Domenica si corre l'edizione numero 110 della Liegi-Bastogne-Liegi, la 'Doyenne', la classica monumento più antica del mondo. Conosciuta anche come 'la corsa degli italiani', avrà il suo momento clou sulla mitica Redoute. La presentazione con storia, percorso e favoriti: la gara sarà in diretta su Eurosport, canale 210 del telecomando Sky
- Si corre domenica 21 aprile la Liegi-Bastogne-Liegi, quarta classica monumento della stagione dopo la Milano-Sanremo (vinta da Philipsen), il Giro delle Fiandre (successo di Van der Poel) e la Parigi-Roubaix (bis di Van der Poel)
- Il via domenica alle 10 da seguire in diretta su Eurosport, canale 210 del telecomando Sky
- Doyenne, la decana. Così è conosciuta la Liegi-Bastogne-Liegi in quanto la più antica tra le classiche monumento. Nata nel 1982 grazie alla "Liegi Cyclist Union", le prime due edizioni - vinte da Leon Houa - furono riservate ai dilettanti;
- Da Liegi si arriva a Bastogne, vicino al confine con il Lussemburgo, e poi si torna verso Liegi percorrendo una strada diversa e scalando le leggendarie côtes
- La cima della salita è situata a 292 metri sul livello del mare; la salita misura 1,7 chilometri con una pendenza media del 9,5% con punte vicine al 22% ed ha un dislivello di 161m dall’altitudine: si parte dai 131m della riva destra dell’Amblève fino alla vetta a 292 m di altitudine.
- E' anche il nome di una birra artigianale belga, “La Redoutable“, conosciuta come la birra dei Climbers, prodotta dal birrificio La Binchoise con una gradazione del 9%, come la pendenza media della Côte.
- La Doyenne è soprannominata la "corsa degli italiani", sia per la grande partecipazione a bordo strada di tifosi italiani o di origine italiana, sia per le 12 vittorie degli azzurri nella storia
- A guidare la classifica dei successi italiani è Moreno Argentin con quattro vittorie (1985, 1986, 1987 e 1991). Il primo è stato Carmine Preziosi (1965), l'ultimo Danilo Di Luca (2007). In mezzo anche i trionfi di Silvano Contini (1982), Michele Bartoli (1997 e 1998), Paolo Bettini (2000 e 2002) e Davide Rebellini (2004)
- Si riparte dal titolo vinto un anno fa da Remco Evenepoel, al bis alla Doyenne dopo la prima vittoria nel 2022. Il belga, in gara con la maglia da campione del mondo, riuscì a fare la differenza con uno scatto sulla Redoute e l'allungo decisivo a una trentina di km dall'arrivo. Sul podio il britannico Pidcock, secondo, e il colombiano Buitrago, terzo
- Il tracciato è nel segno della tradizione: da Liegi a Liegi, in totale 255 chilometri da percorrere con undici salite da affrontare. La prima asperità sarà la Cote de Bonnerue dopo 76,2 km, l'ultima la storica Cote de la Roche-aux-Faucons a meno di 15 km dalla conclusione. Da ricordare altre salite storiche come la Redoute, decisiva lo scorso anno per la vittoria di Remco Evenepoel.
- Côte de Bonnerue (2,5km al 12,3%)
- Côte de Saint-Roch (1km al 11,2%)
- Côte de Mont-Le-Soile (1,7km al 7,9%)
- Côte de Wanne (3,6km al 5,1%)
- Côte de Stockeu (1km al 12,5%)
- Côte de la Haute-Levée (2,2km al 7,5%)
- Col du Rosier (4,4km al 5,9%)
- Côte de Desnié (1,6km al 8,1%)
- Côte de la Redoute (1,6km al 9,4%)
- Côte des Forges (1,3km al 7,8%)
- Côte de la Roche-aux-Faucons (1,3km al 11%)
- Alpecin – Deceuninck
- Arkéa – B&B
- Astana Qazaqstan
- Bahrain Victorious
- Bora – hansgrohe
- Cofidis
- Decathlon – Ag2R
- Dsm-Firmenich PostNL
- EF Education – EasyPost
- Groupama – FDJ
- Ineos Grenadiers
- Intermarché – Wanty
- Lidl – Trek
- Soudal – QuickStep
- Movistar
- Team Jayco – AlUla
- UAE Team Emirates
- Visma | Lease a Bike
- Bingoal WB
- Flanders – Baloise
- Israel – Premier Tech
- Kern Pharma
- Lotto – Dstny
- TotalEnergies
- Uno-X Mobility
- I riflettori saranno puntati su Mathieu Van der Poel che tornerà a correre la Liegi dopo 4 anni dalla prima e unica partecipazione. L'olandese, che quest'anno ha vinto Roubaix e Fiandre, non è riuscito a fare la differenza all'Amstel Gold Race e ha abbassato le aspettative per la Doyenne;
- Il favorito numero uno è Tadej Pogacar che ha già vinto la Liegi nel 2021 e sfiderà VDP per la prima volta quest'anno;
- Tra i rivali, riflettori su Tom Pidcock (fresco vincitore dell'Amstel), ma anche a Marc Hirschi, Tiesj Benoot, Mattias Skjelmose e Ben Healy
- 2014: Simon Gerrans
- 2015: Alejandro Valverde
- 2016: Wout Poels
- 2017: Alejandro Valverde
- 2018: Bob Jungels
- 2019: Jakob Fuglsang
- 2020: Primoz Roglic
- 2021: Tadej Pogacar
- 2022: Remco Evenepoel
- 2023: Remco Evenepoel
- Eddy Merckx (1969, 1971, 1972, 1973 e 1975)
- Moreno Argentin (1985, 1986, 1987 e 1991)
- Alejandro Valverde (2006, 2008, 2015 e 2017)
- Leon Houa (1892, 1893 e 1894)
- Alfons Schepers (1929, 1931 e 1935)
- Alfred De Bruyne (1956, 1958 e 1959)