"È stato breve, ma intenso": i calciatori andati via dopo un anno al top
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Esistono storie bellissime, ma destinate a durare poco: esigenze di cassa, offerte irrinunciabili, ma anche prestiti non riscattabili e vecchi regolamenti. Dopo Onana e Kim, il prossimo sarà Hojlund. Gli ultimi esempi di chi, dopo una sola stagione, lascia la propria squadra ma anche un ottimo ricordo. Alle italiane è successo spesso, sia negli ultimi anni che in passato. Ecco alcuni dei casi più eclatanti, con un paio di esempi illustri anche dall'estero
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RASMUS HOJLUND
- Non c'è ancora l'ufficialità, ma l'attaccante danese dell'Atalanta è vicino a diventare un nuovo giocatore del Manchester United per circa 85 milioni di euro, bonus compresi
- Comprato un anno fa dallo Sturm Graz (17,2 milioni), il classe 2003 alla sua prima e unica stagione in Italia si è messo in evidenza con 10 gol. Solo l'ultimo caso di un rapporto breve, ma intenso, tra un giocatore e una squadra italiana
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KIM MIN JAE
- Arrivato a Napoli lo scorso anno per sostituire Koulibaly, è stato uno dei pilastri della squadra azzurra campione d'Italia dopo 33 anni
- Il Bayern Monaco ha pagato la clausola da 50 milioni e ha ufficializzato l'acquisto
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ANDRÉ ONANA
- Preso dall'Ajax a zero, rivenduto per 55 milioni (bonus inclusi) allo United. In mezzo tante parate. L'inizio da titolare solo in Champions, con la finale raggiunta contro il City
- Poi il posto da titolare anche in A, scalzando Handanovic. Tra le parte più belle quelle nell'epico finale di Porto
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ACHRAF HAKIMI
- L'esterno marocchino fu acquistato dall'Inter nel 2020/2021 per 43 milioni dal Real Madrid. Protagonista dello scudetto vinto dai nerazzurri con 7 gol e 10 assist
- Per esigenze finanziarie, viene venduto nell'estate 2021 al Paris Saint Germain per quasi 70 milioni
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CRISTIAN ROMERO
- Il difensore argentino nel 2020/2021 è in prestito all'Atalanta dalla Juventus. Si rivela uno dei migliori centrali del campionato italiano
- L'Atalanta nell'estate 2021 prima lo riscatta dai bianconeri versando 17 milioni e poi lo vende al Tottenham incassandone 50
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KRZYSZTOF PIATEK
- Il polacco in maglia Genoa si abbatte sulla Serie A con 19 gol in 21 partite nel 2018/2019. Troppi per rimanere in rossoblù più di mezza stagione
- Il Milan lo compra a gennaio 2019: parte alla grande anche in rossonero, ma non mantiene poi le attese
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JOAO CANCELO
- L'Inter lo prende in prestito dal Valencia nel 2017/2018. Parte in sordina, ma poi si guadagna il posto da titolare con ottime prestazioni. A fine stagione la società, gravata dal fair play finanziario, non esercita il diritto di riscatto di circa 40 milioni
- Ne approfitta la Juventus per la stessa cifra. Il portoghese vince il campionato, conferma le qualità mostrate in nerazzurro ma nell'estate 2019 viene ceduto al Manchester City
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RAFINHA
- Nemmeno un anno all'Inter per il brasiliano. Arriva a gennaio 2018 dal Barcellona e diventa un perno della squadra che riconquista la Champions dopo 6 anni
- Nonostante ciò, la società decide di non riscattarlo dal Barcellona preferendo l'investimento su Nainggolan. Qualche mese dopo, segnerà in Champions un gol dell'ex
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CIRO IMMOBILE
- Nell'estate 2013 il Torino punta su di lui e lo acquista in comproprietà dalla Juventus. L'attaccante si consacra con 22 gol e il titolo di capocannoniere
- I granata nel 2014 riscattano l'intero cartellino, ma lo vendono subito al Borussia Dortmund
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MEHDI BENATIA
- Il difensore marocchino arriva alla Roma dall'Udinese nel 2013 e con Rudi Garcia in panchina è uno dei leader della squadra delle 10 vittorie nelle prime 10 partite e seconda a fine campionato
- I giallorossi però per esigenze economiche accettano nell'estate 2014 l'offerta di circa 30 milioni di euro del Bayern Monaco
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FELIPE MELO
- Arriva alla Fiorentina dall'Almeria nell'estate 2008 e diventa subito uno dei leader della squadra di Prandelli, quarta e qualificata in Champions a fine stagione
- Pagato 8 milioni, viene venduto un anno dopo alla Juventus per 25, ma in bianconero non avrà lo stesso impatto
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DIEGO MILITO
- Nell'estate 2008 ritorna anche l'argentino al Genoa. Aveva già giocato in rossoblù tra il 2004 e il 2005 in Serie B. In Serie A i suoi numeri non cambiano: 24 gol e Champions sfiorata
- La Champions la giocherà e vincerà l'anno dopo con l'Inter al termine di una stagione fantastica. Ma da Genova a Milano non viaggiò da solo...
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HERNAN CRESPO
- L'Inter lo prende per sostituire Ronaldo nell'estate 2002. Gli infortuni lo frenano, ma gioca una Champions stellare e alla fine i gol sono 16 in 30 presenze
- Nell'estate 2003 passa al Chelsea, dove segna 12 volte in 29 match
- Nel 2004 torna a Milano, ma al Milan. 17 reti e un'altra grande Champions, compresa la doppietta nella terribile finale di Istanbul. A fine anno torna di nuovo a Londra
- Vince la Premier segnando 10 gol. Mourinho lo vuole tenere, ma lui ama l'Italia. Torna all'Inter nel 2006, stavolta per tre anni
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CHRISTIAN VIERI
- Nel 1996 la Juventus punta su di lui. Vince un campionato, una Supercoppa Europea, una Coppa Intercontinentale e gioca da titolare una finale di Champions, persa contro il Borussia Dortmund
- Clamorosamente nell'estate 1997 passa all'Atletico Madrid e segna 24 gol in altrettante partite, diventando Pichichi della Liga
- La Lazio lo riporta subito in Italia a suon di miliardi. Si fa male, ma quando rientra non smette più di segnare e decide la Coppa delle Coppe
- Nell'estate 1999 i miliardi li mette Moratti per portarlo all'Inter. Lì si ferma per un po'
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RUUD GULLIT
- Rompe con il Milan nel 1993 e passa alla Sampdoria. In blucerchiato si conferma un campione, segna 18 gol e contribuisce alla vittoria della Coppa Italia
- Il richiamo di casa però è troppo forte: nel 1994 torna al Milan, ma solo per pochi mesi. Di nuovo Genova e poi al Chelsea
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RAMON DIAZ
- Arrivato all'Inter nel 1988, l'attaccante argentino è uno dei protagonisti dello scudetto dei record di Trapattoni
- In quegli anni però, il limite di giocatori stranieri per le società italiane, pari a tre, obbligava a scelte dolorose: agli intoccabili tedeschi Brehme e Matthaus fu affiancato il connazionale Klinsmann. Per Diaz non c'era più spazio. Andò in Francia al Monaco
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ERLING HAALAND
- All'estero il caso più eclatante degli ultimi anni è stato quello del centravanti norvegese. Arriva al Salisburgo dal Molde nel gennaio 2019
- A gennaio 2020 si è già scatenata l'asta: se l'aggiudica il Borussia Dortmund dopo una prima parte di stagione incredibile con gli austriaci
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RONALDO
- In passato invece una sorte simile toccò al Fenomeno. Il Barcellona lo acquistò dal Psv Eindhoven nel 1996 ottenendo 34 gol in 37 presenze in Liga, la Scarpa d'Oro e la Coppa delle Coppe con gol decisivo in finale
- Nel giugno 1997, nonostante il fresco rinnovo del brasiliano con gli spagnoli, l'Inter pagò 48 miliardi per portarlo in Italia, acquisto più costoso di sempre a suo tempo