LA FOTOGALLERY. Dopo "Halo", struttura di carbonio a protezione dei piloti testata dalla Ferrari e dalla Mercedes, anche la Red Bull ha fatto debuttare il proprio sistema. Verrà provato nel giro di installazione delle prove libere del GP di Russia. Il dibattito su nuovi metodi per la sicurezza è tornato ad essere serrato dopo l'incidente mortale occorso a Bianchi nel 2014
I test di Red Bull e Ferrari di nuovi sistemi per la sicurezza dei piloti nascono dopo il tragico incidente di Jules Bianchi a Suzuka del 5 ottobre 2014, costato la vita al pilota francese
Il sistema Canopy consiste in uno schermo di vetro, una specie di parabrezza, a protezione della testa del pilota
Il "canopy" dovrebbe ovviare al problema della visibilità per il pilota già osservato sul sistema Halo della Ferrari per la presenza del supporto di carbonio -
La Ferrari inaugura "Halo", gabbia protettiva per la testa del pilota
Il pilota della Red Bull Daniel Ricciardo testerà il sistema Canopy nel giro di installazione delle prove libere del Gp di Russia a Sochi
I principali parametri che la Fia sta valutando con particolare attenzione sono proprio la visibilità e la velocità che questi nuovi sistemi di sicurezza consentirebbero per l'estrazione del pilota in caso di incidente
Alla fine della stagione dovrebbe arrivare la decisione finale della Fia, e il nuovo sistema potrebbe essere già adottato nel Mondiale 2017
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