E' stata svelata la Maglia Rosa che sarà protagonista al prossimo Giro d'Italia: caratterizzata da uno stile moderno e digitale, rappresenta l’era contemporanea, contraddistinta dalla velocità e da un’incessante evoluzione tecnologica. La corsa al via il prossimo 6 maggio dall'Abruzzo, con arrivo il 28 a Roma
- Simbolo del primato del Giro d’Italia, riconosciuta in tutto il mondo, tra storia e innovazione, la Maglia Rosa 2023 è caratterizzata da uno stile moderno e digitale. Rappresenta l’era in cui viviamo, contraddistinta dalla velocità e da un’incessante evoluzione tecnologica. Il concetto di velocità è il filo conduttore tra questo tema e la maglia leader della Corsa Rosa.
- Urbano Cairo, Presidente di RCS MediaGroup: “La Maglia Rosa è l’emblema del nostro Giro d’Italia. Un simbolo riconosciuto in tutto il mondo grazie ai tanti campioni che l’hanno indossata fin dalla sua nascita nel 1931. La Maglia Rosa si è evoluta negli anni come il ciclismo e tutto lo sport. Sono certo che, insieme ai nostri compagni di viaggio, proporremo un prodotto di livello assoluto"
- Il primo corridore ad indossare la Maglia Rosa fu Learco Guerra, il 10 maggio del 1931; Il detentore del maggior numero di Maglie Rosa è Eddy Merckx, il cannibale ne ha collezionate 78. Moser 57, Bartali 50, Saronni 49, Anquetil 42, Coppi e Hinault 31. Jai Hindley, vincitore dell’ultimo Giro d’Italia, è stato il primo corridore australiano a conquistare la Maglia Rosa. Dal 1931 ad oggi sono 260 i corridori che hanno indossato almeno una volta la Maglia Rosa.