LA FOTOGALLERY. Domenica a Interlagos, Nico può laurearsi campione del mondo proprio sulla pista che ha visto correre per l'ultima volta la leggenda di Michael Schumacher. Hamilton a caccia dell'impresa su un tracciato per lui ostico, dove la Ferrari non vince da quel maledetto 2008, quando Massa perse il Mondiale per un solo punto
Il 25 novembre 2012 a Interlagos, nel giorno in cui Sebastian Vettel conquista il suo terzo titolo iridato, corre l'ultima gara della carriera Michael Schumacher. Il tedesco, sette titoli iridati in bacheca, lascia dopo 307 GP -
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I 19 punti di vantaggio su Hamilton sono già di per sé una sicurezza: con un successo, Nico Rosberg diventerebbe campione del mondo per la prima volta. Inoltre, il Brasile è gara favorevole al tedesco: in 10 partecipazioni vanta 2 vittorie, 2 pole, 2 podi. Entrambi i successi (2014 e 2015) sono stati ottenuti partendo dalla pole. Prima di allora non era mai andato oltre il 4° posto del 2007 -
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A caccia dell'impresa disperata, con 19 punti da recuperare nelle ultime due gare, Lewis Hamilton va su un tracciato in cui non ha mai vinto. Ha disputato 9 GP del Brasile: una pole position, 3 podi, 4 giri veloci e 7 volte a punti. Dei 15 GP in cui ha corso almeno 8 volte, questo è l’unico in cui non è mai riuscito a trovare la vittoria. Il suo ricordo più bello a Interlagos risale al 2008, quando vinse il titolo mondiale per un punto grazie ad un sorpasso nelle ultime curve che lo confermò in classifica generale davanti a Massa -
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La McLaren è la scuderia con più successi in Brasile (12), seguita dalla Ferrari. La Rossa non vince però a Interlagos dal 2008, quando a trionfare fu Felipe Massa -
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Quello di Interlagos sarà il penultimo GP della carriera per l'ex ferrarista. Il brasiliano della Williams, che si ritirerà a fine stagione, ha corso 11 volte il GP di casa: 2 vittorie, 3 pole position, un giro veloce, 5 podi e 8 volte a punti. Quella del 2008 è anche l'ultima vittoria ottenuta da Felipe -
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25 marzo 1984, Jacarepaguà. Alain Prost su McLaren vince il GP del Brasile, ottenendo il decimo successo in carriera. Quel giorno è storico però soprattutto per il debutto in Formula 1 di un talentuoso brasiliano, Ayrton Senna, al volante della Toleman. Il futuro tre volte campione del mondo, si ritirerà in quella gara -
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Nel GP del Brasile, solo 14 volte ha vinto chi è partito dalla pole (il 32,6% del totale). Una volta su 10 a Jacarepaguà e 13 volte su 33 a Interlagos. Negli ultimi tre anni, però, è sempre accaduto: nel 2013 con Vettel e nel 2014 e 2015 con Rosberg. Prima del trionfo del tedesco allora in Red Bull, era successo solamente in due delle precedenti 13 edizioni, in entrambi i casi con Massa nel 2006 e 2008 -
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Sono 9 le vittorie dei piloti brasiliani nel GP di casa, 8 a testa per francesi e tedeschi e 5 per i britannici. L'unica vittoria italiana è quella conquistata nel 2003 da Giancarlo Fisichella al volante della Jordan -
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Quello di domenica sarà il 44.o GP del Brasile. Finora 33 edizioni si sono svolte a Interlagos e 10 a Jacarepaguà. Dal 2004 la gara è stata spostata da marzo a ottobre per evitare di correre sotto gli acquazzoni torrenziali che sono tipici in quella stagione brasiliana -
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L'autodromo José Carlos Pace, sito nel quartiere di Interlagos (San Paolo), misura 4,309 km di lunghezza. I piloti dovranno compiere 71 giri, per un totale di 305,909 km. Il record della pista appartiene a Juan Pablo Montoya, che nel 2004 fece segnare il tempo di 1'11''473 -
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