LA FOTOGALLERY. Tyrrell, Zakspeed, Williams (una tantum), Brabham, Benetton, Ligier e Jordan: sono le scuderie con cui il britannico ha partecipato al Mondiale di F1 tra il 1984 e il 1996. E proprio con il tedesco accanto visse la sua annata migliore

Per chi ha almeno trent'anni, il suo nome è quello di un personaggio classico della Formula 1: Martin Brundle, classe 1959, ha infati guidato nel Circus dal 1984 al 1996, ottenendo anche risultati importanti con scuderie non sempre eccellenti -
Podi, punti, incidenti: Brundle e l'Australia, Gp mai banali
Figlio di un commerciante di automobili del Norfolk, Martin ha portato l'amore per i motori molto più in là. E, nel 1992, fu la prima vera seconda guida dell'emergente (ma non esordiente, avendo già disputato alcuni GP nel 1991 in Jordan) Schumacher -
Podi, punti, incidenti: Brundle e l'Australia, Gp mai banali
Brundle debuttò in Formula 1 nel 1984 e, sino al 1986, rimase in Tyrrell. Le sue gare del 1984, a causa di alcune irregolarità nella monoposto, furono annullate, nel 1985 chiuse gran parte dei Gp nelle prime 10 posizioni e nel 1986 ottenne i primi punti -
LO SPECIALE FORMULA 1
A caratterizzarlo, il suo casco semplice e riconoscibile: bianco, con due linee rosse e una blu per ricordare la Union Jack britannica -
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Nel 1987 firmò per la Zakspeed, scuderia tedesca che ormai da anni non esiste più. Il top della sua annata fu un quinto posto ad Imola -
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Agosto 1988, la Williams è quella di Nigel Mansell, riconoscibile dal numero 5 rosso, ma alla guida c'è Brundle, che sostituì il connazionale, messo ko... dalla varicella, nel GP del Belgio. Chiuse settimo, appena fuori dalla zona punti -
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Nel 1989 e nel 1991, con una pausa fuori dalla F1 nel 1990, Martin corse per la Brabham, prima motorizzata Judd, quindi Yamaha. 4 i piazzamenti a punti (allora a punti andavano solo i primi 6 classificati), 8 tra i primi 10 -
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Nel 1992 Brundle passa in Benetton e con la scuderia motorizzata Ford vive la sua stagione migliore: al di là dei 5 ritiri, quando chiude la gara va sempre a punti e finisce 5 volte sul podio, arrivando secondo a Monza solo dietro Senna -
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Suo compagno di squadra, quella stagione, è un giovane che farà parlare di sé: Michael Schumacher. Qui Martin è sul podio del GP di Silverstone, assieme al vincitore Mansell e al secondo Patrese. Brundle chiuse sesto nel Mondiale -
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L'anno dopo passò in Ligier e con la scuderia francese ottenne comunque risultati notevoli: chiuse settimo nel Mondiale con un podio, andando sette volte a punti e 10 voltre tra i primi 10. Suo compagno di squadra il connazionale Blundell -
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Il 1994 è l'anno dell'approdo in McLaren, con la scuderia motorizzata Peugeot e Mika Hakkinen come compagno di squadra. Ancora una volta Martin è settimo, ma il colpaccio è il secondo posto nel GP di Montecarlo -
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Il GP d'Australia 1994 fu il penultimo in cui Brundle salì sul podio, terzo dietro Mansell e Berger -
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Nel 1995 e nel 1996 le ultime due stagioni di Martin nel Mondiale, prima con il ritorno alla Ligier (con un pregevole terzo posto nel Gp del Belgio), quindi con la Jordan, con ancora diversi piazzamenti -
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Martin, da tempo, commenta la Formula 1 e, dal 2012, è uno dei "F1 insider" della versione britannica di Sky -
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