Liegi-Bastogne-Liegi, il percorso e i favoriti: sarà duello Pogacar-Evenepoel?
Domenica si corre l'edizione numero 109 della Liegi-Bastogne-Liegi, la 'Doyenne', la classica monumento più antica del mondo. Conosciuta anche come 'la corsa degli italiani', avrà il suo momento clou sulla mitica Redoute. I favoriti sono Pogacar e il campione in carica Evenepoel, agli azzurri Ulissi, Ciccone e Bettiol servirà un'impresa
- Si corre domenica 23 aprile la Liegi-Bastogne-Liegi, quarta classica monumento della stagione dopo la Milano-Sanremo (vinta da Van der Poel), il Giro delle Fiandre (successo di Pogacar) e la Parigi-Roubaix (ancora Van der Poel). La corsa sarà trasmessa in diretta da Eurosport, canali 210 e 211 Sky, visibili anche su SkyGo
- Saranno 258,5 i chilometri da percorrere in questa edizione. Saranno ben 10 le Cotes da affrontare, con gli ultimi 80 chilometri che saranno veramente difficili. Il finale prevede proprio un trittico di Cotes, con in mezzo quella del Cote de Forges. Superata l’ultima asperità mancheranno 13 chilometri all’arrivo a Lieg
- Côte de La Redoute chiamata anche semplicemente “La Redoute” è una delle salite chiave della Liegi-Bastogne-Liegi. Questa asperità è posta nella Provincia di Liegi, in Vallonia e più precisamente nel territorio del Comuni di Aywaille attraversando il villaggio di Sougné-Remouchamps. E' uno dei punti più iconici nella storia del ciclismo
- La cima della salita è situata a 292 metri sul livello del mare; la salita misura 1,7 chilometri con una pendenza media del 9,5% con punte vicine al 22% ed ha un dislivello di 161 m dall’altitudine: si parte dai 131 m della riva destra dell’Amblève fino alla vetta a 292 m di altitudine. E' anche il nome di una birra artigianale belga, “La Redoutable“ , conosciuta come la birra dei Climbers , prodotta dal birrificio La Binchoise con una gradazione del 9%, come la pendenza media della Côte.
- Côte de Stockeu: 1 km al 12,5% di pendenza media e punte al 15%. Primo punto in cui verrà scremato il gruppone. Mancheranno 78 km al traguardo.
- Côte de la Roche-aux-Faucons: è l'ultima asperità in programma. 1,3 km all'11% con punte al 13%. In cima rimarrano 13 km per arrivare al traguardo
- Così è soprannominata la 'Decana', sia per la grande partecipazione a bordo strada di tifosi italiani o di origine italiana, sia per le 12 vittorie degli azzurri nella storia. Ecco chi l'ha conquistata:
- Carmine Preziosi (1965)
- Silvano Contini (1982)
- Moreno Argentin (1985, 1986, 1987, 1991)
- Michele Bartoli (1997, 1998)
- Paolo Bettini (2000, 2002)
- Davide Rebellin (2004)
- Danilo Di Luca (2007)
- Nella corsa che chiude il Trittico delle Ardenne dopo Amstel Gold Race e Freccia Vallone, c'è come sempre l'incognita del meteo. Per domenica è previso cielo nuvoloso con possibilità di piogge nell'arco della giornata, con temperature piuttosto miti. Niente a che vedere con giornate da tregenda con neve e freddo polare come già capitato in passato
- 2013 Daniel Martin
- 2014 Simon Gerrans
- 2015 Alejandro Valverde
- 2016 Wout Poels
- 2017 Alejandro Valverde
- 2018 Bob Jungels 2019
- Jakob Fuglsang
- 2020 Primoz Roglic
- 2021 Tadej Pogacar
- 2022 Remco Evenepoel
- Remco Evenepoel (Belgio, Soudal Quick-Step)
- Tadej Pogacar (Slovenia, UAE Emirates)
- Julian Alaphilippe (Francia, Soudal Quick-Step)
- Primoz Roglic (Slovenia, Jumbo-Visma)
- Italiani che partono nelle retrovie della griglia di partenza dei favoriti di questa edizione della Liegi. C'è Diego Ulissi, chiamato però a lavorare per il suo capitano Pogacar. Giulio Ciccone ha tenuto la ruota dei migliori in questo avvio di stagione, mentre Alberto Bettiol ha già vinto una Monumento (Fiandre nel 2019). Assente Filippo Ganna, che tornerà al Giro d'Italia.