Terry, salta il trasferimento allo Spartak Mosca. La carriera di "JT" in 60 scatti: LA FOTOGALLERY
L’esordio e i primi gol. L’amico Lampard e la fascia da capitano. Gli italiani nel destino tra Vialli, Ranieri, Ancelotti, Di Matteo e Conte. Quel maledetto scivolone sull’erba di mosca e la rivincita del 2012 in una finale vista dalla tribuna. Cinque Premier, la Nazionale e la “B” con l’Aston Villa. JT rifiuta all'ultimo lo Spartak e (forse) chiude così una carriera stellare
Tanti scatti, tante foto: come le sue avventure sui verdi prati della Premier. Da giovanissimo fino all’ultimo anno con l’Aston Villa, passando per lacrime, gioie, trofei ed emozioni. Ecco la storia di John Terry
Cresciuto nelle giovanili del West Ham e poi passato in quelle del Chelsea. La storia di "JT" in Blues inizia nel dicembre 1998, quando esordisce contro il Southampton sotto la guida di Gianluca Vialli. Qui in posa con Jon Harley, Dennis Wise e Mark Bosnich
Qui invece in foto con Lampard, negli anni i due formeranno una coppia indimenticabile nel Chelsea
Questo il primo gol di sempre di Terry tra i professionisti: gennaio del 2001 in un derby di Londra conto l'Arsenal
La partita finirà 1-1. Segno del destino che il primo gol arrivi proprio contro una delle grandi rivali del Chelsea nel corso degli anni
Dopo una brevissima parentesi nel Nottingham Forest nel 2000 (appena 6 partite giocate), Terry torna al Chelsea, club che lascerà solo dopo altre 17 stagioni e più di 700 partite
Nel frattempo, proprio nel 1999-2000, arriva il primo titolo per JT al Chelsea: l'FA Cup dove nel sesto turno contro il Gillingham trova anche il gol
Nel 2000 sulla panchina dei londinesi arriva Claudio Ranieri
Il primo trofeo da protagonista per Terry è "amichevole"
Nel luglio del 2003 alza al cielo l'FA Premier League Asia Cup insieme a Claudio Ranieri
Al Chelsea sotto la guida di Ranieri nessun altro trofeo vinto per "JT"
Questo invece uno scatto della sua prima di sempre in Nazionale: 3 giungo 2003, contro la Serbia
Il primo grande appuntamento con l'Europeo del 2004
La corsa inglese terminerà ai rigori nei quarti di finale contro il Portogallo di un giovanissimo Cristiano Ronaldo
Prima rete di sempre in Champions il 14 settembre del 2004
In un netto 3-0 in Francia rifilato al Psg
Dalla stagione 2004-05 e dopo l'addio di Desailly, Terry diventa ufficialmente il capitano del Chelsea
E intanto il nuovo allenatore è José Mourinho
Il colpo Drogba dal Marsiglia sarà decisivo per tutti i trionfi futuri dei Blues
Il primo titolo da capitano è la Coppa di Lega vinta in finale contro il Liverpool nel febbraio del 2005
In quella partita gol anche per l'amico Drogba
In Champions la corsa alla finale di Istanbul si fermerà in semifinale proprio contro il Liverpool. Negli ottavi Terry segna di testa al Barcellona nel 4-2 che ribalta la vittoria dei catalani in casa
La prima enorme gioia è però la Premier del 2004-05
Mourinho vince subito e "JT" alza al cielo la coppa ancora una volta da capitano
Quell'anno Terry gioca 36 partite su 36, tutte da titolare e senza mai essere sostituito. Salta solo le ultime due dell'anno a titolo già aritmeticamente conquistato
Grande festa anche per le strade di Londra
...e nell'estate del 2005 subito un altro titolo col Community Shield
Nel 2005-06 altro trionfo in Premier
Terry ripete l'exploit delle 36 su 38 giocate, e vince un'altra Premier...
...quella del back-to-back dopo il trionfo targato 2005
In estate è poi il momento dei Mondiali in Germania
L'incubo si chiama ancora Portogallo, che passa ancora ai rigori sull'Inghilterra di Beckham
Nessuna vera gioia dalla nazionale inglese per "JT"
Capitolo curiosità: 14 ottobre del 2006: a vestire la numero 40 di Hilario (terzo portiere dei Blues) è John Terry, in una partita di Premier contro il Reading
Dopo gli infortuni di Cech e Cudicini è stato JT a finire tra i pali per difendere la porta del Chelsea negli ultimi minuti di partita. Il match terminerà 1-0 per gli uomini di Mourinho
Anno sfortunato per Terry il 2006-07, quando (dopo un precedente infortunio alla schiena) nella finale di Coppa di Lega contro l'Arsenal ricevette un durissimo colpo in faccia da Diaby
Rimasto tramortito a terra, Terry viene scortato in barella fuori dal campo e subito ricoverato. Il Chelsea vinse la partita e Lampard dedica il trofeo al suo capitano
Il 2008 verrà ricordato come l'anno della finale di Champions di Mosca contro il Manchester United
Dopo l'1-1 dei 120 minuti è Terry ad avere sui piedi il rigore della gloria
Ma "JT" scivola e colpisce il palo
Vincerà la coppa il Manchester United
Con la decisiva parata di Van der Sar sul rigore di Anelka
Nel 2009 l'arrivo di un altro allenatore italiano porta a una nuova Premier League vinta
Con Carletto Ancelotti double in FA Cup e decimo titolo "Blues" per Terry
In quegli anni la vita di Terry fu segnata anche da uno scandalo sentimentale che i tabloid inglesi portarono a galla. Nel mirino la relazione fedifraga con la modella Vanessa Perroncel, al tempo fidanzata con Wayne Bridge, suo ex compagno di squadra e suo (ormai ex) grande amico
Durante il primo faccia a faccia in campo in un Chelsea-Man City, Bridge rifiutò di stringere la mano a Terry
Dopo la breve e insoddisfacente parentesi di Villas Boas, profetizzato come erede di Mourinho, sarà l'ennesimo italiano a cambiare la carriera di JT: Roberto Di Matteo
Nella semifinale di Champions del 2012 contro il Barcellona "JT" verrà espulso al 37' per una ginocchiata su Alexis Sanchez
I Blues riusciranno comunque a passare il turno raggiungendo la finale di Monaco di Baviera, vendicando la beffa del 2009 quando Ovrebo negò ai londinesi la finalissima
Contro il Bayern "padrone di casa" Terry guarda il match dalla tribuna, ma poi si unirà comunque alla squadra per alzare la coppa insieme a Lampard (capitano della partita)
La giusta rivincita (anche senza giocare) della beffa del 2008
E un'altra meravigliosa pagina tutta Blues scritta con Lampard
Dopo un pessimo Mondiale nel 2010 con eliminazione agli ottavi contro la Germania, l'amara storia di Terry con la nazionale si chiuderà con Euro 2012 e contro l'Italia di Balotelli
Nel triste destino ancora i rigori fatali: sarà questa la sua ultima gara ufficiale con i "Tre Leoni"
Il back-to-back europeo col club arriva però nel 2013, quando un Chelsea ancora solo all'apparenza in crisi vince con Benitez l'Europa League del 2013. Terry è ancora assente in finale ma porta a casa un altro trofeo
Nel 2015 l'avventura del Mourinho bis porterà invece un'altra Premier League
Non l'ultima per "JT"
Il punto esclamativo sulla sua storia Blues è per Terry la Premier del 2017 con Conte in panchina. Il suo 17° trofeo coi londinesi, 16 da capitano
Il suo quinto campionato vinto ha però un sapore diverso: dopo le prime 4 da titolare Terry si fa male e scivola nelle gerarchie di Conte. A fine stagione avrà giocato solo 9 volte, ricoprendo però sempre un ruolo da leader nello spogliatoio
Contro il Sunderland, il 21 di maggio, il commosso addio al suo Stamford Bridge
Tra gli applausi di tutti i suoi tifosi
Nell'estate del 2017 Terry decide allora di rimettersi in gioco con l'Aston Villa
Debutta in Championship all'età di 36 anni, 7 mesi e 29 giorni
Andando a un passo dalla promozione in Premier e perdendo 1-0 la finale playoff contro il Fulham
Ma "JT" è già pronto a ripartire dallo Spartak Mosca