su questo finale di stagione. Quello che succederà da lunedì in poi lo affronteremo in separata sede e in totale serenità con la proprietà, il presidente e i dirigenti".
Chiellini: "Tranquillo, mi godo il presente"
Del proprio futuro ha parlato lo stesso difensore, intervistato dalla Rai dopo la finale di Coppa Italia. "Io sto bene, sono tranquillissimo. Nella mia testa mi sto godendo il presente e sono molto felice del mio rendimento in questi ultimi mesi" spiega Chiellini, che si concentra sul trofeo conquistato: "Per fortuna abbiamo vinto. Dopo la scoppola contro il Milan abbiamo ritrovato la voglia di lottare e sacrificarci. Ora pensiamo alla qualificazione alla prossima Champions League: dobbiamo vincere domenica contro il Bologna e poi vedremo se gli altri saranno stati più bravi di noi". Testa solo sul presente, assicura Chiellini: "Siamo felici di aver alzato il secondo trofeo stagionale. Questa vittoria ha un significato ancora maggiore perché forse per la prima volta non eravamo i favoriti dopo 10 anni in una finale italiana. Ne parlavamo con Gigi Buffon poche ore prima della partita".
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"Abbiamo dato il massimo per Pirlo. Decide la società"
Non si sbilancia, Chiellini, quando si parla invece del futuro di Andrea Pirlo: "Ho dato e abbiamo dato tutti l'anima per il mister, ma queste sono analisi che un calciatore non deve permettersi di fare in un senso o nell'altro - la risposta del difensore - il rapporto è ottimo con tutti e noi giocatori abbiamo dato sempre il massimo, come fatto l'anno scorso con Sarri e in passato con Allegri. A fare valutazioni però non devono essere i giocatori, ci sono delle gerarchie ed è giusto che se ne occupi la società".
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"Vincere con i tifosi è tutta un'altra storia"
La vittoria della Coppa Italia da parte della Juventus è arrivata nella serata del ritorno dei tifosi sugli spalti. "Con il pubblico è un’altra vita, l'atmosfera è completamente diversa anche con sole 5000 persone sugli spalti - ammette Chiellini - ci mancavano". Per analizzare la partita Chiellini si affida a un ricordo: "Mi è sembrata la finale di Cardiff al contrario, in quella occasione noi partimmo con grande energia e poi nel secondo tempo venne fuori il Real. All'inizio invece l'Atalanta arrivava prima su ogni pallone con ferocia e aggressività - spiega il difensore - il primo tiro nell'area piccola lo ha fatto Palomino, che è un difensore. All'intervallo abbiamo pensato che mettendogli maggiore pressione avremmo potuto vincere. Siamo cresciuti mentalmente, non solo fisicamente".