
La tappa di Assisi era costruita su misura per lui. Era il grande favorito e tutti lo aspettavano. Lui, da pronostico, si rivela imprendibile sullo strappo finale e mantiene la promessa: tappa e maglia. Forma smagliante -

Prova l'allungo nel finale in discesa, con una bella azione insieme a Gadret. Ripreso, non si scompone e arriva comunque decimo. Entra nella top ten anche della classifica generale -

Il trentaduenne polacco ci prova fino alla fine, è l'ultimo a mollare ai colpi di Purito. Per un momento sembra farcela, poi si accontenta dell'ottimo secondo posto. Bravo! -

Sta davanti nella prima parte di salita, sa che Rodriguez da un momento all'altro attaccherà, ma non ha il coraggio di affondare e resta passivo, con gli altri big, ad assistere al Purito-show -

Ok, non ha fatto promesse e il Giro è ancora lungo. Ma riesce a perdere 26 secondi sullo strappo di Assisi, dimostrando di non essere per niente in forma Giro -

Appurato che il capitano della Lampre è Scarponi, perché Damiano non ci prova in questo finale perfetto per lui? Una sua mossa avrebbe anche potuto ridisegnare le gerarchie interne. E, invece, prosegue nell'anonimato -