
LA FOTOGALLERY. Clamoroso colpo di scena al 41.o giro del GP di Malesia, quando la Mercedes del britannico prende fuoco con il campione del mondo saldamente in testa alla gara. Con il terzo posto in rimonta di Rosberg, la corsa al titolo si fa dura, con Lewis che scivola a -23 da Nico

E' stato un GP di Malesia carico di emozioni quello andato in scena a Sepang. Clamoroso quanto accaduto al giro 41, quando la Mercedes di Lewis Hamilton è andata a fuoco mentre il britannico conduceva con autorità la gara (Foto Twitter) -
LA CRONACA DEL GP DI MALESIA
La Mercedes di Lewis ha cominciato a bruciare nel retrotreno, costringendo il campione del mondo al ritiro (Foto Twitter) -
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Lewis ha parcheggiato la sua monoposto a bordo pista, sconsolato (Foto Twitter) -
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Nonostante lo spavento, nessuna conseguenza per il pilota, che è uscito tranquillamente dalla monoposto (Foto Twitter) -
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Il comunicato della Mercedes parla di "Inaspettata rottura meccanica dell'ICE (il motore della combustione interna). Non ci sono stati segnali, è accaduto e basta..." (Foto Twitter) -
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La disperazione del Team Principal della Mercedes Toto Wolff, con alle spalle Niki Lauda (Foto Twitter) -
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Niente da fare per Lewis, che lascia sul piatto malese 25 punti che sembravano già assicurati. Per lui, ritiro numero 25 in F1, il primo in Malesia dove era sempre andato a punti (Foto Twitter) -
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Un duro colpo per le ambizioni mondiali del britannico, che in poco più di un'ora ha visto completamente ribaltare a suo sfavore una domenica che sembrava idilliaca (Foto Twitter) -
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Già, perché alla prima curva, Lewis aveva visto negli specchietti l'incidente tra Rosberg e Vettel, che aveva costretto il suo compagno di squadra (e leader del Mondiale) a ripartire dall'ultima posizione -
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Lewis aveva condotto la gara con autorità, domando le due Red Bull di Ricciardo e Verstappen senza alcun patema -
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A 15 giri dalla fine, la vittoria sembrava assicurata. Così come il sorpasso (o almeno l'aggancio) in classifica generale al compagno Rosberg, autore di una grandiosa rimonta -
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Invece la domenica di Hamilton si è chiusa sullo scooter di un marshal, che lo ha accompagnato ai box. Sfumano per Hamilton due obiettivi: le 50 vittorie (è attualmente a 49) e i 100 podi (è attualmente a 99). Nel caso sarebbe diventato il terzo pilota nella storia, dopo Schumacher e Prost, ad andare in tripla cifra riguardo i podi -
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Con il miracoloso terzo posto di Rosberg, la strada verso il tris iridato consecutivo di Hamilton si fa molto complicata. A cinque gare dalla fine, sono 23 i punti da recuperare a Nico: missione difficile, ma non impossibile per un talento di questa portata -
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