Tour de France, Mohoric vince la tappa di Poligny, Vingegaard in maglia gialla
Uno sloveno batte un danese. Non sono Pogacar e Vingegaard, ma Mohoric e Asgreen. Il primo ha trionfato sul traguardo di Poligny e ha evitato il bis del secondo, già vincitore della tappa di ieri, con un colpo di reni in volata. Il replay è stato necessario per l'assegnazione del successo. I due erano scattati insieme a Ben O'Connor, terzo alla fine, a 30 chilometri dal traguardo. Vingegaard resta leader
90 km al traguardo
100 km al traguardo
110 km al traguardo
120 km al traguardo
130 km al traguardo
Il racconto della tappa 18
Le maglie dopo la diciottesima tappa
Maglia gialla: Jonas Vingegaard (Jumbo-Visma)
Maglia verde: Jasper Philipsen (Alpecin-Deceuninck)
Maglia a pois: Giulio Ciccone (Trek-Lidl)
Maglia bianca: Tadej Pogacar (UAE Team Emirates)
La situazione di classifica
Solo due GPM costellano il tragitto. Il primo, il Cote du Bois de Lionge, è un quarta categoria di 1,9 chilometri con pendenza media del 5,7%. Arriverà verso il chilometro 24 del percorso. L'ultimo, il Cote d'Ivory, si trova a meno di 30 chilometri dal traguardo: è un terza categoria di 2,3 km con pendenza media del 5,9%. In mezzo una serie di saliscendi con il traguardo volante di Ney. Il GPM finale, seguito da una lunga e impegnativa discesa, potrebbe fare selezione ed essere decisivo per l'esito della tappa
Come per la 18^ frazione, si tratta di una tappa sulla carta "tranquilla" per gli uomini di classifica. Il percorso ha due GPM, di quarta e terza categoria, e una serie di saliscendi adatti a chi volesse attaccare da lontano. I velocisti potrebbero però avere voglia di rivalsa dopo il finale di ieri e farsi trovare più preparati
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Diciannovesima tappa al Tour de France: da Moirans en Montagne a Poligny di 172,8 km. Una frazione adatta a possibili fughe da lontano