Favolosa pole position di Sebastian Vettel su Ferrari a Marina Bay, la 49^ della sua carriera. Il pilota tedesco davanti a tutti in 1:39.941. In prima fila Verstappen su Red Bull, poi Ricciardo e Raikkonen. Le Mercedes scatteranno dalla terza: Hamilton quinto e Bottas sesto. Tutti i piloti hanno girato con gomme ultra soft. Il GP è in diretta su Sky Sport F1 HD (canale 207) e on line con il nostro live-blog
QUI LA CRONACA DELLE QUALIFICHE - TEMPI E DISTACCHI
Non hai Sky? Guarda lo Sport che ami subito e senza contratto su NOW TV! Clicca qui
Uno strepitoso Sebastian Vettel ha ottenuto la pole position del Gran Premio di Singapore, 14esimo appuntamento del Mondiale di Formula 1. Il pilota della Ferrari, con il tempo di 1'39"491, ha preceduto la Red Bull di Max Verstappen. Quarto tempo per Kimi Raikkonen, quinto per la Mercedes di Lewis Hamilton. Il poleman, come detto, si è lasciato alle spalle Verstappen, staccato di 323 millesimi; Ricciardo, invece, a 0"349. L'altra Rossa di Raikkonen ha chiuso con un ritardo di circa mezzo secondo dal compagno di squadra. Il leader della classifica Hamilton, invece, a 0"635; Valtteri Bottas, sesto, a +1"319. Tutti i piloti hanno girato con gomme ultrasoft.
Tempi e distacchi delle prime tre file
1^ fila: Sebastian Vettel (Ger/Ferrari) in 1'39.491, Max Verstappen (Ola/Red Bull) +0.323
2^ fila: Daniel Ricciardo (Aus/Red Bull) +0.349; Kimi Raikkonen (Fin/Ferrari) +0.578
3^ fila: Lewis Hamilton (Gbr/Mercedes) +0.635; Valtteri Bottas (Fin/Mercedes) +1.319
Una pole super
Per Vettel è la 49^ pole position in carriera. Seb l'ha ottenuta con un ultimo giro di qualifica strepitoso ed al termine ha abbassato di oltre tre secondi la pole del 2016 (andata a Nico Rosberg in 1'42"584), tenendosi alle spalle un pur velocissimo Verstappen. Il risultato assume ancora più valore dopo aver archivato tre sessioni di libere affrontate decisamente sottotono dal Cavallino.
Seb: "Pole meritata, ma sarà dura"
"Sono contento di aver preso questo posto che la macchina si meritava. Sarà una gara difficile. Ieri è stata una notte difficile, questa invece sarà più leggera anche se domani ci aspetta una gara equilibrata", le prime parole di Vettel dopo la pole.
Il punto sulle terze libere
Dopo il venerdì dominato da Ricciardo, il sabato è cominciato nel segno dell'altro "toro", Verstappen. L'olandese ha fatto sue le terze libere a Singapore con un ottimo 1:41.829. Dietro gli scarichi della RB si è piazzata la Ferrari SF70 H di Vettel (1:41.901), a lungo in testa alle FP3 e che ha però dovuto fare anche i conti con un leggero contatto a muro, poi risultato innocuo ai fine del resto della sua attività in pista. "Bacio" con le barriere anche per Raikkonen, che nono con l'altra Rossa (1:42.708), e per molti altri piloti nel corso di quesro run. Di Ericsson l'impatto peggiore con la Sauber, poi stesso problema anche per Ricciardo. Quanto alle Mercedes, Hamilton ha centrato il terzo miglior crono (1:41.971), Valtteri Bottas ottavo (1:42.592). A confermare che su un circuito cittadino, tortuoso e scivoloso come Marina Bay (quindi molto diverso da Monza) potrebbe essere una gara molto complicata per il team campione del mondo. Occhio (forse) alle McLaren: il quarto tempo di Alonso e il quinto di Vandoorne sono un buon dato per le McLaren.
Le gomme, scelte aggressive un po' per tutti
Le mescole che Pirelli ha scelto per il Gran Premio di Singapore sono le stesse utilizzate nel 2016 ossia la Ultra Soft (viola e Low Working Range) che è stata la gomma usata in qualifica, mentre la SuperSoft (Rossa e Low Working Range) e la Soft (Gialla e High Working Range) saranno le altre due scelte per la gara. Le strategie dei team sono state piuttosto aggressive. Sono stati scelti tantissimi set di gomme viola optando per pochi pneumatici a mescola rossa e gialla. Da segnalare le situazioni di Vettel ed Hamilton che a differenza dei rispettivi compagni di team hanno optato per 1 set aggiuntivo di gomme soft. Questo ci fa capire che i due piloti in lotta per il titolo si concentreranno durante le libere sui long run con mescola soft. Gomma che potrebbe diventare molto importante nel caso di gara con un singolo pit stop.
Gli assetti, alto carico ma attenzione al grip meccanico
Le vetture dovranno scendere in pista con un assetto aerodinamico da altissimo carico mentre quello meccanico andrà a prediligere la massima motricità, poiché a Singapore cosi come a Monaco il grip sulle curve lente è fondamentale. Per avere ottimo grip meccanico e buona trazione si utilizzeranno assetti meccanici piuttosto morbidi. Diventerà fondamentale, sia in qualifica che in gara, il surriscaldamento delle gomme posteriori che saranno molto sollecitate nelle tante zone di trazioni presenti sul tracciato.