Le parole dell'attaccante del West Ham tra mercato e Inghilterra: "Sono certo che uno come Mou mi stimolerebbe. La Premier? La definisco l'Nba del calcio. E la Conference è stata una gioia per tutti"
Il suo primo anno in Premier League poteva decisamente andare meglio, seppur condizionato da un infortunio: "Forse non tutti lo sanno, ma ho giocato tutto l'anno con il menisco rotto". Così Gianluca Scamacca a La Gazzetta dello Sport, attaccante del West Ham tra i più chiacchierati di questo calciomercato, con Roma e Juventus che osservano interessate: "La stagione poteva andare meglio, ma anche peggio. Conference gioia per tutti".
"La Premier è l'Nba del calcio"
Nonostante una stagione di fatto terminata a gennaio con un infortunio al ginocchio e otto reti realizzate, Scamacca ha le idee chiare sul campionato inglese, definito "l'Nba del calcio". All'estero poteva finire anche Davide Frattesi, suo ex compagno di squadra ai tempi del Sassuolo: "Ha fatto bene a scegliere l'Inter, è ideale per il gioco di Inzaghi. Ha avuto, a differenza mia, l'occasione di giocare in una big italiana. Per me non è stato possibile dato che la scorsa estate giravano meno soldi". In Premier ci è invece andato Sandro Tonali: "Ci siamo sentiti, è fortissimo. Ha tutto per imporsi anche qui".
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"Roma casa mia. Mou un sogno"
Al centro di diverse voci di mercato, Scamacca ammette: "Ho sempre nostalgia dell'Italia, ma un mio eventuale ritorno non sarebbe un fallimento ma una opportunità irrinunciabile. Sapete quali sono i due colori del mio cuore. Roma è casa mia. Sogno di essere allenato da Mourinho, sono certo che mi stimolerebbe. Con Lorenzo Pellegrini su questa cosa ci abbiamo scherzato". Arabia pigliatutto ( o quasi ) sul mercato: "Per me è ancora troppo presto. Se vuoi provare a scrivere la storia devi restare in Europa".