Impresa di Amador in Val d'Aosta, coraggioso Hesjedal che si riprende la maglia rosa. Uran (Team Sky) migliore tra i giovani. Male i big, che giocano a nascondino: Rodriguez sbaglia i tempi, Scarponi non ci prova neanche, Kreuziger perde terreno

Mentre gli altri si limitano a scattini senza dare continuità, il canadese parte a tutta senza voltarsi. Conquista pochi secondi, ma gli bastano per tornare in rosa. Occhio anche a lui per il podio di Milano

Un costaricano a Cervinia. Un paradosso che diventa realtà per le tattiche dei "big", ma anche per la bravura di Amador. Che resta solo in discesa, viene raggiunto da Barta e De Marchi, ma poi li regola nettamente in volata -
Giro, a Cervinia l'impresa è di Amador. Hesjedal in rosa
Aspetta troppo per muoversi in prima persona a caccia di Hesjedal: quando allunga, il canadese è già lontano e la maglia rosa sfuma. Comunque si conferma tra i migliori in salita e questo, in prospettiva, non è poco

L'azione del veronese doveva servire a dare a Scarponi un prezioso appoggio nella salita finale. Cunego fa riprendere troppo presto e il marchigiano non mette mai il naso fuori dal gruppo, anche se sembra in controllo

Quei 6" persi nel finali non sono certo un dramma, ma forse un segnale che il ceco non sta facendo pretattica, ma è meno brillante del previsto. E se il capitano dell'Astana diventasse Tiralongo?