Il tedesco della Ferrari nel giovedì a Le Castellet parla della revisione del giudizio sul caso Canada attesa per venerdì: "Vediamo se riapriamo il caso, ma non cambio idea su quanto avvenuto. Sulla gara in Francia? Qui per noi ci sono alcuni elementi positivi". Il GP di Francia è in diretta esclusiva su Sky Sport F1 e Sky Sport Uno: qualifiche alle 15, domenica il via della gara alle 15.10
GP FRANCIA, IL RACCONTO DELLA GARA
Sebastian Vettel non cambia idea su quanto avvenuto a Montreal nello scorso GP. Il tedesco della Ferrari ha ribadito il suo pensiero nel giovedì a Le Castellet, in un'affollata conferenza alla vigilia dell'ottava gara della stagione: "Non so come finirà il ricorso per il Canada. Certo ho la stessa opinione che avevo due settimane fa". Venerdì 21 giugno, alle 14.15 (dopo la prima sessione di libere I il direttore sportivo della rossa Laurent Mekies incontrerà i commissari del gran premio canadese e porterà nuove prove (evidenze) per dimostrare che il rientro in pista giudicato pericoloso ai danni di Hamilton e poi sanzionato non era volontario. "Dovremo riaprire il caso, vedere se riusciamo a ridiscutere il giudizio - ha aggiunto Vettel -. Se ho frenato troppo tardi quando sono uscito di pista? Non ho frenato dopo in curva 3, cambiavo punto di frenata per risparmiare carburante e recuperare energia. Ho provato di tutto per restare in pista, non era semplice sorpassarmi e Hamilton continuava a fare bloccaggi al tornantino".
Sulla prossima gara in Francia
"Dobbiamo fare molti punti, non ci vuole un genio per capirlo Su questa pista ci sono sia elementi positivi che altri negativi per noi. Frustrazioni perché non vinco da molto? Non succede dal Belgio nel 2018, ma non c’è frustrazione. Non è che finora mi sono fatto scappare l'occasione di arrivare primo. Potevamo vincere in Bahrain con Leclerc, e in Canada, in fondo, ho chiuso al primo posto".