Ferrari, il ricorso contro la penalità di Vettel in Canada: cosa succederà

Formula 1

Prosegue l'attesa della Ferrari sull'istanza di revisione per la penalità di 5'' inflitta a Vettel a Montreal: possibile l'ammissibilità di diritto da parte degli stewards del GP francese, che delegherebbero così a quelli del Canada la rivalutazione del caso. Facciamo il punto sui possibili scenari a due giorni dalle prime libere a Le Castellet

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Oggi o al massimo domani gli stewards del GP di Francia dovrebbero decidere l'ammissibilità del diritto di revisione avanzato da Ferrari. Dovrebbero facilmente accettare, passando così la patata, ancora bollente, agli stewards del Canada per la rivalutazione. Si tratta dell'avvocato tedesco Gerd Ennser (uno dei membri del comitato esecutivo del DMSB per il Motorsport in Germania, steward in Formula 1 e DTM), José Abed (vicepresidente Fia), Emanuele Pirro (ex pilota con alle spalle 5 vittorie a Le Mans, membro della Commissione piloti) e Mathieu Remmerie che per altro sarà tra gli stewards anche in Francia insieme a Dalmas Mayer. Vista la delicatezza della situazione dovrebbero farlo di persona e non in video conferenza. Quindi la necessità della loro presenza, non prevista per ora in Francia, perché non in carica, per questa gara, scatta dal momento in cui viene accolta la richiesta Ferrari. Saranno poi i giudici "francesi" a chiudere il "libro" della gara del Canada.

Per ovvi motivi logistici si andrebbe a giovedì o al massimo a venerdì, a meno che chi comanda in F1 non ci metta un carico politico, e voglia chiudere in fretta la questione riaccendendo l'opzione video conferenza. L'intenzione della Fia, vista la portata delle reazioni, qualsiasi sarà l'esito, è dimostrare di non aver davvero lasciato nulla al caso e di voler chiudere la vicenda prima che si riprenda a girare venerdì.

Remmerie steward in Francia

Remmerie in Canada era il quarto delegato Fia, qui in Francia invece è steward. In un'intervista rilasciata dopo il GP di Montreal ha dichiarato: "Le regole sono queste e siamo qui per applicarle, parliamo comunque di regole che richiedono modifiche. Come appassionato di motori mi piace vedere una grande gara, anche se alcune decisioni possono creare dello scandalo. Regole troppo spinte in alcuni casi? Se confrontiamo queste gare con quelle di dieci o vent'anni fa, c'è stato un miglioramento grazie ai team".

Il futuro

Da una parte c'è una Ferrari ottimista, dall'altra una Federazione chiamata a decidere quasi più sull'identità della F1 che non solo sulla situazione canadese come episodio singolo. Qualsiasi sarà la decisione infatti avremo, se confermata, una F1 di piloti telecomandati o, se ribaltata, un precedente molto importante per le future discussioni.