Villas-Boas: "Coinceçao alla Juventus, ecco il perché del prestito secco"

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Il presidente del Porto ha parlato, a margine del Festival di Trento, della cessione di Conceiçao alla Juventus: "C'era una ragione emozionale legata all'addio del padre e il Porto ha deciso per quest'anno di prestito". Ecco come i bianconeri potrebbero acquistarlo a titolo definitivo...

JUVE-LAZIO LIVE

Tra i presenti alla giornata di venerdì del Festival di Trento c'era anche André Villas-Boas, ex allenatore e oggi presidente del Porto, ospite di un panel insieme a Urbano Cairo, Leonardo, Alessandro Barnaba, Stefano Caselli, Javier Tebas ed Edwin Van der Sar. Dopo gli interventi sul palco, il portoghese si è concesso alle domande dei cronisti presenti all'evento, ricordando l'affetto che ancora prova per il nostro Paese e l'Inter: "Ho bei ricordi dell'Italia, ieri sono stato a Milano e mi emoziona sempre - ha spiegato -. Ho passato un anno e mezzo che mi ha toccato nel cuore (era l'assistente di Mourinho quando lo Special One sedeve sulla panchina nerazzurra ndr). Voglio bene al calcio italiano e all'Inter. Ora non la seguo troppo, posso solo dire che Inzaghi sta facendo un lavoro straordinario". Il numero uno del Porto ha parlato, poi, del passaggio di Francisco Conceiçao alla Juve: "È un crack - ha detto -. Abbiamo fatto quest'accordo con la Juventus di prestito senza opzione: un prestito di 7 milioni che può arrivare a 10. È un giocatore importante per noi, vediamo come va. Evidentemente un talento come questo costa tanto, per quello la Juve gli ha dato questo valore. Alla fine c'era una componente emozionale, legata a suo padre e insieme al suo agente abbiamo deciso che era meglio per tutti fare quest'anno di prestito. Sta facendo bene, peccato per l'espulsione e per l'infortunio prima, però è un bravissimo giocatore che può arrivare molto in alto nella sua carriera".

Coinceçao-Juve, come stanno le cose

La 21enne ala portoghese, come detto da Villas-Boas, è arrivato in bianconero in prestito secco e oneroso (7 milioni + 2 di bonus, cifra che include anche il suo stipendio fino al 30 giugno 2025). Non è presente una opzione di riscatto ma, visto l'investimento effettuato per il prestito, è ipotizzabile che la Juve abbia una corsia preferenziale per acquistarlo l'estate prossima. Nel contratto di Conceiçao con il Porto, infatti, è inserita una clausola di 30 milioni di euro attivabile nell'estate 2025. Il rendimento dei prossimi mesi sarà decisivo per la valutazione finale della Juventus.

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Villas-Boas e Conceiçao padre: cosa era successo

Nella scelta di cedere Conceiçao alla Juve, Villas-Boas ha sottolineato la ragione emozionale legata al padre. Ma cosa era successo? Il presidente del Porto ha speso parole lusinghiere di circostanza ("Sergio è l'allenatore più vincente del Porto, una persona che sarà sempre nella storia del club. Parla benissimo l'Italiano e può facilmente arrivare in un club di Serie A e avere successo. Una persona brava e sicuramente uno degli allenatori sul mercato che può fare la differenza"), ma lo scorso giugno fra i due la tensione era arrivata alle stelle, fino a costringere Sergio Conceiçao a lasciare il Porto a pochi mesi dal rinnovo di contratto. Ad aprile, infatti, l'allenatore aveva prolungato il suo contratto in scadenza ma pochi giorni dopo l'elezione di Villas-Boas a presidente (al posto di Jorge Pinto da Costa, alla guida dal 1982) aveva cambiato gli scenari. Il motivo? Un 'tradimento' ai danni dell'allenatore da parte di un componente del suo staff, Vitor Bruno, accordatosi nel frattempo col presidente per sostituirlo sulla panchina dei Dragoes. Da lì la risoluzione e l'addio dopo 7 anni e 11 titoli.

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