Tour de France, Mohoric vince la tappa di Poligny, Vingegaard in maglia gialla
TOUR DE FRANCE
Uno sloveno batte un danese. Non sono Pogacar e Vingegaard, ma Mohoric e Asgreen. Il primo ha trionfato sul traguardo di Poligny e ha evitato il bis del secondo, già vincitore della tappa di ieri, con un colpo di reni in volata. Il replay è stato necessario per l'assegnazione del successo. I due erano scattati insieme a Ben O'Connor, terzo alla fine, a 30 chilometri dal traguardo. Vingegaard resta leader
Il percorso di domani
Dopo due "giorni di riposo", i big torneranno a darsi battaglia domani per la vittoria finale e il podio definitivo. Tappa difficilissima con cinque GPM da affrontare. QUI tutte le informazioni
L'ordine di arrivo della 19^ tappa
1) Matej Mohoric - 3h31'02''
2) Kasper Asgreen - ST
3) Ben O'Connor - +4''
4) Jaspen Philipsen +39''
5) Mads Pedersen +39''
L'arrivo in volata
O'Connor, Mohoric e Asgreen sono scattati sul GPM del Cote d'Ivory a 30 chilometri dal traguardo e hanno mantenuto un ritmo troppo incalzante per gli inseguitori. Ai 500 metri, O'Connor, consapevole di essere più lento dei due compagni di fuga, ha provato ad anticipare l'azione, ma è stato ripreso e superato da entrambi. Asgreen sembrava vicinissimo al bis dopo la tappa di ieri, ma la zampata finale di Mohoric ha permesso alla Bahrain Victorious di festeggiare la terza vittoria di tappa in quest'edizione. Il gruppo dei big e della Maglia Gialla è arrivato solo ora, a quasi 14 minuti di ritardo dai primi. Nessun ribaltone però in classifica generale
MATEJ MOHORIC VINCE!
Il replay è decisivo per assegnare la vittoria! Lo sloveno della Bahrain Victorious con un colpo di reni notevole ha preceduto di un soffio Asgreen in volata. Nessun bis per il danese dopo la vittoria di ieri
ASGREEN O MOHORIC?
Il danese e lo sloveno sono praticamente arrivati appaiati sul traguardo. Nessuno di loro ha alzato le braccia, talmente tanta è l'incertezza sulla vittoria. O'Connor terzo, più staccato dai due, è l'unica certezza del finale
Ultimo chilometro
Asgreen, Mohoric e O'Connor si giocheranno la vittoria. Sono entrati negli ultimi metri della tappa con 35 secondi sugli inseguitori
5 km al traguardo
Mohoric, O'Connor e Asgreen non si fanno riprendere: hanno ancora più di 30 secondi di vantaggio sui 9 inseguitori. Iniziano a essere forse troppi da recuperare in così poco tempo e spazio...
10 km al traguardo
L'azione di Bettiol e Trentin ha causato una scrematura tra gli inseguitori, ora passati da 24 a 9. Davanti però Mohoric, O'Connor e Asgreen procedono ancora a ottimo ritmo e mantengono una trentina di secondi di vantaggio
15 km al traguardo
Mohoric, O'Connor e Asgreen mantengono 15 secondi di vantaggio su un quartetto composto da Bettiol, van der Poel, Zimmermann e Trentin. Mads Pedersen prova a recuperare sui quattro davanti a lui trainandosi tutto il gruppo degli inseguitori
17 km al traguardo
BETTIOL E TRENTIN! Azione dei due italiani, che provano ad accorciare sul trio di testa. La loro azione li vede guadagnare 4/5 secondi sul gruppone degli inseguitori, con Zimmermann e van der Poel gli unici a rispondere agli azzurri
20 km al traguardo
Vantaggio dei battistrada ridotto a 20 secondi. Il gruppo Maglia Verde spinge, Trentin e Bettiol provano a fare ulteriore selezione
25 km al traguardo
Attacchi, contrattacchi, allunghi, il gruppone alle spalle dei battistrada ha provato a scrollarsi di dosso qualche potenziale minaccia. Sono rimasti in 24 a inseguire Asgreen, Mohoric e O'Connor, avanti con 30 secondi di vantaggio. Pedersen, Trentin, Bettiol, Philipsen e Alaphilippe non mollano e restano tra gli inseguitori immediati
30 km al traguardo
Anche Campanaerts si arrende alla fatica e viene risucchiato dagli attaccanti partiti dal gruppo degli inseguitori appena iniziato il GPM del Cote d'Ivory: Mohoric, O'Connor e Asgreen, alla ricerca della doppietta dopo la vittoria di ieri. Sono loro tre ora i battistrada
32 km al traguardo
Difficoltà per Simon Clarke, che accusa crampi e non riesce più a tenere il passo del compagno di battaglia Campanaerts. Il belga della Lotto ora prosegue solitario: è praticamente in fuga da circa 80 chilometri dopo aver tentato già l'assolo nella giornata di ieri ed essersi arreso solamente al traguardo
35 km al traguardo
30'' ancora di vantaggio per l'australiano Clarke e il belga Campanaerts. Dietro spinge il gruppo Maglia Verde con i vari Philipsen, van der Poel, Trentin, Bettiol, Pedersen e Alaphilippe. Ormai il gruppo Maglia Gialla è in modalità relax e insegue a 5'54''
50 km al traguardo
L'encomiabile Campanaerts prosegue la sua azione assieme a Clarke. I due hanno 30 secondi sui loro inseguitori e oltre 3 minuti sui big della classifica generale. La tappa può riservare molte sorprese nel finale: manca ancora il GPM di terza categoria, il Cote d'Ivory, da affrontare tra circa 20 chilometri
60 km al traguardo
La corsa è stappata di nuovo! Un gruppo nutrito di corridori ha raggiunto i battistrada, arrivando a formare un plotone di quasi 30 corridori. Tra questi però c'è stato un contrattacco del solito Campanaerts, protagonista già ieri, e Simon Clarke della Israel-Premier Tech. La coppia di testa ha ora un vantaggio sugli ex fuggiaschi di circa 25'', tra cui la maglia verde Philipsen. Il gruppo con la Maglia Gialla, la Bianca e quella a Pois è ormai distante quasi due minuti e non sembra più avere velleità
70 km al traguardo
Mads Pedersen ha vinto il traguardo volante di Ney, rosicchiando qualche punto al leader Philipsen. Il vantaggio tra i due però sembra essere sin troppo abbondante per essere colmato da qui alla fine del Tour
75 km al traguardo
Dopo una serie di saliscendi impegnativi, tratto più pianeggiante che permette ai corridori di respirare. Al momento sono circa 40 i secondi a dividere i fuggitivi dal gruppo della Maglia Gialla e degli altri leader delle classifiche. Difficoltà per Politt, a cui si è spezzata la catena ed è stato quindi costretto ad abbandonare i suoi ex compagni di fuga e a ricongiungersi con il plotone principale alle sue spalle. I battistrada sono così rimasti in otto