LE PAGELLE. Il ritiro di Kittel spiana la strada alla prima vittoria del francese, un autentico funambolo nell'evitare le cadute e a rimontare Veelers, che si pianta sul più bello. Sfortunato Viviani, trascinato a terra dai propri compagni

Quest'anno aveva vinto solo in Francia e al Giro aveva dimostrato di non poter battere Kittel. Ora che ha avuto la strada spianata è stato magnifico nell'evitare le cadute e a rimontare con classe e potenza -
Giro, a Bari trionfa Bouhanni. Matthews resta in rosa
Ok, l'asfalto era scivolosissimo e non ci sono colpe specifiche. Ma se ti metti davanti a fare il treno per il tuo sprinter e sei proprio tu, squadra, a trascinarlo per terra... -
Foto Watson
Nonostante la caduta nel finale si rialza con grande cuore e si butta all'inseguimento di quelli davanti. Chiude incredibilmente quinto, dimostrando che senza caduta se la sarebbe giocata -
La classifica generale del Giro
Un altro piazzamento, un'altra super volata. Stavolta cede a Bouhanni, ma la sua rimonta (stiamo imparando a conoscerle) gli garantisce un buonissimo secondo posto -
Foto Watson
Mezgec ha un problema meccanico proprio mentre lo sta conducendo al successo. Ma Veelers ha un'autostrada davanti a sè: Bouhanni lo rimonta in maniera inesorabile e l'olandese finisce addirittura terzo -
Foto Watson
Siamo un po' severi perché speriamo che Roberto possa ripetere il successo del 2012, quando in un arrivo simile a quello di oggi riuscì a battere Cavendish e Goss -
Foto Watson