LA FOTOGALLERY. Nella regione che sta ospitando i Mondiali di ciclismo 2013, le due ruote sono una "religione". Moltissimi praticanti, ma soprattutto tanti fuoriclasse che hanno fatto grande questo sport. Anche nella rassegna iridata
BARTALI – Ginettaccio era un toscano doc. Fiorentino di Ponte a Ema, oltre ad aver vinto 3 Giri d'Italia e 2 Tour de France, corse 7 Mondiali, non arrivando però mai sul podio e cogliendo al massimo un settimo posto, nel 1936 a Valkenburg -
Bartali uomo di pace: nominato "Giusto tra le Nazioni"
BETTINI – L'attuale ct della Nazionale è nato a Cecina, in provincia di Livorno. Il Grillo, fuoriclasse nelle corse di un giorno, è stato il secondo italiano a fare doppietta in un Mondiale, (2006 e il 2007) tra Salisburgo e Stoccarda -
La dedica di Bettini: "E' il Mondiale di tutti i toscani"
BALLERINI – Il compianto Re della Roubaix, morto nel 2010 in un incidente stradale, era un fiorentino doc. Da corridore ai Mondiali fece al massimo un 12° posto, da ct dell'Italia portò a casa quattro titoli mondiali, tre vinti da toscani come lui -
Franco Ballerini, una vita per la bici
MAGNI – Se non ci fossero stati il conterraneo Bartali e il piemontese Coppi, gli albi d'oro sarebbero pieni del nome del Leone delle Fiandre. Il pratese trapiantato in Lombardia portò a casa 3 Giri d'Italia e un argento mondiale, perso in casa nel 1951 -
Addio a Fiorenzo Magni, è morto il Leone delle Fiandre
MARTINI – Il "grande saggio" della bicicletta azzurra ha il volto del 92enne di Firenze. Ex corridore, non ha mai corso un Mondiale in sella, ma ne ha vissuti 23 dall'ammiraglia azzurra, mettendo in fila 21 medaglie, di cui sette d'oro -
I pronostici sul Mondiale di Alfredo Martini
CIPOLLINI – Una grandissima icona del ciclismo, ma soprattutto un velocista fenomenale. Tappe nei tre grandi Giri e una carriera coronata con un titolo mondiale a Zolder nel 2002, in una gara controllata perfettamente dalla squadra azzurra -
Una carriera da Re Leone: dal Tour al Mondiale di Zolder
BITOSSI – “Cuore Matto” in carriera vinse 171 volte, tra cui 21 tappe al Giro a 4 al Tour. Ma gli mancò l'acuto mondiale, nel 1972 a Gap venne superato all'ultimo chilometro arrivando secondo dietro Marino Basso e nel 1977 terzo dietro Moser e Thurau -
Da Thuram a Kanu e Bitossi: quanti atleti con il "cuore matto"
BARTOLI – Per uno dei più grandi specialisti della classiche del Nord (nel suo carniere ci sono Giro delle Fiandre, Liegi Bastogne Liegi e Freccia Vallone) il Mondiale è rimasto un tabù. Due bronzi nel 1996 e nel 1998 ma nessuna vittoria -
Lo charme della “Doyenne”: Liegi, solo per campioni
ULISSI – E' insieme a Rinaldo Nocentini, uno tra i toscani convocati dal ct Bettini, di cui è concittadino. 24 anni, nel 2011 ha vinto una tappa al Giro ma soprattutto da juniores nel 2006 e nel 2007 si è laureato campione del mondo -
Mondiali, i percorsi che assegneranno le 12 maglie iridate