GP Singapore, Vettel dopo la pole: "La Ferrari ha preso vita"
Formula 1Seb non sta nella pelle dopo la straordinaria pole nel GP asiatico: "Abbiamo ravvivato questa macchina grazie a un lavoro straordinario". Raikkonen quarto e poco soddisfatto: "Ho avuto problemi tutto il weekend". Il GP in diretta domenica su Sky Sport F1 HD (canale 207) e on line con il nostro live-blog
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E' un Sebastian Vettel incontenibile al termine delle qualifiche del GP di Singapore. Il tedesco ha chiuso in 1’39’’491, facendo segnare la 49^ pole della carriera, la quarta sul circuito cittadino asiatico. Subito dopo essere sceso dalla sua Ferrari, Seb tremava dall'emozione e dall'adrenalina accumulata durante un giro praticamente perfetto. Dopo aver urlato tutta la gioia ai ragazzi del box nel team radio ("Grazie, che grande lavoro!"), il tedesco ha cercato di spiegare il ribaltamento di valori in appena 24 ore: "Non so dove ho trovato il tempo, ho faticato sia ieri che oggi a inizio pomeriggio - ha detto Vettel -. Ho urlato quanto la gente in tribuna, perché non ho più voce... Sono davvero carico, pieno di adrenalina, magari adesso non dirò niente di sensato! Abbiamo ravvivato quest'auto dopo un inizio difficile, abbiamo fatto tutti un grandissimo lavoro. Devo ringraziare il team, sono contento del risultato". Partire davanti a Singapore è fondamentale, su una pista dove sorpassare è molto difficile e dove 7 volte su 9 ha vinto chi è scattato dalla prima piazzola della griglia. Senza contare che Hamilton, che lo precede in classifica di tre punti (238 a 235) partirà dalla terza fila: "Mi devo calmare adesso, la macchina è stata fantastica su questa pista - ha detto -. Non so quanto conti per Hamilton partire quinto, ma io sono felice di aver preso la pole che quest'auto oggi si meritava. Ieri è stata una notte difficile per tutti noi della Ferrari, spero che questa sia più serena".
Vettel: "La Ferrari ha preso vita"
Anche in conferenza stampa, Seb è raggiante: "E' stato un giro lungo, ci sono tante cose che puoi sbagliare - ha detto il tedesco -. Sono felice, il weekend era stato molto difficile, così come le libere 3. Invece stasera la macchina ha preso vita, nel Q1 ho fatto fatica ma poi si è acceso l'interruttore. Nel Q3 sono stato felice di entrambi i giri, ho avuto fortuna alla fine perché ho preso un colpo, non una spazzolata ma un vero colpo, ma fortunatamente non mi ha condizionato. Ho spinto al massimo, sapevo che i miei avversari sarebbero stati veloci. Ho sentito tante urla dal pubblico, attendevo la conferma della pole: solo quando me l'hanno confermato sono esploso. Sono davvero felice". Il fatto che Hamilton partirà dietro può essere un vantaggio in vista della lotta iridata: "Certo, ma la gara è molto lunga e può succedere di tutto - ha detto Vettel -. Il feeling con la Ferrari c'era già ieri, dovevamo solo estrarlo. Sono fiducioso per domani, ma prima che a Lewis dovrò pensare a Verstappen e Ricciardo che sono di fianco a me, poi dovrò preoccuparmi degli altri. Ma prima di tutto dovrò concentrarmi su me stesso".
Raikkonen: "Weekend molto difficile"
L'altra faccia della medaglia in casa Ferrari è il volto buio di Kimi Raikkonen, quarto e incapace di trovare il guizzo del compagno Vettel: “Ho avuto molte difficoltà in tutto il weekend e anche oggi avevo dei problemi – ha detto il finlandese - La situazione è davvero lontana dall’ideale, ma a questo punto mi prendo il quarto posto con tutte le difficoltà che abbiamo avuto. E’ stata una giornata molto difficile nel mettere l’auto in condizioni ottimali. Alla fine poteva andare anche peggio: speriamo domani di guadagnare qualche posizione. Il tocco dell’ultimo giro contro il muro? Non credo mi abbia condizionato…”.